Secretlab Magnus Desk Recensione, una scrivania per gamer ad alta tecnologia!
Il vero appassionato non trascura alcun dettaglio…
Quando parliamo di hardware per gamer, pensiamo di solito a periferiche o componenti per i nostri PC con un numero imprecisato di LED RGB e fibra di carbonio in ogni angolo. Secretlab ha deciso di stupirci tutti con un prodotto davvero innovativo, unico nel suo genere.
La compagnia, fondata nel 2014, si è distinta nel corso degli anni per la produzione di poltrone (definirle sedie è assai riduttivo) per gamer, contando vendite in 60 paesi per oltre un milione di clienti soddisfatti. Il punto di forza di Secretlab è sempre stato la cura per il dettaglio e l’elevato tasso tecnologico di ogni sua creazione. Questa passione ora è stata riversata nella creazione di Magnus, una scrivania di alto livello.
La struttura di Magnus è per la maggior parte costruita in acciaio, testato per più di un anno per evitare difetti durante il processo di saldatura e montaggio, e che risulta essere veramente solido e robusto, capace di sostenere più di 100 KG di hardware sul suo piano di lavoro, permettendo diverse configurazioni di monitor e desktop.
La gestione dei cavi è assolutamente perfetta, grazie ad uno scompartimento sul retro della scrivania che nasconde interamente la matassa di fili che contraddistingue ormai ogni PC. A finire il tutto un rivestimento nero satinato e profili e dettagli in rosso a garantire uno stile elegante quasi di stampo cyberpunk.
L’assemblaggio è uno di quei rituali che chi ha avuto a che fare in passato con prodotti Secretlab può ricordare con un aggettivo: appagante. Arrivato in un flatpack dal peso esorbitante, ci è sembrato di tornare bambini, quando sotto tonnellate di carta da regalo, scoprivamo il nuovo set della Lego. E come allora, il primo compito è stato di aprire la scatola e ordinare i vari pezzi seguendo la guida, contare le viti e associarle ai vari pezzi usati. Il consiglio è di montarla sottosopra, utilizzando il cartone con cui è arrivata, come protezione del piano per evitare di rovinare la superficie satinata.
Ogni pezzo si incastra con precisione millimetrica, grazie anche ai vari attrezzi forniti a corredo, tutti rigorosamente con il logo della compagnia. Una volta assemblata, grazie alla guida video che spiega in dettaglio ogni passaggio, abbiamo presto capito il motivo per cui era consigliato essere in due per sollevarla e raddrizzarla sulle gambe: con i suoi 42 KG, Magnus è sicuramente un pezzo di mobilio che raramente sposteremo in giro per la casa, ma allo stesso tempo tale peso garantisce solidità e robustezza. Una volta portata in posizione eretta, siamo rimasti ad ammirarla per qualche minuto, un piccolo (e pesante) capolavoro di ingegneria moderna e stile.
Il passo successivo è stato di montare lo scompartimento sul retro del tavolo, che ci permette di nascondere i nostri cavi in maniera perfetta, grazie anche ad un pannello rimovibile sotto la scrivania e con una copertura che si può aprire e chiudere per rimuovere o aggiungere ulteriori cavi. Il tocco finale è stato il playmat in finta pelle, molto elegante e di lusso, che aderisce alla superficie del tavolo grazie a un fondo metallico e due barre laterali a tenerlo in posizione, rendendo di fatto l’intero tavolo un enorme tappeto d’alta classe. Il consiglio che ci permettiamo di offrire è di pulirlo regolarmente con un panno leggermente umido, per evitare di rovinare la finta pelle che lo riveste.
Ogni componente aggiuntivo inoltre utilizza potenti magneti: abbiamo pannelli per le gambe per nascondere i cavi, qualora il nostro desktop sia posizionato a terra, clip metalliche per fissare i cavi “superficiali” di mouse, tastiera, microfono o cuffie (ed eventualmente il cavo di alimentazione per ricaricare cellulari e gamepad), per mettere ordine sul tavolo e persino le luci LED RGB, immancabili in ogni oggetto per gamers che si rispetti
Questo set (venduto come optional) è molto originale ed è composto da una striscia magnetica da applicare all’interno del vassoio porta cavi sul retro, collegato tramite porta USB al nostro computer ha richiesto un’estensione e la connessione ad un HUB USB ed è dotato di un telecomando per decidere il nostro colore preferito, o usare una delle opzioni predefinite a diffusione o alternanza di colori. Il tutto è veramente elegante, senza adesivi e senza impazzire a trovare spine elettriche aggiuntive per collegare il tutto.
Le dimensioni di questa scrivania sono nella media e con i suoi 150 x 70 cm ci ha permesso di avere in tutta tranquillità la tower del PC sulla sinistra, un monitor principale da 28’’ e uno laterale angolato di 24’’, con ampio spazio per mouse, tastiera microfono e stream deck. Uno spazio questo che può aumentare enormemente se decidessimo di usare delle montature esterne per i nostri monitor, grazie anche allo spazio creato sul retro proprio per questo scopo. Ogni periferica sembra trovare in maniera naturale la sua posizione, senza intralciarsi l’una con l’altra, con ampio spazio per il nostro mouse per correre in libertà ed esibirsi in quick-scope d’antologia.
L’altezza delle gambe è regolabile, anche se quella di default si sposa benissimo con la sedia Titan già in nostro possesso, permettendoci con i poggiabraccia completamente alzati di allineare la nostra poltrona in maniera perfetta, senza creare alcun dislivello fra tavolo e sedia, in una soluzione che non affatica i nostri arti ed evita dolori alle nostre spalle.
Inoltre l’altezza di base risulta perfetta anche per l’angolo di visualizzazione occhio-monitor, evitandoci dolori al collo. La totale assenza di barre trasversali sotto la scrivania, comuni in molti modelli di tavoli d’ufficio, lascia inoltre ampio spazio per le nostre gambe, permettendoci di usare un poggiapiedi per rilassare la tensione muscolare dei nostri arti inferiori ed agevolare la circolazione.
La nostra analisi arriva dopo una prova sul campo di più di un mese, con un utilizzo quotidiano di svariate ore. Il comfort non è mai diminuito e in un mondo del lavoro in continua evoluzione, che per molti è diventato “work from home” in piena pandemia, un oggetto come la scrivania Magnus di certo aiuta il nostro fisico a non sentire eccessiva stanchezza per le svariate ore passate di fronte ad uno schermo. Spendere 12-13 ore al giorno seduti di fronte ad uno schermo può essere davvero nocivo senza strumenti adatti.
Il punto di forza della scrivania Magnus è sicuramente il sistema di magneti che ci permette configurazioni adatte ad ogni uso, sempre espandibili, mettendo ordine nel caos che di solito contraddistingue il PC gamer medio e la sua lotta con le matasse di fili di periferiche che a volte non sono nemmeno collegate. Il tutto a comporre un design minimalista, futuristico, senza ostentazione.
Arriviamo quindi a parlare di costi. Magnus non è una scrivania per tutti i portafogli. Il prezzo base è di 499 euro, senza nessun accessorio; il playmat aggiunge 79 euro (con il design base Stealth in nero con dettagli rossi), il kit magnetico (due pannelli copri cavi per le gambe, tre clip magnetiche e dieci strap per i fili) aggiunge 49 euro mentre le luci RGB sono altri 59 euro da sommare al totale. In un attimo si arriva a 686 euro.
La qualità del prodotto di certo si paga, ed è indubitabile ce ne sia tanta. Ma c’è anche da dire che questa scrivania diventa un investimento per le nostre lunghe sessioni di gioco o per il nostro ufficio a casa, e difficilmente verrà rimpiazzata da qualcos’altro nel medio termine. Non stiamo parlando di una scheda grafica che può diventare obsoleta ma di un qualcosa che diventa parte integrante della nostra abitazione e ufficio e che merita un investimento di un certo genere.
In conclusione, nonostante il prezzo possa spaventare molti, la qualità di questo prodotto è incredibile, ed è sicuramente un aspetto della vostra postazione da gamer a cui non avevate mai pensato. Ogni dettaglio è curato in maniera maniacale e dopo averla provata, e soprattutto ammirata a lungo, possiamo davvero dire che la ditta di Singapore ha colpito il segno, e non vediamo l’ora di scoprire cosa “inventeranno” la prossima volta.