Sakura Wars: So Long, My Love
Un bel gioco squisitamente orientale.
Non si tratta dunque di un banale sistema d’interazione fine a se stesso, bensì di un vero e proprio strumento di personalizzazione che permetterà ad ogni giocatore di vivere e sviluppare l’avventura proposta in maniera unica e originale, esaltando quindi in maniera tutt’altro che marginale il coinvolgimento dell’intera esperienza.
Ma passiamo ai combattimenti. Queste fasi di gioco si basano sull’utilizzo di uno speciale mech e la struttura a turni del combat system è quella tipica dei titoli di strategia, richiedendo dunque un’attenta valutazione delle proprie mosse per avere la meglio sugli avversari. I combattimenti sono in due varianti, ovvero a terra e in aria, ma il loro svolgimento è privo di vere e proprie differenze.
Il principale elemento da considerare in questi frangenti è la barra di mobilità, un indicatore che si svuoterà gradualmente in base ai movimenti e agli attacchi effettuati dal personaggio controllato in uno specifico turno; ogni attacco semplice consumerà infatti una porzione della barra, mentre per quanto riguarda i movimenti l’energia utilizzata sarà direttamente proporzionale alla distanza percorsa.
Le azioni a disposizione dei personaggi sono molteplici e vanno dagli attacchi semplici alle supermosse, senza contare gli straordinari attacchi combinati, la cui potenza, come accennato in precedenza, dipenderà dalla solidità del legame con il personaggio selezionato per accompagnare la propria offensiva.
Le meccaniche di gioco si dimostrano semplici e intuitive; non appena il proprio turno ha inizio è infatti sufficiente portare il proprio alterego vicino a un nemico e, premendo A, scatenare i propri attacchi. Non manca infine la possibilità di curarsi o parare, due azioni che consumano un determinato quantitativo di stamina e vanno perciò utilizzate con grande cura, tenendo conto delle specifiche situazioni di gioco.
Un gameplay all’insegna della semplicità dunque, le cui numerose possibilità vi permetteranno di mettere in pratica le tattiche e le strategie più disparate nel tentativo di avere la meglio sui vostri nemici.
Sul versante tecnico il titolo si attesta su buoni standard qualitativi, pur sfruttando una grandissima quantità di schermate statiche durante le fasi narrative. Lo stile grafico dei filmati e dei frangenti legati alle conversazioni, in perfetto stile Anime giapponese, è infatti splendido e lo stesso dicesi per le fasi di combattimento, meno appariscenti o suggestive, questo è certo, ma pur sempre di discreto impatto visivo.
Il comparto audio è anch’esso di ottimo livello: la colonna sonora è più che soddisfacente e il doppiaggio, espressivo e dunque valido per comprendere le sensazioni ed i pensieri provati da ogni personaggio, contribuisce ad accrescere l’intensità dell’atmosfera in maniera talvolta davvero significativa.
Sakura Wars: So Long My Love si dimostra dunque un prodotto di indubbia qualità, in grado di regalare grandi soddisfazione a qualsiasi appassionato della categoria. L’esperienza proposta non è infatti solo splendida dal punto di vista artistico, ma grazie a un gameplay profondo e aperto a svariate possibilità, risulta appagante e coinvolgente lungo tutto il suo corso. Sebbene alcuni potrebbero storcere il naso di fronte al ritmo dell’avventura, chiunque nutra interesse verso questa categoria videoludica, andrà sicuramente incontro ad ore ed ore di grande divertimento.