Skip to main content

Shank

Quando lo stile non basta.

Il risultato è che, fino al termine del gioco, ci si ritrova a compiere costantemente le stesse operazioni, con le uniche eccezioni rappresentate dagli scontri con i boss. Queste epiche battaglie, infatti, si rivelano piuttosto intriganti grazie a un design generalmente ispirato, che spinge a sfruttare tattiche uniche per avere la meglio.

A volte si tratta di schivare un determinato attacco per stordire il bersaglio e avere la possibilità di contrattaccare, altre di spingere il rivale tra le fiamme per potergli sparare in tutta tranquillità, altre ancora di premere il tasto L1 al momento giusto per eseguire una rapida contromossa.

I combattimenti con i boss rappresentano i punti più alti di Shank, ma purtroppo sono davvero troppo pochi per garantire un'esperienza completa e duratura. Il titolo Klei Entertainment, infatti, dura poco più di tre ore, rivelandosi uno dei giochi più corti dei cataloghi LIVE e PSN.

Al termine dei titoli di coda, il timer segnalava 3 ore e 20 minuti, che sarebbero potuti essere molti di meno se non avessi dovuto tentare più volte alcuni degli scontri con i boss. Un po' poco, se consideriamo che stiamo parlando di un gioco acquistabile per 15 euro o 1200 Microsoft Point.

A differenza di quanto accadeva con Limbo, inoltre, dove l'esperienza era breve ma impreziosita dalla varietà degli enigmi e delle situazioni proposte (oltre che da una meccanica comunque meno monotona rispetto a quella di un action a scorrimento), in Shank il peso della scarsa longevità grava maggiormente sulla valutazione finale.

A poco serve la modalità multiplayer, prima di tutto perché limitata al gioco sulla stessa console (l'assenza della co-op online è davvero inspiegabile), in secondo luogo perché, se possibile, si rivela ancor più piccola e impalpabile dell'esperienza single player.

Il maggior numero di nemici su schermo e l'aumento del livello di difficoltà costringono ad adottare strategie ben coordinate, in particolar modo negli scontri con i boss. Tutto questo, comunque, non basta ancora a giustificare il prezzo troppo elevato rispetto a quanto compreso nel pacchetto.

L'unico modo per prolungare leggermente l'esperienza è quello di selezionare il livello di difficoltà più elevato, che oltre a rendere gli scontri più difficili da affrontare priva i livelli dei vari checkpoint, rendendo la morte un vero e proprio incubo.

Si tratta di una modalità pensata principalmente per i giocatori hardcore, che rischia comunque di rivelarsi fin troppo frustrante. Capita abbastanza spesso, infatti, di morire a causa della confusione su schermo, di un'animazione troppo lunga del protagonista o di un colpo a sorpresa quasi impossibile da evitare, con la conseguente sinfonia di imprecazioni ad accompagnare l'evento.

Shank, in sostanza, è un gioco interessante, caratterizzato da un gameplay fluido ma migliorabile e da una longevità ridotta all'osso. Considerando il rapporto qualità prezzo, non ci sentiamo di consigliare a cuor leggero l'acquisto del titolo Klei Entertainment, che comunque merita di essere provato almeno una volta. Scaricate la demo per passare un gran bel quarto d'ora, ma prima di intaccare il vostro portafogli ricordate che il gioco completo ha davvero poco altro da offrire.

6 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Shank

PS3, Xbox 360, PC

Related topics

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!