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Roundup Giochi Scaricabili

Jamestown! BoulderDash! Anima! Flip! Qix!

Qix

Le centinaia di fan di Qix e gli assidui lettori di questa rubrica (chissà se ce ne sono veramente) sanno che, di giochi che in qualche modo citano il classico Taito del 1981, se ne contano almeno una dozzina ogni anno. Beh adesso l’originale è tornato, e non vede l’ora di spillarvi 3 euro.

Il che sarebbe un prezzo anche giusto se la versione presentata fosse l’arcade originale. Certo, dovrete sempre lottare per la conquista del territorio, evitando che i soliti oggetti privi di senso vi rovinino la festa, ma ci troviamo di fronte ad un titolo in cui non si sa se la cosa peggiore siano i controlli imprecisi o l’assoluta mancanza del concetto di “sfida”.

Livello dopo livello, tutto ciò che rendeva divertente il gioco di tanti anni fa si trasforma in noiosa frustrazione, e non penso sia colpa del fatto che nel frattempo sono cresciuto. Probabilmente il colpevole è solo l’ennesimo titolo dell’eShop che pagherete molto più di quanto abbia da offrire.

Se proprio volete fare un giro su Qix, compratevi il remake uscito un paio di anni fa su Xbox Live, e se il mio consiglio arriva troppo tardi, almeno confrontateli: noterete subito la differenza.

3/10

Jamestown

Uno sparatutto retrò ambientato in un mondo in cui l’Impero Britannico ha colonizzato Marte nel 17esimo secolo? Dove devo firmare?

Questo titolo dei Final Form Games sembra il risultato di una spedizione archeologica effettuata in una sala giochi del 1989. Proprio come tanti sparatutto risalenti all’epoca dei televisori a tubo catodico, i livelli sono una velocissima carrellata di nemici che vi arriveranno addosso in formazione serrata, per poi lasciare spazio al classico cattivissimo boss di fine livello.

Ma a dispetto di alcuni ferocissimi esponenti della categoria, Jameston è meno incline a lasciarvi svenuti in una pozza di inadeguatezza, e vi mette a disposizione un livello di difficoltà che vi consentirà di scaldarvi le falangi prima che arrivino le sfide serie.

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Non pensate però di potervi rilassare troppo: solo i primi livelli potranno essere giocati a difficoltà normale, dopodiché dovrete dimostrare quanto valete rigiocandoli a un livello maggiore. Nel frattempo, fortunatamente, potrete accumulare dei crediti con cui sbloccare nuove armi e navette, quindi non sarà mai noioso ripercorrere i livelli che avete già affrontato.

Fortunatamente, anche se il titolo dà grande importanza alla modalità cooperativa, giocarci da soli non è meno divertente, sebbene un paio di mani in più non siano assolutamente da sottovalutare quando la situazione si fa particolarmente difficile.

Jamestown non è sicuramente lo sparatutto più bello del mondo ma, grazie alla sua alta rigiocabilità, ci giocherete più di quanto potete immaginare. E d’altronde, quando vi ricapiterà di conquistare Marte nel 17esimo secolo?

8/10