Sacred 2: Ice & Blood
Sangue e ghiaccio ad Ancaria.
La Distesa Cristallina, situata a nord ovest e caratterizzata da infinite distese di cristalli giganti, è ad esempio una zona tanto affascinante quanto inospitale; questo incantevole territorio, creato dalle Serafine, è però dominato dalla Fenice di cristallo, una creatura mitica che nessuno è mai riuscito a domare. Ma c'è sempre una prima volta, no?
Segue poi la Foresta maledetta, un luogo tetro ed estremamente suggestivo, i cui alberi macchiati di sangue nascondono un indicibile segreto… un segreto che solo gli avventurieri più coraggiosi saranno in grado di scoprire. I nemici che ospitano questa landa desolata e dimenticata da Dio si riveleranno un serio problema per chiunque ma con un po’ di fortuna dovreste comunque riuscire a sopravvivere. Forse.
Il grado di difficoltà di entrambi i territori (soprattutto per quanto riguarda la Foresta maledetta) è sicuramente superiore alla media e ciò vuol dire che molti dei nuovi nemici e/o boss, saranno in grado di creare qualche problema anche agli utenti più smaliziati.
Com’è facile intuire entrambi i territori permettono di intraprendere delle piccole sotto-campagne, che pur essendo nettamente meno longeve di quella principale, assicurano almeno 20-25 ore di gioco supplementari. Portando a termine le numerosissime missioni e quest secondarie presenti è poi possibile mettere le mani su svariati oggetti, equipaggiamenti e set inediti (tra cui nuove, splendide armi leggendarie), molti dei quali si riveleranno imprescindibili ai fini della progressione.
Tra le novità spiccano inoltre le maggiori opzioni di personalizzazione estetica dei personaggi, estese sia alle acconciature che al colore della pelle, e il potenziamento del teletrasporto.
Grazie ad esso è ora possibile raggiungere istantaneamente qualsiasi portale già attivato e il demone portatore, fino ad oggi disponibile solo per i possessori della Collector’s Edition del gioco base.
Questa particolarissima creatura da soma, utilizzata per trasportare il proprio baule, permette di disporre liberamente dei propri oggetti in qualsiasi momento (il Demone può essere infatti richiamato con la massima libertà), favorendo dunque, in maniera tutt’altro che marginale, la loro gestione.
Come da tradizione (negativa, purtroppo), pur ponendo rimedio a molti dei problemi che caratterizzavano l’edizione base del gioco, quest’espansione porta con sé una discreta quantità di bug, tra cui spicca senz’altro quello relativo al cambio di colore di pelle dei personaggi. Com’è facile intuire non si tratta di problemi che vanno a inficiare sull’esperienza in maniera davvero significativa, ma è comunque auspicabile che gli vi porgano rimedio in tempi brevi.
Pur non essendo esente da alcuni bug e piccoli difetti, Ice & Blood si dimostra dunque un’espansione di buona qualità, le cui caratteristiche e novità, Mago Dragone in primis, sapranno senz’altro rivitalizzare l’interesse di tutti gli appassionati verso Sacred 2. Insomma, nel caso in cui siate disposti a ignorare gli ormai noti limiti del prodotto, quest’avventura sarà un ottimo antipasto in attesa dei più celebri giochi di ruolo per PC in uscita nel 2010.