Rise & Shine - recensione
Un bambino e una pistola leggendaria in un inferno di proiettili.
Può un bambino salvare il mondo da un'impetuosa e terribile invasione di alieni bellicosi? Forse sì, se può contare su Shine, la mitica pistola sacra del mondo di Gamearth, un pianeta dove un tempo regnava sovrana la pace.
In Rise & Shine vestiremo i panni del bimbo Rise, lanciandoci in una rocambolesca avventura densa di azione e adrenalina in un'opera che miscela sapientemente diversi generi videoludici e meccaniche di gioco per dar vita a un'esperienza tanto tosta quanto avvincente. Sviluppato da Super Mega Team e pubblicato da Adult Swim Games, Rise & Shine è un action-platform 2D con elementi bullet hell, denso di puzzle ambientali da risolvere utilizzando esclusivamente la pistola animata Shine, i suoi proiettili ed i suoi moduli aggiuntivi.
Dopo un breve tutorial in cui apprenderemo le meccaniche di base ed il sistema di puntamento (opzionale ma consigliato), potremo lanciarci nella nostra missione disperata di sterminio dell'ostile razza aliena robottosa di Nexgen. Quel che colpisce immediatamente è il grazioso e curato stile anime con cui sono realizzati background e personaggi. A primo acchito potremmo anche intenerirci, ma è un'impressione che dura ben poco: appena il tempo che si esegua uno spargimento di sangue davanti ai nostri occhi. Il celebre guerriero leggendario, colui che avrebbe dovuto salvare Gamearth, viene ucciso dagli invasori. Dopo qualche breve dialogo, ci ritroveremo a farci carico della sua missione impugnando Shine.
Sostanzialmente, si tratta di uno shooter twin stick. Con la levetta analogica sinistra muoveremo Rise, mentre la destra è adibita alla mira. Con il grilletto sinistro si mira e con quello destro si spara. Tutto semplice no? Non proprio. Innanzitutto il rateo di fuoco è abbastanza basso e non c'è il fuoco automatico. Ciò significa che ogni colpo va sparato singolarmente. Tuttavia, i nostri nemici lanceranno contro di noi decine di proiettili al secondo, capirete quindi che la situazione diventerà presto abbastanza complicata.
Saltuariamente troveremo delle pareti da sfruttare come copertura, ma sono distruttibili e quindi utilizzabili solo fino a un certo punto e mentre si spara si è vulnerabili. Inoltre, i nemici attaccano anche verticalmente, anche con bombe che le coperture non schermano. I robot da affrontare sono davvero molto vari, ognuno con il suo stile di attacco, le sue armi e le sue strategie. Strategie che saranno fondamentali per superare gran parte delle sezioni di ogni livello. Questo non è infatti un gioco dove basta sparare a volontà per andare avanti con agilità, anzi. Dosare i colpi sarà fondamentale per salvare la pelle, anche perché la clip ha appena una decina di proiettili ed il reload è abbastanza lento. E con lo schermo invaso dai proiettili nemici non sarà semplice destreggiarsi avvalendosi semplicemente di uno scatto e del salto (eseguibile anche in maniera doppia).
I proiettili nemici si possono annullare con il fuoco incrociato, anzi spesso occorrerà farlo necessariamente (ad esempio contro i proiettili chimici). Rise è dotato di una barra di salute che si rigenera dopo poco tempo senza ricevere colpi, ma ne bastano un paio o uno singolo di quelli potenti per morire. Grazie ai poteri di Shine, Rise potrà tornare in vita innumerevoli volte, ma morendo si dovrà ripetere ogni area non completata. Ogni livello si compone infatti di diverse aree ed i progressi vengono salvati automaticamente solo alla fine, ma non prima di aver sconfitto il boss di livello.
Questi sono abbastanza vari e con un design interessante, ma seguono più o meno tutti lo stesso pattern: sono dotati di più vite e bisognerà prima sfiancarli per far sì che interrompano temporaneamente gli attacchi, per poi utilizzare le abilità speciali di Shine e portare a segno i colpi nei punti deboli. Nel mezzo dei livelli troveremo inoltre dei mini boss o delle aree di sbarramento dove arriveranno ondate di nemici.
Per andare avanti nei livelli bisognerà periodicamente risolvere dei puzzle ambientali sfruttando i proiettili. Strada facendo acquisiremo delle abilità particolari, come la capacità di rallentare i proiettili e teleguidarli, oppure munizioni alternative ad effetto EMP o ancora delle granate esplosive. Più andremo avanti e più dovremo alternare queste varie abilità e modalità di fuoco per sbloccare porte, disattivare sistemi di sicurezza o uccidere agguerrite sentinelle.
Rise & Shine non è un gioco sicuramente alla portata di tutti. Il sistema di controllo è semplice, ma "hard to master": ci sono poche mosse, ma occorre eseguirle al momento giusto, spesso con soli pochi attimi di manovra e andando avanti bisognerà anche alternare sequenze di mosse per averla vinta. Occorrerà quindi molta destrezza, ma anche pazienza, tantissima pazienza. Anche i giocatori più abili e addestrati al genere action-platform e bullet hell dovranno provare e riprovare ogni singola sezione dei livelli per capire come superarla.
Ogni livello presenta infatti nuove sfide e nuovi nemici, ognuno dei quali ha bisogno di una particolare strategia per essere battuto. Ne consegue che il giocatore sarà costantemente chiamato a stare concentrato e a pensare al limite della frazione di secondo. Raramente si potrà andare avanti meccanicamente e basterà una minima distrazione per ricominciare la sezione da capo.
A volte può capitare di innervosirsi perché avremo fatto tutto perfettamente, ma ad un passo dal superare l'ondata di nemici, un proiettile vagante di cui ci eravamo dimenticati ci sorprenderà alle spalle, scatenando le più indicibili imprecazioni nel silenzio della nostra stanza. Sarà forte la tentazione di mollare tutto, ma poi lo spirito competitivo (sempre che ci sia) torna alla ribalta più veemente che mai lanciandoci in un altro tentativo.
Lo stile grafico ci è piaciuto molto. È parecchio curato e interamente realizzato a mano, con scroll a diverse velocità per ogni layer dello sfondo ed effetti parallax. Non ci sono ripetizioni: ogni scena dei vari livelli è unica ed abbiamo trovato anche numerosi riferimenti ai grandi classici a 8 e 16-bit, in particolare all'universo Nintendo, di cui gli sviluppatori sembrano essere fan. Abbiamo riconosciuto negli sfondi i funghetti di Super Mario, le tipiche montagne degli sfondi di Super Mario Bros 3, dei nemici molto simili ai funghetti malvagi Goomba e persino un personaggio baffuto in una cutscene che non poteva che far pensare a Mario (aveva a fianco anche un clone del SNES!).
Rise & Shine non è un gioco lunghissimo di per sé, abbiamo contato quattro o cinque livelli al massimo. Ma per superare ognuno di essi ci vorranno mezz'ore o anche intere ore, a seconda del vostro grado di abilità (e di pazienza, soprattutto per il boss finale). Un'esperienza dunque non molto lunga, ma veramente intensa ed avvincente. Una sfida per chi non ha paura di mettere alla prova riflessi e nervi. Non mancheranno però i momenti più leggeri e frivoli, utili a scaricare la tensione: di tanto in tanto ci saranno delle cutscene in stile fumetto con cui verrà raccontata la storia e nelle fasi avanzate troveremo persino dei brillanti mini giochi tanto semplici quanto divertenti (sempre a base di proiettili) che ci permetteranno di sbloccare alcuni bonus e upgrade.
Il gioco viene proposto su PC e Xbox One ad un prezzo di €14,99. Pur essendo quindi ottimizzato per console e per il pad, il gioco è fruibile anche con tastiera e mouse. Tra i pochi difetti che abbiamo da imputare a questo ottimo action puzzle shooter 2D c'è proprio il sistema di controllo col pad, che risulta troppo lento, impreciso e macchinoso. Passando alla combo mouse e tastiera, infatti, i controlli hanno subito acquisito maggiore immediatezza e precisione, e non di poco. Pensiamo infatti che alcune sezioni ci sarebbero risultate quasi impossibili col pad. Per il resto, Rise & Shine è un gioco che ci sentiamo di consigliare a chi ama i giochi alla Metal Slug e a chi è alla ricerca di sfide belle toste. Se invece siete dei tipi che si innervosiscono facilmente, meglio lasciar perdere.