Scott Pilgrim vs. The World: The Game - Complete Edition - recensione
Non molto tempo fa, nella misteriosa città di Toronto, in Canada, Scott Pilgrim si era messo con una liceale...
Chiedete e vi sarà dato. L'ipotetica riproposizione del tie-in videoludico di Scott Pilgrim vs. The World è stata per anni l'oggetto del desiderio di una nutrita schiera di fan che non perdevano occasione per far sentire la propria voce sul web e sui social. La richiesta, ovviamente, era sempre la stessa: riportare alla luce il gioco, magari in un'edizione definitiva comprendente l'esperienza originale unitamente a nuovi, succosi contenuti. Lo stesso Bryan Lee O'Malley, celebre ideatore e disegnatore della serie a fumetti, si era detto favorevole ad una re-release del titolo per portare il folle mondo di Scott Pilgrim ad una nuova generazione di giocatori.
In occasione del decimo anniversario dall'uscita originale, lo scorso settembre, Ubisoft ha finalmente annunciato l'edizione completa di Scott Pilgrim vs. The World: The Game, un pacchetto onnicomprensivo dell'amato picchiaduro a scorrimento ispirato ai classici degli anni '80 e '90 che è divenuto un vero e proprio fenomeno di culto.
La storia che fa da sfondo al gioco è la stessa che abbiamo imparato a conoscere nei fumetti o nello splendido adattamento cinematografico di Edgar Wright con Michael Cera e Mary Elizabeth Winstead e svolge un ottimo lavoro nell'immergere il giocatore nell'universo folle e scanzonato creato da O'Malley agli inizi del 2000. Scott è un mite ventitreenne canadese che conduce una vita tranquilla, movimenta solo dalle sue due più grandi passioni: i videogiochi e la musica.
Suona il basso in una band indie-rock collegiale, i 'Sex Bob-omb' ed è alla perenne ricerca di una ragazza con cui condividere le sue giornate. Tutto questo fino al giorno in cui la sua quotidianità viene sconvolta dall'incontro con Ramona Flowers, un'introversa e misteriosa studentessa americana di cui si innamora perdutamente.
SEO:Prima di poter uscire con lei, però, Scott dovrà fare i conti con la cosiddetta 'Lega dei Malvagi Ex', un'organizzazione composta da sette ex-fidanzati di Ramona dotati di mistici poteri che tenteranno in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a questa bizzarra quanto adorabile coppia.
In termini di gameplay, come dicevamo, Scott Pilgrim vs. The World: The Game si presenta come il più classico dei picchiaduro a scorrimento, visibilmente costruito sui canoni imposti dai pilastri del genere come Double Dragon o Final Fight. Ciascuno dei personaggi può eseguire colpi veloci e potenti, attacchi in caduta e in corsa oltre, ovviamente, a mosse speciali che consumeranno un apposito indicatore numerico.
Gli sviluppatori di Ubisoft Montreal, comunque, non hanno rinunciato alla volontà di lasciare la loro impronta personale e hanno deciso di rivisitare alcuni aspetti della formula aggiungendo elementi di gameplay provenienti direttamente dal mondo dei giochi di ruolo. Dopo aver scelto uno dei cinque personaggi disponibili, si può iniziare la campagna composta da ambientazioni di difficoltà crescente in cui sconfiggere nutrite orde di avversari e far salire di livello il nostro eroe preferito.
Progredendo tra i gradi è possibile sbloccare manovre offensive ed evasive sempre più efficaci in modo da avere la meglio anche contro i nemici più ostici. Invero, Scott Pilgrim vs. The World: The Game è un gioco dal livello di sfida piuttosto elevato: sarà necessario imparare i pattern di attacco dei nemici, schivare o parare i colpi più micidiali e capire il momento giusto per passare al contrattacco, pena la sconfitta immediata.
Una volta perse tutte le vite a disposizione, infatti, sarete costretti a ripetere l'intero livello, anche se eravate arrivati al cospetto del boss. Questi ultimi, oltre a sfoggiare un design di assoluto pregio, possono contare su set di mosse uniche e colpi devastanti che possono mettervi al tappeto nel giro di pochi secondi: riflessi fulminei e una buona dose di pazienza saranno le vostre armi migliori.
I livelli, dal canto loro, sono disseminati di oggetti con cui è possibile interagire per trasformarli in strumenti contundenti da scatenare contro gli avversari in modo analogo a quanto visto nelle sempreverdi avventure di Cody, Guy e Haggar in Final Fight. Ovviamente, come nel capolavoro di Capcom, è possibile giocare l'intera campagna in compagnia di altri tre utenti grazie al multiplayer locale o, per la prima volta, al matchmaking online. Giocando in cooperativa il livello di sfida si abbassa sensibilmente ma il titolo offre comunque una difficoltà adeguata a vivere un'esperienza sempre piuttosto stimolante.
Come se non bastasse, questa Complete Edition include anche quattro modalità competitive addizionali: Survival Horror che vi metterà di fronte a orde fameliche di potenti non morti; Dodge Ball che vi consentirà di giocare divertenti partite di 'palla avvelenata'; Boss Rush che vi porterà ad affrontare i sette boss consecutivamente e, infine, la modalità Battle Royale in cui sfidare i vostri amici in scontri all'ultimo sangue.
Scott Pilgrim vs. The World: The Game, dunque, è un prodotto divertente, curato e alquanto nutrito in termini di contenuti ma, con ogni probabilità, è il suo accattivante stile artistico la vera punta di diamante della produzione. Visivamente, infatti, il gioco ricalca i tratti distintivi dei picchiaduro a scorrimento della fine degli anni '80 e propone ambienti ricchissimi di dettagli, oltre a una pletora di irresistibili riferimenti alla cultura pop. In ogni angolo dei livelli che compongono la campagna è possibile scorgere preziosi particolari che, se siete appassionati del cinema o dei fumetti dell'epoca, non potranno che strapparvi un sorriso.
Anche il design degli avversari e, in misura maggiore, dei boss merita un applauso a scena aperta: gli sviluppatori hanno saputo incanalare alla perfezione lo spirito dell'opera di O'Malley e tradurlo in un omaggio digitale di egregia fattura. Ottimo anche il comparto audio che si rifà anch'esso all'era dei gloriosi giochi 8-bit e propone una serie di melodie orecchiabili e sfiziose che vi ritroverete a canticchiare anche ore dopo aver smesso di giocare, ve lo possiamo garantire.
In definitiva, Scott Pilgrim vs. The World: The Game - Complete Edition si conferma un ottimo picchiaduro a scorrimento in 2D, prima che un eccellente tie-in del fumetto di Bryan Lee O'Malley. Superata la barriera imposta da un livello di difficoltà forse un po' proibitivo per i giocatori meno avvezzi al genere, troviamo un prodotto curato, divertente e ricco di contenuti che farà la gioia di chiunque abbia nostalgia dei bei tempi passati a rimpinzare di monete i cabinati delle sale giochi. Se poi siete anche amanti della saga a fumetti di Scott Pilgrim o del film di Wright, si tratta di un titolo che non potete assolutamente farvi sfuggire.