Rune Factory: Frontier
Aspiranti contadini unitevi!
Trattandosi essenzialmente di un action-RPG non mancano ovviamente le fasi di combattimento, capaci di appassionarvi tanto quanto la gestione del vostro “orto”, grazie a un sistema di progressione del personaggio che pur essendo incentrato su un grinding a dir poro selvaggio, si dimostra di buona fattura (eliminando i nemici disseminati lungo il percorso è infatti possibile aumentare le abilità del proprio alterego, permettendogli di migliorare anche le sue capacità nell’utilizzo delle armi utilizzate).
Sebbene le meccaniche di combattimento siano relativamente semplici e accessibili, il discreto numero di dungeon esplorabili si dimostra più che sufficiente per assicurare ore e ore di scontri all’ultimo sangue. Come se non bastasse, ognuno di questi dungeon, oltre a essere popolato da innumerevoli nemici, nasconde anche diversi tesori che si riveleranno molto utili ai fini della progressione nell’avventura.
Ampio spazio è infine dedicato all’interazione con gli NPC presenti, interazione che può portare alla nascita dei rapporti più disparati: reciproca stima, inimicizia, amicizia o addirittura amore, con la possibilità di sposare qualche bellezza locale. Insomma, le cose da fare non mancano di certo e, almeno nelle prime ore di gioco, non avrete certo vita facile nel decidere cosa fare. Ciò che vi aspetta è infatti un’avventura incredibilmente ricca che, complice un gameplay molto semplice e intuitivo, dovrebbe assicurarvi un’esperienza estremamente duratura.
Tecnicamente parlando il titolo si attesta su buoni standard, spiccando principalmente per uno stile grafico semplice e allo stesso tempo accattivante, in linea con la tradizione che ha sempre caratterizzato il franchise su NDS. I modelli poligonali sono sostanzialmente pregevoli e lo stesso vale per le ambientazioni, varie ed estremamente ispirate, oltre che ricche di piccoli dettagli che, a conti fatti, risultano determinanti per accrescere il coinvolgimento nella realtà proposta.
L’impatto visivo con il mondo di gioco è infatti più che soddisfacente, e se a questo aggiungiamo un comparto sonoro di pregevole fattura, minato solo da una leggera ripetitività delle musiche di sottofondo, l’atmosfera non può che risultare estremamente affascinante.
Rune Factory Frontier si dimostra dunque un prodotto di valore, capace di risultare interessante e coinvolgente ben oltre le prime 20 ore di gioco. Nonostante qualche piccolo difetto e una sostanziale ripetitività di fondo (anche se, come detto, le attività sono davvero moltissime), il titolo sarà infatti capace di attirare l’interesse non solo degli appassionati del franchise ma anche di eventuali neofiti in cerca di un’esperienza diversa dalla massa.
La possibilità di adottare un duplice approccio, dedicandosi al solo filone principale dell’avventura, o magari perdendosi nelle innumerevoli attività secondarie, si adatta infatti a qualsiasi videogiocatore, garantendo sessioni all’insegna del divertimento indipendentemente dalle proprie aspettative o abitudini. Insomma, se possedete una Wii non potete non provarlo.