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SCII sarà "un gioco per tutti".

Dai principianti ai professionisti.

Frank Pearce, co-fondatore di Blizzard, ha affermato che anche i giocatori meno esperti possono tranquillamente avvicinarsi a StarCraft II. Il gioco infatti è stato pensato e realizzato per adattarsi automaticamente al livello di abilità di chiunque.

La serie ha sempre avuto la reputazione di gioco difficile e particolarmente profondo, ma Pearce non se ne preoccupa.

"Funziona come World of Warcraft", ha commentato a Eurogamer.

"In WOW trovano posto moltissimi tipi di gameplay e ogni giocatore trova quello più adatto al suo stile e alla sua abilità. La parte più intimidatoria di quel gioco è sicuramente l'elemento PvP, giusto? Ma non è necessario affrontarlo per forza o farlo nella maniera più estrema possibile".

"StarCraft II sarà adatto a qualsiasi giocatore, a prescindere da quanto lo si voglia approfondire sarà divertente per chiunque, proprio come WOW".

Un esempio di quanto detto da Pearce si può trovare nel modo in cui è stata costruita la campagna single player, nella quale ogni mappa offre sfide di diverso genere e difficoltà. (leggete il nostro hands-on per conoscere ulteriori dettagli).

Interrogato sulla possibilità che ogni mappa sia in qualche modo risolvibile come se fosse un puzzle, Pearce ha risposto: "In un certo senso si. Se avessimo semplicemente voluto fare un gioco che forzasse i giocatori a costruire la propria armata per poi distruggere la base nemica, non avremmo avuto bisogno di lavorare così tanto sul design. Il gioco consente di approntare diverse strategie, dalle più semplici alle più complesse, e di arrivare alla fine in modi differenti".

"Il gioco è composto da 29 missioni. Se avessimo creato un gioco che per 29 missioni costringesse il giocatore a ripetere sempre le stesse azioni, alla fine risulterebbe uno dei più noiosi della storia. Noi invece vogliamo che sia divertente e appassionante dall'inizio alla fine".

StarCraft II: Wings of Liberty uscirà su PC e Mac il 27 luglio.