Rogue Warrior

Rogue Warrior alterna senza soluzione di continuità momenti classici di infiltrazione stealth ad altri ugualmente standard ma in stile run-and-gun: sostanzialmente ogni volta che si viene scoperti è necessario approcciare le situazioni in modo più "esplosivo". Lo stealth vede l'introduzione di una quantità di interessanti "kill move", constestaulizzate nella situazione che si sta vivendo e che vi consentiranno di finire un nemico con la semplice pressione di un tasto, un po' come in Bourne Supremacy.

Le mosse sono numerose e comprendono l'intero spettro dell'omicidio: dalla brutalità più becera a maniere molto sofisticate per mandare all'altro mondo i nemici. Alcune comprendono l'uso di coltelli che invariabilmente finiscono negli occhi, nelle orecchie o conficcati nelle fronte. Speravo che ci fosse spazio anche per una mossa di strangolamento usando la lunga coda di cavallo di Marcinko ma non ho avuto il coraggio di chiedere conferma della cosa, un po' impaurito dall'idea di essere fatto fuori per vendetta mentre me ne tornavo a casa e un po' perchè pr certe cose ci sono sempre i DLC.

"Dick ha visto tutte le kill move e le ha approvate tutte con gioia," dice Griffiths. Ha anche visto i modelli dei personaggi e se i ragazzi del team sono ancora tutti vivi, sembra che non gli abbiano fatto poi così schifo. Mentre la maggior parte di Rogue Warrior è generalmente in prima persona, quando si entra in modalità copertura si passa dalla prima alla terza persona e persino la voce di Mickey Rourke cambia leggermente per sottolineare la cosa. Qualunque sia il punto di vista, Marcinko rimane comunque una forza da tenere d'occhio man mano che la nostra demo procede e la montagna dei cadaveri si alza.

Rogue Warrior fornisce una buona serie di opzioni di gameplay che variano a seconda della maniera nella quale state giocando. Essere scoperto, ad esempio, non significa il fallimnto della missione, semmai il cambiamento di ritmo della stessa con la scomparsa delle stesse kill move dato che il nemico ormai sa che state arrivando, ma la possibilità di farsi comunque largo a fucilate è altrettanto gradevole.

Con il procedere dei livelli, ogni area mostra un ventaglio di semplici variazioni tattiche: in un caso potrete sparare alle luci passando al visore notturno per poi levare di mezzo i soldati prima che si accorgano della vostra presenza oppure, in un altro caso, potrete piazzare del C4 su di un ponte mentre passano delle pattuglie e altre ancora, il tutto mantenendo un elevato livello di personalizzazione dell'approccio.

Oltre alla campagna in single player, Rogue Warrior avrà anche sei mappe multiplayer oltre alla tradizionale serie di opzioni Deathmatch che, cosa molto gradevole, incorporeranno tutte le fatality (basta chiamarle kill move, suvvia). Il gioco finito vanterà una grafica di alto livello che renderà giustizia alle varie ambientazioni, da quello che abbiamo potuto vedere finora (location montagnose ricche di vegetazione) ci sarà da stare decisamente allegri per la qualità e se Marcinko non le avesse praticamente rase al suolo, sarebbero state mete decisamente interessanti per una bella vacanza.

Secondo quanto dichiarato da Bethesda, per l'occasione publisher di Rebellion, la prima versione di Rogue Warrior fu rispedita al mittente perchè l'approccio non aveva abbastanza sostanza. Tra il doppiaggio di Rourke (speriamo che sia tradotto adeguatamente in italiano, anche se ci accontenteremmo di buoni sottotitoli), le formidabili sparatorie e tutto il resto, Rogue Warrior è difficile che si guadagni molte nomination come Game of the Year, ma se il team riuscirà nel suo intento è molto probabile che il titolo riesca a concretizzarsi in un divertentissimo giro di giostra.

Per quando il gioco uscirà, molto probabilmente, Marcinko sarà tornato dietro le linee nemiche, massacrando interi plotoni con una ciotola per il riso e due bacchette di bambù. In altre parole, farà ciò che sa fare meglio: mantenere la pace nel mondo libero affichè voi possiate continuare a giocare coi videogiochi.