Roxio Game Capture
Videoamatori per console crescono.
La cultura moderna del videogioco si sta spostando sempre più verso la possibilità di condividere contenuti artigianali attraverso il web e YouTube.
Tuttavia, fino ad oggi si è trattata di una prerogativa quasi solo esclusiva di chi possiede un PC. Per acquisire filmati su console, infatti, è sempre stato necessario disporre di costosi dispositivi di capture in grado di intercettare il segnale in uscita dalla console e di registrarlo in un formato liberamente editabile in seguito.
Da oggi, però, la situazione pare giunta a un punto di svolta in quanto. Roxio Game Capture è un apparecchio in grado di assolvere a questo compito e permette di acquisire ogni genere di contenuto generato dalla propria console, che si tratti di una Xbox360 o di una Playstation 3 (a questi link trovate i rispettivo tutorial d’installazione).
L’apparecchio infatti funziona egregiamente con entrambe le piattaforme: tutto quello che si richiede all’utente è di disporre di un PC sufficientemente potente (una processore Dual Core da 2.2 GHz con 4GB di RAM e abbondante spazio libero su hard disk) da connettere via USB 2.0 alla periferica, previa installazione del software in dotazione.
Una volta “out of the box” il Roxio Game Capture fa sicuramente la sua figura e la qualità costruttiva pare più che discreta, sia in termini di materiali sia di design: tuttavia, a meno che non abbiate una scrivania con ampi spazi di gestione, vi dovrete rassegnare a gestire una matassa di cavi piuttosto imponente.
Trattandosi di connettori Component, dovrete gestire una notevole quantità di spinotti in entrata e uscita da una parte e dall’altra. Per fortuna, l’alimentazione del dispositivo avviene direttamente via USB.
Effettuata la connessione e installato il pacchetto di software e driver, si può procedere immediatamente a sperimentarne la funzionalità. La procedura di acquisizione è abbastanza semplice e immediata, ed è possibile attivare o fermare il grab in ogni momento o anche temporizzare la cattura e giocare senza preoccuparsi di saturare l’HD del proprio PC.
Una volta terminata l’acquisizione si passa al software di editing. Il client è abbastanza funzionale anche per quanto riguarda l‘interfaccia, derivata da un altro prodotto di casa Roxio per la gestione dei file video, il Roxio Videowave. Fin dal primo grab si capisce che l’azienda americana ha deciso di mettere a disposizione dell’utente solo le funzionalità di base di gestione dei filmati e qualche cosina in più facilmente rintracciabile in tutti i programmi di videoediting.
Scordatevi quindi milioni di opzioni per tagliare, editare, convertire e gestire il filmato come più vi piace: sono funzionalità ad appannaggio di software più sofisticati come Premiere di Adobe.
Tuttavia, il giocatore medio che vuole acquisire un filmato in 1280x720 e pubblicarlo direttamente dall’interfaccia del Videowave immediatamente su Youtube o Facebook combinando vari spezzoni, inserendo qualche effetto di transizione e magari un voiceover di commento, sarà sicuramente soddisfatto da quanto offre la suite inclusa che, in fin dei conti, risulta abbastanza facile e piacevole da usare.
Se invece la vostra intenzione è realizzare produzioni di una certa complessità, allora meglio usare il dispositivo come fonte di acquisizione primaria dei filmati RAW per poi elaborarli con tool più potenti e adatti all’editing video professionale.
Viste le caratteristiche tutto sommato poco più che basilari del software messo a disposizione, il vero punto d’interesse riguarda la qualità dei singoli grab che l’utente può eseguire e, sotto questo punto di vista, bisogna dire che il prodotto svolge piuttosto bene il suo lavoro.