Rimandano Cyberpunk 2077? Ecco come l'ho ricreato in Fallout 4 - articolo
Modding postmoderno
All'inizio di gennaio mi sono accorta che mi stava succedendo qualcosa di strano. Grimes, La Roux e gruppi synthwave come i Magic Sword, si erano infilati nelle mie playlist. Ho visto Blade Runner per la prima volta (in ritardo, lo so), e spulciavo gallerie di meravigliosi paesaggi urbani di Syd Mead. Ho addirittura comprato Neuromancer per aggiungerlo alla lista di libri che prima o poi leggerò.
Il tutto per prepararmi a un gioco originariamente previsto per aprile: Cyberpunk 2077 di CD Projekt Red. Ora però lo sappiamo tutti, la data d'uscita è cambiata e Cyberpunk 2077 arriverà a settembre. Cosa potevo fare con tutta quell'energia cyberpunk?
Potevo continuare a darci dentro con libri e film ma non è facile farlo per otto mesi, e poi avevo voglia di giocare a qualcosa. Il mio editor mi ha detto che avrei potuto semplicemente comprare Deus Ex, ma a dir la verità avevo in testa qualcosa di più radicale.
E se ricreassi Cyberpunk 2077 con le mod di Fallout 4?
Se avete intenzione di moddare Cyberpunk all'interno di un gioco, Fallout 4 è un buon punto di partenza: molti dei suoi asset hanno un aspetto tecnologico e al tempo stesso usurato, anche se chiaramente sono fermi agli anni Cinquanta invece degli Ottanta. Non è stata una sorpresa, allora, scoprire che ci sono già diverse mod a tema, ma volevo vedere quanto sarei riuscita a metterci di mio per ricreare l'esperienza vista nei video di gameplay di Cyberpunk 2077, a partire dalle meccaniche di gioco per arrivare fino all'HUD.
La decisione era chiara: sarei andata avanti fino alla rottura del gioco, del computer o di me stessa, e due settimane dopo ero riuscita a ricreare una specie di esperienza cyberpunk in Fallout 4, anche se il processo non è stato particolarmente pulito.
Già alla prima difficoltà rischiava di andare tutto all'aria. Distopiche città al neon sono la colonna portante della narrativa cyberpunk (forse troppo spesso) e non potevo certo farne a meno nel mio progetto. Sfortunatamente, però, è stata la parte più difficile di tutto il processo. La maggior parte di mod per ambientazioni di Fallout 4 hanno bisogno di altre mod per funzionare, e la mia prima scelta, un completo tributo a Blade Runner per Hangman's Alley, richiedeva talmente tante mod che non sono riuscita a farla funzionare. E allora ho ripiegato su qualcosa di più piccolo chiamato Blade Runner Avenue. Lasciate perdere lo stemma Tyrel, è il meglio che ho trovato.
È stato comunque difficile a causa di 22 plugin, uno script extender e la mod Transfer Settlements per importare il tutto (e alla fine mancavano comunque degli asset). Dopo non pochi sforzi, però, mi trovavo nel bel mezzo di una città che cresceva davanti ai miei occhi. Niente di spettacolare ma l'estetica piena di grattacieli, negozietti claustrofobici e appartamenti da detective, c'era. Per contribuire all'atmosfera ho anche usato Darker Nights.
Ma non è finita qui: piante e detriti sbucavano dalle texture del pavimento con un effetto davvero spiacevole, costringendomi a fare la giardiniera via comandi da console armata solo di una mod chiamata Scrap Everything. Gli alberi erano un disastro da togliere: stando a internet, molti degli alberi in Fallout 4 sono in realtà incollati al mondo e dunque davvero difficili da rimuovere. E così niente, mi tengo gli alberi secchi.
Una volta terminata la città era il momento di personalizzare i personaggi. Se escludiamo quella volta che il mio personaggio ha perso gli occhi, questa fase è stata abbastanza facile. Volevo una versione femminile di V, e con l'editor di Fallout 4 ho cercato di creare qualcosa che non sembrasse un ortaggio radioattivo. Con l'aiuto di qualche mod ho ricreato gli occhi dorati e brillanti visti nella primissima demo di Cyberpunk 2077, insieme a cavetterie varie e a un taglio di capelli più d'avanguardia. Mancava solo l'eyeliner da aggiungere a litrate.
In tutta questa collezione di mod, quella più a tema Cyberpunk 77 è chiaramente la splendida CROSS_77, una giacca dotata di guanti e cappello olografico, ma anche il pipboy olografico con tanto di suoni a tema non è affatto male. C'ero quasi, mancavano solo le armi per la mia V.
Basandomi su tutte le armi mostrate nella demo di gameplay di Cyberpunk 2077 del 2018, ho subito puntato la pistola Gun GS Cyberpunk, decisamente simile all'arma Militech che usa V, anche perché può essere moddata per avere fuoco automatico e mirino luminoso. Volevo darle un arsenale completo però, e allora ho installato un Vector modificato con un silenziatore, e una specie di fucile a pompa (Cryolance). Non sono sicura che le armi a energia siano adatte al tema cyberpunk, ma almeno sul fronte estetico ci siamo eccome grazie alle tre bocche da fuoco.
Se a vedersi il risultato sembrava raggiunto, non ero sicura di poter dire altrettanto sul fronte del gameplay. E qui, infatti, sono dovuta diventare davvero creativa. Una delle abilità viste nelle demo è uno scanner che V ha all'interno degli occhi per analizzare i nemici e vederne la silhouette, cosa che ho ricreato con una mod che evidenzia i nemici premendo un pulsante. Self-Guided Sniper Bullets mi ha fatto installare sistemi di mira guidata su alcune armi per ottenere (oltre a un vantaggio tattico pazzesco, ovviamente) un aspetto simile a quello delle smart gun nella demo del 2018. I proiettili non curvano alla stessa maniera, ma sono riuscita a renderli più carucci con una mod per munizioni traccianti.
Ovviamente l'hacking di oggetti vari è l'essenza del cyberpunk, e per fortuna in Fallout 4 già troviamo qualcosa di simile con il talento "esperto di robotica". Nel gioco base devi avvicinarti in stealth a un nemico per hackerarlo, ma con la mod Robotics Expert Overhaul si può fare anche a distanza nel bel mezzo del combattimento, e si possono prendere di mira persino le torrette.
L'abilità più bella da usare però è il Bullet Time, con cui ho ricreato spettacolari momenti in slow-motion simili a quelli ottenibili con l'abilità Kereznikov in Cyberpunk 2077 (praticamente un bullet-time attivabile dopo aver ingerito una certa sostanza, per capirci). Fallout 4 ha qualcosa di simile, ma purtroppo è un effetto generale che non può essere attivato e spento a comando, e allora ho usato il bullet-time base che in effetti usa i punti azione, ma può essere attivato per brevi istanti. Inoltre così posso cambiare direzione a mezz'aria e concentrare il fuoco sulle gambe dei nemici, due azioni che abbiamo visto nella demo del 2018.
Non ero ancora soddisfatta, volevo collegare le mie nuove abilità a impianti nel corpo della mia V, e per farlo ho sfruttato CROSS Pre-War Cybernetics e Cybernetic Implantation Laboratory. La prima serve più che altro a costruire esoscheletri, ma mi ha permesso di mettere insieme qualcosa che assomigliasse alle braccia rinforzate viste nella demo del 2019 (con l'aggiunta di una bella scossa elettrica che ci stava bene).
La mod per gli impianti, invece, è più vicina all'estetica cyberpunk visto che le tecnologie vengono integrate nel corpo del nostro avatar. Si possono costruire laboratori di ricerca per aumentare il realismo (bisogna proprio fare i piccoli scienziati, e aspettare tra le operazioni), ma soprattutto la mod offre un impianto chiamato Subcutaneous Micro-Relay, che praticamente è un teletrasporto a corta distanza. Perfetto, con questa specie di "blink" potevo ricreare qualcosa di molto simile allo scatto fulminio di V (anche se ammetto di aver usato la mod più che altro per entrare e uscire di casa, visto che mancavano le scale...)
Dopo aver cercato senza fortuna delle lame da mantide religiosa e un Johnny Silverhand personale (il personaggio interpretato da Keanu Reeves), sono passata alle rifiniture. Ho ricreato l'HUD con la mod Cyberpunk 2077 UI, colorandola di rosso e rosa e aggiungendo una serie di widget. Ok, non è proprio proprio l'HUD di Cyberpunk 2077, ma un'interfaccia così gremita è decisamente in tema. Poi è stata la volta di una mod per mostrare i danni dei nemici, che ho modificato per ricordare più da vicino il font di Cyberpunk 2077, e come ciliegina sulla torta ho installato una radio personalizzata per ascoltare synthwave a palla durante i combattimenti.
Dopo tutto questo lavoro era il momento di lavorare su una demo di combattimento dove sfoggiare il mio outfit. Se solo avessi saputo a cosa andavo incontro...
Convincere gli NPC di Fallout 4 a comportarsi in un certo modo è un incubo. Dopo aver provato a vestire con nuove texture gli androidi, ma finivano in pezzi facilmente o diventavano invisibili se usavo un predatore, ho ripiegato sulla fazione dei Rust Devil, un misto di umani e robot. Per dimostrare le mie abilità nell'hacking volevo piazzare una torretta ma ci ho messo una vita per convincerla che fare a pezzi tutti in una manciata di secondi non era una buona idea. La torretta inoltre scatenava il panico tra alcuni NPC, come potete vedere nella demo di combattimento tenendo d'occhio il primo robot. Fare l'hacking della torretta, poi, ne aumentava il potenziale distruttivo oltre il limite della ragionevolezza.
Nella demo di combattimento c'era anche una certa quantità di recitazione, visto che dovevo fare pratica con le meccaniche, andare a tempo di musica e rendere il tutto più o meno naturale. Non sto neanche a raccontarvi quante volte mi sono rotta le gambe teletrasportandomi giù per le scale.
Per rendere le cose ancora più complicate, avevo ormai installato talmente tante mod che qualcuna aveva iniziato ad andare in pezzi. Sono riuscita a evitare il peggio modificandone l'ordine di caricamento e reinstallandone alcune e così, dopo non poche fatiche, avevo la mia demo di combattimento. Certo, volevo anche un po' di NPC pacifici in città, e ovviamente non sembravano molto dell'idea.
A quanto pare, generare abitanti non basta, e così ho dovuto installare Better Settlers per avere una popolazione moderna e stazionaria. Non ottima, non particolarmente attiva. Ho scoperto che per farli muovere dovevo invitarli uno a uno nell'insediamento, e soltanto con animazioni specifiche e congelandoli in posizione sono riuscita a dare al tutto una parvenza di credibilità. Questo ovviamente non gli ha impedito di fare stupidaggini tipo camminare nei muri, cadere nel vuoto o teletrasportarsi misteriosamente al piano di sopra per dormire nel mio letto. Ho provato a disabilitare l'intelligenza artificiale tramite console di comando, ma continuavano a colpirmi in testa quando provavo a scipparli attraverso i loro brutti vestiti di pelle. E poi ne volevo di più, ho aumentato la popolazione per raggiungere 47 abitanti, ma questo, lo potrete intuire, ha reso il tutto molto instabile.
Alla fine devo dire che è un mezzo miracolo che tutte quelle mod abbiano funzionato insieme, con solo qualche crash qua e là e un unico bug serio (la telecamera è impazzita dopo che ho modificato un file INI, ma poi è tornata in carreggiata). Ho messo le mani su più di 100 mod (molte non sono rimaste nella versione finale per problemi tecnici) e passato ore e ore a imparare le strane regole che governano Fallout 4. Per capirci, invece di darmi semplicemente il talento "esperto di robotica", ho dovuto aggiungere i punti uno per uno e solo successivamente selezionarlo nei menu dei talenti, o altrimenti non funzionava.
Se da un certo punto di vista posso dirmi soddisfatta, è anche vero che mi sono scontrata con qualche limitazione. Tralasciando i problemi dell'IA, mi mancava una storia, un qualcosa da fare, e tutti gli elementi ruolistici di Cyberpunk, e così avevo in mano qualcosa di luccicante, ma un po' vuoto. Mi piace pensare che Cyberpunk 2077 non si limiterà a proporci un po' di retrofuturismo, ma voglia esplorare anche tematiche più profonde, sganciandosi un po' da una delle critiche che più spesso vengono fatte alle opere del genere.
Paradossalmente, devo dire che il processo di creazione è stato più cyberpunk del risultato stesso. Nelle parole di Dani Cavallaro, il cyberpunk integra "strutture iperefficienti ad alta tecnologia e l'anarchia tipica delle subculture urbane." La community di modder non è certo una gang da strada, ma direi che possiamo tranquillamente definirla subcultura: esiste principalmente online, produce e collabora per la realizzazione di opere, e modifica prodotti commerciali altamente tecnologici per i propri bisogni, spesso superando le intenzioni dei creatori originali.
I modder sono piuttosto cyberpunk secondo me, così come la mia missione di trasformare Fallout 4 in Cyberpunk spingendolo oltre i suoi limiti. Le difficoltà incontrate nel domare l'intelligenza artificiale dell'opera Bethesda e nel convincerla a compiere azioni più o meno umane, mi è sembrata decisamente appropriata all'atmosfera del genere, e ha stimolato una riflessione: non è che costringendo gli NPC in un mondo così distopico e senza speranze, ero io a giocare nel ruolo del cattivo?