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Rush 'n’ Attack: Ex Patriot

Green Beret torna sotto mentite spoglie.

Il gameplay in generale è piuttosto fluido: il sistema di controllo è ben disegnato e, anche senza essere particolarmente esperti in questo genere di titoli, occorrono pochi minuti per imparare a muoversi in scioltezza e compiere serie di balzi in sequenza per superare punti molto ostici dello scenario.

Anche il combattimento è tutto sommato piuttosto facile da assimilare, visto che le combinazioni non sono moltissime e si tendono a ripetere sempre le stesse mosse anche se, a seconda delle situazioni, è possibile compiere agguati nascondendosi preventivamente in delle nicchie buie presenti in muri, pavimenti e soffitti.

Com'è facile immaginare non mancano le analogie con Green Beret: fucili, lanciafiamme e bazooka con le munizioni contatissime permettono di evitare l'uso del coltello. Tuttavia, altri elementi arricchiscono l'esperienza di gioco: oltre ai normali medikit (indispensabili visto che avete una vita sola), si possono utilizzare anche visori notturni per zone buie, granate e protezioni di vario genere.

Ovviamente gli obiettivi sono quelli classici dei platform di questo genere: raggiungere in vario modo zone poco accessibili da cui è possibile attivare interruttori che muovono ascensori, parti dello scenario o accessi segreti che permettano al giocatore di arrivare alla tanto agognata libertà. La varietà non è granché, ma tutto sommato funzionale all'esplorazione che complessivamente raggiunge le cinque ore di gioco. Un'offerta tutto sommato onesta per gli otto euro e novanta chiesti da Konami.

Per quanto piacevole, anche Rush n' Attack ha qualche difetto di una certa importanza che ne limita l'appeal se messo a confronto con la concorrenza: l'intelligenza artificiale dei nemici non è entusiasmante e, a parte qualche fetentone ben piazzato o guardie più toste di altre (gli ufficiali), non ci sono molte alternative al corpo a corpo.

Si tratta di una conseguenza diretta del gameplay che paga in varietà di situazioni di combattimento, se messa a confronto con i nemici di Shadow Complex o Bionic Commando Rearmed. Anche la varietà delle ambientazioni non è eccezionale e, visti i tre livelli a disposizione, ci si poteva aspettare qualcosa di più del solito complesso sotterraneo e livello ghiacciato. Per finire, le cutscene non sono entusiasmanti così come i dialoghi che, per quanto tradotti, potevano essere caratterizzati molto meglio.

In conclusione, Rush n' Attack Ex Patriot è un gioco discreto e merita di stare nella collezione di chi apprezza questo genere di titoli, soprattutto se in gioventù aveva scialacquato paghette a ripetizione nel cabinato originale. Chiaro, Shadow Complex e Bionic Commando Rearmed rimangono su un altro livello, ma se siete in crisi d'astinenza da piattaforme in 2.5D , il titolo Konami potrebbe essere un apprezzabile ripiego.

6 / 10