Roundup Giochi Scaricabili

Nyan Tech

• Xbox Live Indie Games - 80 Microsoft Point

Immaginate come sarebbe bello avere sette dita per mano. Immaginate cosa potrebbe farci un chitarrista! Magari con due pollici invece di uno! Di sicuro sarebbe molto più semplice giocare questo titolo dei Dot Zo Games, senza farsi venire un dolore alle mani degno di una vecchia con l'atrosi.

Come in tutti o quasi i platform 2D, l'obiettivo è far arrivare il vostro personaggio dal punto A al punto B senza farlo morire. Solo che adesso sarete voi a dover accendere e spegnere le piattaforme che creeranno un passaggio sicuro per la specie di ragazzina-gatto che vi rappresenta sullo schermo.

Ma ciò che inizialmente sembra solo un semplice esercizio di abilità, diventerà presto una perfida macchinazione per umiliare la vostra destrezza e i vostri riflessi, visto che sarete costretti a tenere premuti più tasti allo stesso tempo, e contemporaneamente pensare alla prossima mossa.

Vi potrà capitare, ad esempio, di tenere premuto LB, per "spegnere" una piattaforma sopra di voi, saltare e poi lasciarlo per farla apparire nuovamente sotto i vostri piedi. E non appena avrete assimilato questo semplice concetto, il gioco alzerà la posta attribuendo al tasto del salto anche la possibilità di spegnere una piattaforma. Ben presto vi ritroverete a impugnare il pad in modi assurdi così da poter controllare contemporaneamente più tasti, con buona pace delle vostre falangi.

Niente in questo gioco è fatto per farvi sentire a vostro agio o di fronte a una situazione già vista, e questo è probabilmente il suo aspetto più geniale e accattivante. Qualunque sia la combinazione di tasti a voi meno piacevole, state sicuri che Nyan Tech vi obbligherà a usarla. Il fatto che questo paradiso del masochismo duri solo 30 livelli è quasi piacevole: ancora qualche schema e probabilmente non sarei stato in grado di scrivere questo articolo!

8/10

Digger Dan & Kaboom

• DSiWare - 500 DSiWare Point

Recita il motto del gioco: "Digger Dan ha sempre amato scavare. E questo è probabilmente il motivo del suo nome, anche se nessuno può dirlo con certezza".

Nessuno? Sicuri? Permettetemi di darvi un piccolo suggerimento. A essere sinceri, è un nome che risale a circa 28 anni fa, ma visto che se comincio a parlare di retrogaming non la smetto più, tagliamo qui il discorso e procediamo con la recensione.

Non che sia facile lasciare il retrogaming fuori dalla porta, visto che sostanzialmente ci troviamo di fronte a un discutibile remake del remake Boulder Dash. Ma l'unica cosa da fare è zittire il nerd purista e brontolante dentro di noi e analizzare questo plagio amorevole tributo dei Casual Arts come se niente fosse.

Come nel grande classico del 1983 di Peter Liepa e Chris Gray, l'idea è quella di uscire da un labirinto sotterraneo, prendere tutte le gemme e raggiungere l'uscita entro il tempo limite. Per fare ciò dovrete farvi strada spingendo dei massi ed evitando uno dei tanti modi in cui i potete porre fine alla vostra esistenza.

A un certo punto uno scoiattolo di nome Kaboom si unirà a voi per dare una sferzata collaborativa al gameplay. Essendo un piccolo roditore non potrà spingere i massi ma la sua abilità di entrare negli spazi stretti si rivelerà fondamentale per raccogliere le gemme.

Senza guardarlo con gli occhi del nostalgico brontolone, il gioco appare per quel che è: un titolo vecchia scuola pieno di bastardissimi livelli, graficamente povero, che può tenervi impegnati per un bel po'. Meglio non scavare oltre...

7/10