Scendiamo all'inferno con Saints Row: Gat out of Hell - prova
Dopo l'invasione aliena, i Saints puntano a invadere gl'inferi.
Milano - Il Boss dei Saints/Presidente degli Stati Uniti/mezza divinità è una persona alla mano. Nonostante i tanti problemi e le tante responsabilità non si dimentica mai dei suoi collaboratori, umani o alieni che siano. Per questo motivo non si tira indietro quando si tratta di festeggiare un compleanno, partecipando a tutte le attività, tavoletta vodoo inclusa.
Solo che questa volta qualcosa va storto e al posto del classico bluff o al massimo di uno spiritello un po' curioso, i Saints riescono ad evocare nientemeno che Satana, che non ci pensa due volte prima di rapire il Presidente e trascinarlo con sé all'inferno. Esiste infatti nell'universo un miglior partito da far sposare a sua figlia? Tocca quindi a Johnny Gat e Kinzie Kensington gettarsi all'interno del portale dimensionale aperto dall'angelo caduto per salvare il loro leader, sfidando le creature più infernali che Dante ha tratteggiato nella Commedia.
Per quanto assurdo possa sembrare, questo è l'incipit delle nuove avventure della banda più folle ed esagerata della criminalità organizzata. Ma a ben pensarci, dopo aver conquistato la presidenza degli Stati Uniti e respinto un'invasione aliena, cosa potevano inventarsi gli sviluppatori se non sfidare il diavolo e i suoi sgherri?
Saints Row: Gat out of Hell è l'espansione di Saints Row IV in arrivo il 23 gennaio attraverso Xbox Live, PlayStation Network e Steam rispettivamente su Xbox 360, PS3 e PC. Su Xbox One e PlayStation 4 il gioco sarà contenuto all'interno della Saints Row IV: Re-Elected, la versione rimasterizzata in alta definizione contenente tutti i DLC usciti finora di Saints Row IV.
Essendo nata come un'espansione, comunque, non bisogna aspettarsi grandi rivoluzioni da parte di Gat Out of Hell, ma solo la solita dose di follia e azione scanzonata. L'approdo a New Hades, infatti, non ha cambiato di una virgola la struttura del gioco. Si tratterà sempre di uno sparatutto in terza persona inserito all'interno di una struttura sandbox dove girovagare liberamente alla ricerca di missioni da completare. Spesso si tratterà di una variante demoniaca delle classiche missioni di Saint's Row, come frodare l'assicurazione lanciandosi sotto mezzi di trasporto o arrivare in un luogo e far fuori tutto ciò che si muove.
Le principali differenze rispetto a Saints Row IV dovrebbero essere che al posto di una storia lineare in Gat Out of Hell avanzerete con la componente narrativa in maniera molto più libera. In altre parole sarete voi a scegliere quali missioni intraprendere e in che ordine portarle a termine. La narrazione, infatti, sarà subordinata a uno speciale indicatore chiamato Satan's Wrath, che una volta completato sbloccherà la fase successiva.
Durante il vostro peregrinare incrocerete personaggi biblici, figure storiche ma anche vecchi nemici e qualche antico alleato, per la gioia dei vecchi fan della serie che si godranno doppiamente tutti i folli cammeo. Questa struttura potrebbe sembrare più dispersiva del solito ma garantisce a chiunque di concentrarsi sulle attività preferite, magari lasciando per ultime quelle più indigeste.
La seconda differenza è che al posto dei superpoteri del Boss dei Saints, Gat e Kenzie potranno contare sulle capacità dell'Aureola Infranta di Lucifero, uno speciale artefatto donato loro da Dane Vogel. Grazie a questo potranno accumulare poteri davvero incredibili, capaci di portare, come al solito, fuori dagli schemi il gioco.
Come prima cosa sbloccherete due enormi ali grazie alle quali librarvi letteralmente in volo per la città, così da raggiungere posti apparentemente inaccessibili. La vostra capacità di volo non sarà però illimitata, dato che l'indicatore della stamina vi costringerà ogni tanto a riposare per terra, a meno di non voler precipitare in mezzo alla lava.
Un'altra capacità che sbloccherete è una sorta di pestone in grado di colpire tutti i nemici nelle vostre vicinanze. Saranno quattro i poteri sbloccabili, ognuno mappato su di una direzione della croce digitale. Per potenziare queste abilità occorrerà raccogliere dei frammenti di anima sparsi per la città. Gli upgrade più avanzati vi consentiranno di scegliere tra abilità piuttosto diverse tra di loro, che vi permetteranno di definire uno stile di gioco più personale.
Potrete scegliere se fare più danno o assorbire l'energia vitale nemica a seconda che vogliate mantenere un atteggiamento più offensivo o uno più conservativo. I giocatori più tradizionali potranno invece affidarsi alla solita pletora di bocche da fuoco con le quali spargere distruzione in ogni dove.
L'impressione è dunque quella di trovarsi di fronte ad un'esperienza già definita, che potrà piacere e divertire coloro che hanno apprezzato gli ultimi due capitoli di Saints Row, ma che probabilmente non farà impazzire coloro che non hanno amato la svolta presa dalla serie. Questo perché assieme agli elementi distintivi, rischiano di tornare anche quelli meno convincenti, come delle meccaniche di shooting non particolarmente raffinate o i controlli non troppo precisi, soprattutto per gestire i poteri negli spazi stretti.
Sappiamo però bene che coloro che seguono il gioco di Deep Silver Volition saranno disposti a chiudere un occhio di fronte ad alcuni limiti strutturali se questi verranno sopperiti da battute fulminanti, argomenti politicamente scorretti e situazioni al limite. Al momento abbiamo assistito a qualche freddura e a un paio di situazioni simpatiche, ma Gat Out of Hell deve sicuramente spingere maggiormente sull'acceleratore per poter soddisfare queste aspettative.
In un periodo morto come quello che ci si para difronte, comunque, Gat Out of Hell e la Saints Row IV: Re-Elected potrebbero rivelarsi un buon palliativo nell'attesa che la stagione si riaccenda, soprattutto per coloro che non si fanno impressionare facilmente da un po' di volgarità.