Rockstar nega le accuse di San Diego
Sgonfiate le lamentele dei giorni scorsi.
Rockstar ha risposto alle accuse mosse alcuni giorni fa dai dipendenti dello studio con sede a San Diego, attualmente al lavoro su Red Dead Redemption. Il publisher ha confermato che il titolo uscirà sulle PS3 e Xbox 360 europee il 30 aprile, aggiungendo alcune precisazioni sulla vicenda tramite le pagine del sito ufficiale.
"Sfortunatamente è la classica situazione nella quale la gente prende le opinioni di alcuni anonimi scriventi per fatti", ha fatto notare l'azienda. "Nessun business è mai stato perfetto ma Rockstar Games è un team coeso composto da circa 900 professionisti talentuosi e motivati, molti dei quali hanno lavorato qui per un periodo molto lungo".
"Siamo dispiaciuti se qualche ex membro di qualche studio non ha trovato il suo tempo speso qui appagante o soddisfacente e auguriamo loro di trovare un ambiente più confacente alle loro necessità ed esigenze, ma la grande maggioranza dei membri della nostra compagnia è focalizzata solamente sul garantire un tipo di intrattenimento innovativo.
"Ci siamo sempre presi cura con passione delle persone che lavorano qui e abbiamo sempre cercato di mantenere un ambiente creativo solidale. Senza tutto ciò non ci sarebbe modo per Rockstar di continuare a produrre su ampia scala giochi d'alta qualità".