Shovel Knight Pocket Dungeon Recensione: Scava, distruggi, sopravvivi!
Il cavaliere con la pala cambia avventura!
Dopo essersi scavato a fatica (nel vero senso del termine) la strada verso la popolarità, Shovel Knight è apparso in numerosi giochi esterni alla sua specifica saga. Lo abbiamo visto apparire in numerosi Indie tra cui Brawlhalla e Blaster Master Zero, a mò di costume in Fall Guys, come "assistente" in Super Smash Bros. Ultimate e persino come nemico in Bloodstained: Ritual of the Night.
In attesa di scoprire quali avventure lo attendono in Shovel Knight Dig, nuovo capitolo della serie di recente rinviato al 2022, il cavaliere con la pala ha deciso di non dormire sugli allori ed è già pronto per una nuova sfida.
Shovel Knight Pocket Dungeon non è un'avventura nel senso classico del termine. Il gioco, infatti, miscela blande meccaniche da dungeon crawler ad altre tipiche dei puzzle game "distruttivi", buttandoci dentro anche un pizzico di farina del suo sacco con un vago retrogusto ritmico alla Crypt of the NecroDancer.
Il nostro nerboruto cavaliere con la pala viene questa volta proiettato in un'avventura che non prevede salti, ma che propone comunque una serie di insidie assolutamente da non sottovalutare. In questa nuova sfida viene affiancato dal Puzzle Knight, "maestro degli enigmi" che fin dall'inizio svelerà al nostro eroe tutto ciò di cui ha bisogno per salvare ancora una volta la pellaccia. Lui, come altri personaggi, diventerà più avanti uno dei protagonisti giocabili di Pocket Dungeon ma per ora concentriamoci su Shovel Knight.
Dopo aver preso confidenza con il nuovo mondo in cui si trova, il buon S.K. verrà subito accompagnato nei primi dungeon, che come sempre servono più che altro a prendere confidenza con le meccaniche di gioco. Un campo di battaglia inizialmente privo di elementi andrà presto a riempirsi di rocce, nemici, chiavi e oggetti curativi che scenderanno progressivamente dall'alto.
L'obiettivo, come in qualsiasi dungeon, è arrivare all'uscita superando tutti gli ostacoli. Potete muovervi liberamente sulla griglia in orizzontale e verticale, a meno che il vostro passo non sia bloccato da uno degli elementi appena citati. A quel punto sarete costretti ad assestare un colpo di pala per distruggere un masso, recuperare una chiave, curarvi o far scendere la barra dell'energia di un avversario.
I risultati migliori in ogni caso si ottengono portando a termine combo su file di oggetti adiacenti dello stesso tipo, che verranno eliminati in un colpo solo dal campo di gioco. Occhio però perché anche la salute di Shovel Knight (così come di uno qualsiasi dei 10 personaggi giocabili che sbloccherete progressivamente) scenderà progressivamente ad ogni colpo ricevuto.
Essenziale risulta quindi muoversi con un pizzico di strategia, non rimanendo mai troppo distanti da pozioni di cura o da chiavi che garantiscono l'apertura di preziosi forzieri che di tanto in tanto appariranno sul campo.
Le meccaniche sono semplici e non particolarmente numerose, bastano pochi minuti per assorbirle. Molto più tempo richiede l'assimilazione delle migliori tattiche che vi salveranno la vita nei livelli più avanzati ma soprattutto nelle battaglie con i boss.
Con l'esperienza scoprirete che non sempre è vantaggioso rimanere dentro un dungeon troppo a lungo per eliminare tutti i nemici o cercare eventuali segreti. In base alle vostre condizioni "fisiche" o alle abilità acquisite, a volte la scelta migliore consiste nello schivare il più possibile i nemici e puntare dritti verso l'uscita per tornare all'accampamento il prima possibile.
Qui potrete riposarvi ma anche parlare con gli strani tizi che lo popolano, acquistare nuovi oggetti, cambiare personaggio e sbloccare preziose reliquie che vi torneranno utili nei livelli successivi. Inizialmente non avrete accesso a tutte le sue sezioni ma vi consigliamo di esplorarlo sempre tutto perché nasconde alcuni passaggi segreti e le sorprese non mancano mai. In qualsiasi momento potrete lasciarlo e gettarvi nuovamente nell'avventura, che segue un percorso lineare ma la cui difficoltà può cambiare anche in base al protagonista di cui deciderete di vestire i panni.
Shovel Knight Pocket Dungeon propone anche sfide giornaliere che vi metteranno di fronte a prove di vario tipo con l'obiettivo di raggiungere la cima della classifica per il punteggio più alto. In alternativa potete gettarvi nel cuore della competizione grazie alla modalità VS locale per due giocatori, che divide lo schermo in due e propone uno schema di gioco più che collaudato: vince chi resiste più a lungo. Una serie di opzioni permette di personalizzare le sfide scegliendo personaggi con abilità speciali differenti, limiti di tempo più o meno restrittivi, oggetti speciali in grado di ribaltare anche la situazione più disperata e così via.
Il titolo di Yacht Club Games porta una piccola ventata di aria fresca in un genere in cui innovare è diventato difficile e riesce a mantenere il tono ironico che ha sempre contraddistinto i capitoli canonici della serie. Tutti gli elementi del gioco assomigliano a qualcosa di già visto, ma messi insieme formano un cocktail colorato, divertente, gustoso e decisamente impegnativo se giocato "in purezza".
Modificando le opzioni di partenza, infatti, è possibile aumentare il numero di vite, l'energia e persino togliere di mezzo i boss. Farlo tuttavia significa impedire lo sblocco delle Imprese (un sistema di achievement interni al gioco) e soprattutto diluire l'esperienza rogue-like per cui il gioco è stato creato. Le difficoltà iniziali a volte possono sembrare eccessive ma l'allenamento e il buon sistema di progressione permettono di ricavare dall'esperienza soddisfazioni che altri puzzle game non garantiscono... sempre a patto che riusciate a prendere subito confidenza con il particolare "combat system".
Shovel Knight Pocket Dungeon è uno di quei titoli che meritano di rimanere installati all'infinito sulla piattaforma scelta per il download. Tra quelle disponibili (manca solo la famiglia Xbox) non possiamo che consigliare Nintendo Switch, il cui fattore portabilità unito al supporto agli Amiibo aggiungono ulteriori gradi di appetibilità (ma ricordate che dietro l'angolo si sta avvicinando a grandi passi Steam Deck).
Per ora la versione PC presenta alcuni piccoli bug nell'interfaccia. Il più fastidioso riguarda l'impossibilità di mantenere l'impostazione a schermo intero, che viene disattivata automaticamente ad ogni riavvio. Attualmente è inoltre impossibile scegliere risoluzioni superiori a 720p.
Sono problemi che verranno sicuramente corretti con una patch successiva al lancio e che comunque non compromettono in alcun modo l'esperienza globale, che rimane assolutamente divertente e caldamente consigliata.