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Roundup Giochi Scaricabili

Elastico! Corse! Palle! Streghe!

Benvenuti a un round-up meno brillante del solito, dato che purtroppo questa volta il panorama delle offerente è un po' meno interessante come al solito. Adesso potremmo inventarci duemila scuse per giustificare tutto ciò: la crisi finanziaria, il buco dell'ozono, la mancanza di idee, il caldo, il fatto che i digital delivery più belli ormai vengono recensiti a parte, ecc. Ma la verità è che il mondo del digital delivery è come una grande vigna e non è detto che tutte le annate siano buone come quella precedente: a volte il vino sa di tappo ma fortunatamente succede sempre più raramente.

Volendo ribaltare il punto di vista, ecco a voi una roundup sui giochi che abbiamo recensito per voi e che potete tranquillamente evitare, così vi risparmiamo pure la fatica di provarli. Come siamo buoni, eh?

Tales of Elastic Boy: Mission 1

  • WiiWare / 600 Wii Point

Tales of Elastic Boy sulla carta è un titolo con un gran potenziale. Leggendolo mi sono immaginato un adolescente con problemi di inserimento a scuola che strozzava i bulli con i suoi arti molleggiati e che diventava l'idolo delle cheerleader per i palesi vantaggi dati dall'allungamento (si vede che ho bisogno di una pausa?).

Tales of Elastic Boy: Mission 1.

Invece ci troviamo davanti all'esempio numero 3345 della tesi "cercare di infilare il motion control in un platform convenzionale è una pessima idea".

Azioni semplici come muoversi, saltare o combattere diventano un supplizio sempre più intenso via via che si procede con l'avventura, muovendo il Wiimote totalmente a caso nel tentativo di far fare a Mooky (la gelatina gialla che vi rappresenta sullo schermo) ciò che volete.

Quello che poteva essere un platform dignitosamente divertente è stato trasformato nella peggior pubblicità del motion control che si sia vista sulla Terra. Direi proprio che la missione due non è nella mia top 10 dei giochi più attesi.

3/10

Midnight Mysteries: Salem Witch Trials

  • iPad / €7.99

I titoli basati sugli oggetti nascosti non mi hanno mai detto niente. Davvero non capisco come la gente possa divertirsi giocando a quella che è essenzialmente un'avventura punta e clicca priva dei dialoghi, dell'esplorazione e dei puzzle. Ma allora come mai la serie di Midnight Mysteries non sembra tanto male?

Midnight Mysteries: Salem Witch Trials.

Beh, per una ragione soltanto: è un ibrido che espande il concetto dei giochi con gli oggetti nascosti in qualcosa che si avvicina al classico punta e clicca, con una spruzzatina di puzzle, un tocco di esplorazione e la parvenza di un dialogo, tanto per star sicuri...

Con una storia abbastanza decente da tenere in piedi il tutto, vi ritroverete a volerne sapere di più sul conto del fantasma dello scrittore che è venuto a chiedervi aiuto.

Esplorando in giro per una spettrale cittadina del 17esimo secolo, probabilmente non vi preoccuperete più di tanto degli occasionali spazi dedicati alla ricerca di oggetti nascosti. In fondo non sono così male se usati con parsimonia.

Anche i puzzle se la cavano, inserendosi benissimo all'interno degli ambienti statici che fanno tanto vintage, la cui esplorazione funziona benissimo sull'iPad.

L'unico neo è rappresentato dal prezzo richiesto da MumboJumbo. Sarà anche un'edizione speciale piena di extra, ma per la maggior parte di noi è semplicemente un titolo che si colloca fuori dalla fascia "acquisto d'impulso", che tanto bene ha fatto alle tasche di Apple.

6/10