SHIFT 2: Unleashed
Casco allacciato e acceleratore pronto... si riparte!
Non è passato molto dall'uscita di Hot Pursuit, gioco che è rimasto incollato nel lettore della mia console per lungo, lungo tempo e uno dei pochi che mi abbia convinto a uscire dalla mia tana per tentare qualche sortita online... con discreti risultati, tra l'altro.
Neanche il tempo di riprendere fiato dopo l'ultima vittoria (si dice sempre così) ed è già ora di ripresentarsi ai nastri di partenza con Shift 2 Unleashed, ovvero il lato realistico di Need for Speed.
Ormai l'intenzione di Electronic Arts è piuttosto chiara, ovvero portare avanti la serie su due corsie parallele, una espressamente dedicata agli amanti delle derapate e delle gare arcade, l'altra ad appannaggio di chi preferisce i confronti più tecnici.
Nel corso dell'evento londinese a cui vi ho accennato nell'hands-on di Portal 2, ho messo le mani anche su una versione molto avanzata del racing game in questione e sono qui per darvi un resoconto completo di ciò che vi attente da marzo in poi: un paradiso di bolidi, modifiche, gare diurne e notturne, carrozzerie accartocciate e molto, molto altro ancora.
Al timone di questo secondo capitolo della mini-serie troviamo ancora il team Slightly Mad, che tante lodi ha ricevuto per la sua prima uscita, considerata da molti uno dei migliori giochi di corse disponibili su console. Siccome però la perfezione non è di questo mondo, i ragazzi in questione si sono messi subito al lavoro per migliorare ancora, aiutati in questo da una community estremamente appassionata ed attiva.
La prima novità che troveremo in Shift 2 in realtà proprio una novità non è. Si tratta dell'Autolog, sistema di interazione online che tutti noi abbiamo apprezzato in Hot Pursuit. Per l'occasione però, il sistema è stato adattato al diverso stile del gioco, raffinato e reso, se possibile, ancora più completo e "pepato".
In questo nuovo NFS, infatti, gran parte delle caratteristiche originali sono rimaste (quasi) intatte, il che significa che potremo ancora una volta controllare in tempo reale i risultati dei nostri amici, sfidarli a veloci partite online, caricare video e immagini, commentare i risultati e tutto il resto. A questo però si aggiungeranno sfide ancora più particolari, che andranno maggiormente nel dettaglio a seconda della categoria di auto utilizzate, del tipo di gara e di altri fattori che in Hot Pursuit non erano stati presi in considerazione a "causa" della sua spiccata natura arcade.
Uno dei (pochi) difetti che i fan del primo Shift avevano rimproverato al team di sviluppo era la scarsità di modalità di gioco. Dopo aver fatto pubblica ammenda per questo veniale peccato di "pigrizia", Slightly Mad si è rimboccata le maniche e ha farcito questo sequel con un bel po' di novità, che purtroppo nella versione da me provata erano quasi tutte bloccate...