Secret Files 3
Eureka! Una nuova avventura grafica!
Se avete avuto modo di leggere alcune delle mie recensioni nell'ultimo anno, potreste aver notato che per qualche misteriosa congiunzione astrale il genere delle avventure grafiche sta lentamente risalendo la china dell'appeal del pubblico, se non nei numeri, sicuramente nella qualità media dei titoli che vengono proposti.
Certo, molto di quello che viene prodotto adotta uno schema derivativo del passato con poche innovazioni o cambiamenti, ma in un contesto videoludico dove la necessità di avere una buona storia sta rivelandosi essere sempre più importante, un'avventura grafica risulta essere una delle migliori soluzioni in un rapporto costi/benefici.
Uno degli alfieri più "valorosi" di questa nuova ondata del punta e clicca è sicuramente la serie di Secret Files, che con questo episodio raggiunge l'invidiabile risultato del terzo capitolo, un indice della bontà del lavoro svolto da Animation Arts in questi anni.
Certo, il mix archeologia misteriosa ed esoterismo ha dalla sua un fascino naturale, soprattutto se proposto in concomitanza con una contesto tecnico di buon livello, ma il successo non è mai assicurato e la strada per la perfezione è irta di ostacoli.
È probabilmente per questi motivi che gli sviluppatori hanno fatto proprio il detto "cavallo vincente non si cambia", premurandosi di dare vita ad un titolo che rispetti in tutto e per tutto i dettami della propria tradizione. Dopo un breve flashback dove ci troveremo a guidare un Sam Fisher in versione Antico Egitto, e l'azione si sposta così sulla collaudata coppia formata da Nina e Max, giusto in tempo per assistere a un matrimonio che evidentemente non "era da farsi", un incendio in chiesa, un sequestro e una puntatina in Turchia per non farsi mancare proprio nulla.
Se pensate che tutto questo occupa solamente la prima ora di gioco, potete immaginare come il lavoro svolto da Nexus, una società esterna specializzata nel creare sceneggiature per altri media, si sia focalizzato nel dare un taglio cinematografico al gioco, cercando di sopperire ad alcune delle mancanze emerse nel plot del secondo capitolo.
L'unica pecca al momento è così dovuta solo al fatto che, oltre a quanto vi abbiamo raccontato, le uniche altre notizie trapelate parlano di uno stretto coinvolgimento nelle vicende dell'inventore Archimede (non quello di Paperino), lasciando all'immaginazione dell'ignaro avventuriero il compito di immaginare quali intrecci leghino quest'ultimo con quanto finora mostrato. Di carne al fuoco per gli amanti delle atmosfere alla Giacobbo sembra comunque esserce parecchia, con buona pace di chi pensa che le tematiche misteriose non abbiano più nulla da dire.
Tolto quindi il discorso trama, che come potete immaginare verrà approfondito durante la futura recensione, quello che è importante capire in questa fase di anteprima è se la direzione intrapresa da Secret Files 3 possa essere quella corretta in un contesto che sta diventanto particolarmente affollato di concorrenti. La risposta per ora è "in parte", ma cerchiamo di capire il perché.