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Schafer: "Devo tenere la bocca chiusa"

Riflessioni dopo l'attacco a Bobby Kotick.

Tim Schafer di Double Fine ha descritto il suo sfogo riguardo il CEO di Activision Bobby Kotick come "un incidente".

Proprio l'altro ieri Schafer diceva a Eurogamer come Kotick si comportasse come un "coxxxone totale" nella sua costante ricerca di denaro e, scherzando, aggiungeva che forse sarebbe stato il caso per lui di cambiare mercato rivolgendosi, magari, a quello delle armi più che a quello dei giochi.

Activision si è risentita e ha pubblicato un comunicato in difesa di Kotick, in cui si dichiara quanto il loro CEO sia "appassionato" di videogiochi anche se ultimamente non riesce a giocare più di tanto per via degli impegni lavorativi.

"È stato uno sbaglio," commenta Schafer nell'intervista che pubblicheremo a breve. "Stavo per cambiare il titolo del mio intervento in 'come fare le interviste e ricordarsi nel mentre di controllare che il microfono sia spento'.

"Devo imparare a tenere la bocca chiusa", dice. "È sconvolgente quanto in fretta si brucino i ponti nell'industry. Crei la tua società e non devi più lavorare per quel pazzoide. Senza fare nomi."

"Poi è come ne "L'Impero colpisce ancora": entri in una stanza e scatta l'effetto 'porca miseria, c'è Darth Vader al tavolo.' È un'industria così piccola che si vedono sempre le stesse persone. Nessuno se ne va mai veramente."

Schafer non spiega i suoi commenti riguardo Kotick: "Non dirò nulla di Bobby", dice. "Dopo questo incidente sono diventato decisamente più attento a quello che dico".