Scott Pilgrim vs. The World
Un beat’em up dichiaratamente retro.
Trattandosi di un marchio non particolarmente conosciuto in Italia, è molto probabile che, prima di oggi, non vi sia mai capitato di sentir parlare di Scott Pilgrim... e in fondo sarebbe strano il contrario visto che il brand, nato inizialmente come una serie di fumetti, sta guadagnando notorietà solo negli ultimi tempi.
I motivi sono ovviamente molto semplici: un film, previsto nelle sale cinematografiche nostrane il prossimo novembre e, cosa più importante (almeno per noi) un videogame dedicato, in arrivo proprio questo mese.
Arrivati a questo punto sarete senz’altro curiosi di saperne di più, perciò lasciate che vi racconti brevemente la storia che potreste presto vivere in prima persona. Scott è un ragazzo comune, la cui unica sfortuna è quella di innamorarsi della donna sbagliata. Perché? Semplice, se vorrà avere un appuntamento con lei, sarà costretto a battersi con i suoi sette ex-fidanzati, sconfiggendoli uno dopo l’altro.
Le premesse non sono certo degne del miglior romanzo ma ciò non toglie che si rivelino assolutamente perfette per una trasposizione videoludica. Ricalcando le caratteristiche tipiche di alcuni celebri beat’em up a scorrimento del passato, Scott Pilgrim proietta i giocatori in una realtà volutamente retro dal punto di vista grafico, in cui, selezionando uno tra quattro diversi personaggi, si ha l’obbiettivo di avanzare attraverso appariscenti scenari bidimensionali, confrontandosi con costanti ondate di nemici.
Il gameplay ruota intorno a poche, semplici azioni: sono presenti due tasti di attacco (rispettivamente per colpi leggeri e rapidi, e lenti ma potenti), uno per saltare, uno per parare e uno per eseguire una mossa speciale.
Come nel più classico dei picchiaduro a scorrimento è inoltre possibile sfruttare gran parte degli elementi presenti all’interno degli scenari come un’arma. Ombrelli, bottiglie, sassi, mazze da baseball, palle di neve e addirittura valigette piene di soldi e palloni da basket possono essere infatti impiegati per facilitare i vostri combattimenti contro i numerosissimi nemici presenti, attraverso due diversi utilizzi: sbattendoli contro i nemici fino alla loro completa rottura o lanciandoli, sperando di colpire più di un bersaglio.
L’esperienza di Scott Pilgrim non si riduce tuttavia a semplici meccaniche da picchiaduro a scorrimento, poiché il titolo è impreziosito da alcune caratteristiche tipiche dei giochi di ruolo; eliminando i nemici è infatti possibile accumulare un certo quantitativo di punti esperienza (il cui numero è rapportato alla forza del nemico sconfitto), salire di livello e dunque ottenere accesso a nuovi e migliori attacchi che contribuiscono a facilitare notevolmente la progressione nell’avventura.
La modalità principale, suddivisa ovviamente in sette diversi scenari (uno per ogni ex-fidanzato di Ramona) sarà affrontabile sia in singolo che in cooperativa, permettendo così ad altri tre amici di lanciarsi nella mischia. E proprio sul fronte del co-op gli sviluppatori hanno pensato bene di implementare una serie di feature che faranno senz’altro la felicità di chiunque dovesse decidere di investire i propri soldi sul prodotto.
È possibile prestare o ricevere denaro dai propri compagni, rianimare un giocatore messo K.O., trasferire parte dei propri punti vita a un amico in difficoltà o addirittura scambiare le vite accumulate in modo da non perdere mai il prezioso contributo di un qualsiasi membro del party.
Scott Pilgrim si prospetta quindi un titolo di ottima qualità il cui splendido comparto grafico, unito a un gameplay semplice, intuitivo e divertente, saprà senz’altro regalarvi qualche ora di spensierato divertimento, specie in cooperativa. Insomma, nel caso in cui foste in cerca di un buon titolo da aggiungere alla vostra collezione di Arcade, vi suggerisco di aspettare ancora qualche settimana e di portarvi a casa questo piccolo gioiellino. Non ne rimarrete di certo delusi!