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Ruffian pensa ad un “dirompente” openworld

Un openworld diverso dal solito.

Ruffian, responsabile di Carckdown 2, ha dichiarato di voler realizzare un gioco “dirompente” che riesca ad andare oltre i confini tracciati dai giochi openworld pubblicati fino a questo momento.

“Se c’è una cosa che pensiamo dei giochi come inFamous, Prototype e Grand Theft Auto, senza volerli denigrare in alcun modo, è che fanno tutti lo stesso genere di cose” ha affermato il produttore James Cope ad IGN.

"Abbiamo intenzione di realizzare un titolo che faccia fare un passo in avanti all’intero genere".

Il creative director Billy Thomson ha pronunciato la parola chiave per descrivere il progetto degli studi di Dundee: "dirompente".

Crackdown aveva "un piede nella realtà e un piede nella follia”, ha dichiarato. “Quello che vorremmo fare con il prossimo progetto è andare ulteriormente avanti in quella direzione, fino a raggiungere la completa pazzia. Crediamo di poter fare molto utilizzando il nostro motore”.

Non si sa ancora se il gioco sarà un sequel di Crackdown 2, titolo che uscirà in Europa il 9 Luglio e che vedrete presto recensito su Eurogamer.it.

Il senior engineer di Ruffian Neil Duffield, comunque, ci ha parlato di quali siano in linea di massima le idee della casa di sviluppo, lasciandosi sfuggire qualche piccola indiscrezione.

“In Crackdown 2 siamo riusciti ad incrementare il numero degli NPC di circa otto volte, rispetto al capitolo precedente, per cui chi sa cosa ci aspetterà in Crackdown 3”, ha dichiarato Duffield.

Per saperne di più non vi resta che attendere la nostra recensione di Crackdown 2.