Rise of the Argonauts

Ognuna delle divinità greche assegnerà determinati tratti a Giasone. Ares offrirà forza, potenza e spirito combattivo, Atena saggezza e giustizia, Ermes astuzia e capacità di manipolazione, mentre Apollo elargirà grazia e misericordia. Tutte le imprese che dedicherete agli dei vi garantiranno delle ricompense, tra cui armi e capacità magiche.

I dialoghi seguono l'esempio di Mass Effect. Avrete quindi svariate risposte da scegliere, ognuna delle quali sarà attribuita ad una determinata divinità. Il vostro atteggiamento può benissimo passare dalla misericordia alla crudeltà, andando poi a definire compiutamente il carattere complessivo di Giasone.

Ciò si rivela un sistema senza dubbio interessante, anche se, fondamentalmente, il titolo si basa sui combattimenti e gli spargimenti di sangue. La maggior parte delle ricompense da parte degli dei la otterrete infatti tramite le battaglie, che vi consentiranno di potenziarvi per tutto il corso dell'avventura. Molte delle abilità che apprenderete saranno un crescendo di mosse spettacolari e sempre più letali, proprio a sottolineare quanto la violenza sia un elemento chiave della struttura di gioco.

Questo non significa che il gioco prevede unicamente cruenti lotte contro i nemici. Giasone tenterà infatti di riportare alla vita la propria amata rivolgendosi all'oracolo di Delfi, e spesso vi ritroverete ad afforntare alcune missioni extra a favore dei vostri leali sudditi. Svariati saranno i personaggi con cui dialogare, molti dei quali sono noti protagonisti della letteratura greca (Ercole, Achille, ecc...) È stato interessante notare inoltre quanto bene si siano documentati gli sviluppatori nel trattare la complessa materia mitologica.

Utilizzando un buonissimo (e moddatissimo) Unreal Engine 3, Rise of the Argonauts risce a mostrare un comparto visivo capace di tenere testa anche a titoli dotati di budget dieci volte superiori al suo. Detto questo, la versione da noi provata mostrava ancora qualche incertezza, soprattutto nel caricamento in streaming degli scenari, che talvolta si andavano componendo man mano che avanzavamo. Qualora tali problemi venissero risolti in tempo per la release, non resterebbe alcun dubbio circa l'egregio lavoro svolto dagli sviluppatori in ambito tecnico.

Le fondamenta del gioco appaiono comunque già ben delineate e discretamente solide. Nonostante le meccaniche di gioco tendano a classificare il titolo come un semplice action-rpg, non mancano spunti interessanti capaci di attrarre il giocatore. Il fascino della mitologia greca, dei suoi eroi e delle sue divinità è inoltre una componente da non sottovalutare. Chi ha amato God of War potrebbe certamente trovare pane per i propri denti, almeno da questo punto di vista. Avremo comunque modo di scoprirlo in sede di recensione tra poco più di un mese.