Rovio: Angry Birds all'inizio era noioso
La compagnia ripercorre il successo della sua gallina dalle uova d'oro.
In una chiacchierata con [a]list, il VP del brand marketing di Rovio, Ville Heijari, ha svelato un interessante retroscena sul debutto di Angry Birds: era considerato noioso.
"I personaggi non sono interessanti, il sound deign è noioso, il tutto è nella media" cita Heijari ricordando i primi commenti ricevuto da Rovio sul gioco,
Per sua fortuna, la compagnia non si scoraggio, né venne meno la sua fiducia nel prodotto, e iniziò una campagna paese per paese, cercando di far conoscere il proprio gioco alla stampa e nei forum, e nonostante la fredda accoglienza iniziale il titolo inizio il suo trionfale cammino.
"Devi avere qualcosa di buono da condividere - spiega Heijari - ci dev'essere quel magico fattore X che leghi tutti quelli che ci giocano".
Col tempo Angry Birds diventò numero uno in Finlandia, quindi in Svezia, e così via in tutta Europa. Secondo Heijari, la Gran Bretagna fu "il punto di svolta". Una volta nel Regno Unito, Apple comincio a notare l'app.
E quando Apple si interessa a qualcosa "Il prodotto dev'essere veramente, veramente perfetto".