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Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day - review

Poco gioco, tanto stile e l'irrefrenabile desiderio di acquistarlo.

Come s'imposta la recensione di un prodotto bizzarro e fuori dagli schemi come questo Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day? Non essendo legato unicamente al mondo dei videogiochi è difficile giudicarlo su un sito come Eurogamer, e associarlo a un voto tenendo in considerazione solo la parte ludica sarebbe ingiusto.

Stiamo parlando di una bizzarra raccolta pubblicata da Namco Bandai che, in un unico disco, racchiude quattro splendidi cortometraggi realizzati da autori chiave dell'animazione giapponese, insieme a un piccolo gioco d'azione prodotto a quattro mani da Suda51 di Grasshopper Manufacture (celebre per numerosi titoli surreali come Killer 7) e Yohei Kataoka di Crispy's! Inc (responsabile di Tokyo Jungle).

Il gioco in questione è un rapido e dinamico platform d'azione a scorrimento orizzontale in cui la protagonista, la studentessa diciassettenne Ranko Tsukigime, è impegnata nella difficile vendetta nei confronti del proprio padre.

Visto il coinvolgimento nel progetto di Suda51 era inevitabile aspettarsi la presenza di killer di vario genere. In questo caso l'assassina di turno è proprio la giovane Ranko che, con l'aiuto del suo fido fucile di precisione "travestito" da violino, deve farsi largo attraverso diverse ambientazioni gonfie di bersagli ostili che cercheranno di metterle i bastoni tra le ruote.

I livelli di gioco sono intervallati da sequenze animate molto curate e con approcci stilistici sempre diversi. Da vedere!

La trama non è nulla di eccezionale ma svolge bene il suo ruolo di catalizzatore per un gameplay semplice, dinamico e opportunamente accompagnato da gradevoli scelte stilistiche. La parola d'ordine del gioco è non rallentare. Durante la sua folle corsa verso la vendetta, infatti, Ranko è costantemente inseguita dall'inquietante presenza dei Legion, demoni in grado di eliminarla all'istante dopo averla raggiunta.

"Il gioco è un rapido e dinamico platform d'azione a scorrimento orizzontale"

A differenza di quanto accade in molti altri titoli, in Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day la protagonista non deve tenere sotto controllo alcuna barra della salute, visto che gli eventuali contatti con gli avversari che si affollano sullo schermo non provocano danni diretti ma rallentano semplicemente la corsa di Ranko.

Più avanti si va nel gioco, più si ottiene la possibilità di registrare un punteggio degno di nota, grazie anche alle chain combo inanellate eliminando rapidamente i nemici. Per poter prolungare le combo è fondamentale imparare a sfruttare a dovere i detriti rilasciati dalle variopinte esplosioni dei bersagli, capaci di abbattere ciò che trovano sul loro percorso.

Per ottenere risultati apprezzabili è importante rilasciare i propri attacchi con il giusto tempismo, affrontare serenamente i numerosi salti tra una piattaforma e l'altra (non c'è il pericolo di morire cadendo nel vuoto, ma è importante scegliere strade col minor numero possibile di ostacoli) e, in alcune circostanze, saltare da un muro all'altro per scalare rapidamente stretti passaggi verticali.

I cortometraggi inclusi nel disco sono davvero interessanti. Non tutti allo stesso modo, ovviamente, ma il livello è mediamente alto.

Durante la folle corsa di Ranko è possibile imbattersi in pacchi regalo che, se aperti a colpi di spada, sbloccano concept art e altre ricompense simili. Nel mezzo di ogni run è possibile caricare un indicatore che, una volta pieno, permette di sparare un colpo di fucile nella direzione della corsa (premendo R1) o alle spalle della protagonista (con L1), operazione fondamentale per guadagnare tempo una volta raggiunti dai demoniaci Legion.

"I 60 euro richiesti per la versione italiana sono davvero ingiustificati"

L'esperienza procede seguendo queste basi fino al sesto livello, dove l'azione cambia in modo drammatico con un gradevole effetto sorpresa. Dalle frenetiche corse in orizzontale, infatti, si passa a un'arrampicata su piattaforme completamente diversa ma altrettanto piacevole.

Le sorprese, tuttavia, non si esauriscono qui, visto che anche i livelli successivi sono perfettamente in grado di stupire con stravolgimenti delle meccaniche iniziali e con piccoli omaggi a generi completamente diversi (come quello degli sparatutto a scorrimento). Il picco massimo viene raggiunto nel livello finale, con una chicca che gli appassionati di pixel-art e retrogaming non potranno fare a meno di apprezzare.

L'intera esperienza può essere portata a termine in poco più di un'ora, sequenze animate comprese, rendendo la longevità un importante punto a sfavoore di Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day.

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D'altra parte, però, come spiegato all'inizio dell'articolo, ci troviamo di fronte a un prodotto atipico, a un interessante ibrido tra videogioco e animazione. Il titolo sviluppato da Suda51 e Yohei Kataoka, infatti, è solo il piccolo tassello di un'esperienza più vasta.

Acquistando questo disco porterete a casa anche quattro corti animati artisticamente splendidi. Il vero problema è il prezzo a cui il pacchetto viene venduto qui in Italia. I 60 euro richiesti per questo intrigante esperimento sono una cifra davvero troppo elevata, soprattutto considerando che in Inghilterra lo stesso gioco viene venduto nuovo all'equivalente di circa 45 euro.

Short Peace: Ranko Tsukigime's Longest Day è un'opera visionaria in cui il simbolismo e la sperimentazione si incrociano per creare un'esperienza surreale e... sorprendente. Se amate questo genere di creazioni apprezzerete moltissimo il titolo distribuito da Namco Bandai ma, in tutta onestà, non possiamo che consigliarvi di attendere un po' per acquistarlo a prezzo ridotto, visto che i 60 euro richiesti per la versione italiana sono davvero ingiustificati.

6 / 10