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Shrek e Vissero Felici e Contenti

Bentornati nel regno di Lontano Lontano

Il capitolo finale della saga cinematografica di Shrek ha sbancato gran parte dei botteghini di tutto il mondo, ottenendo fra l'altro elogi sia dal pubblico che dalla critica. Il relativo e irrinunciabile tie-in, ancora una volta griffato Activision, probabilmente non avrà la stessa fortuna ma recensire un gioco del genere approcciandolo come qualsiasi altro titolo è, secondo me, una cosa sbagliata.

Shrek e Vissero Felici e Contenti è un gioco per bambini e in quanto tale alla fine non è neanche malaccio. Non l'ho inserito nella console con la pretesa di avere una storia all'altezza di Heavy Rain, un gameplay multiforme come quello di GTA IV e un comparto tecnico paragonabile a quello di Mass Effect 2.

Quello che mi aspettavo era un gioco dalle dinamiche semplici, simpatico, colorato e adatto al pubblico a cui chiaramente è indirizzato. Così è stato, anche se rispetto ad altri titoli appartenenti alla stessa categoria, dai vari LEGO a Kung-Fu Panda, a mio parere il migliore tra i tie-in cinematografici di questo genere, ci troviamo qualche gradino più in basso.

In Shrek la componente platform è ridotta al minimo. Nessuno dei protagonisti può saltare tranne il Gatto con gli Stivali... e solo in alcune fasi del gioco.

Quello che però distingue Shrek rispetto agli altri rivali Pixar/Dreamworks è la possibilità di impersonare i quattro personaggi principali del film, sia in singolo sia in modalità cooperativa. Nel primo caso si può passare dall'uno all'altro tramite un tasto o la croce direzionale.

Nel multi invece spetta al singolo giocatore scegliere quali tra Shrek, Fiona, Ciuchino e il Gatto con gli Stivali è l'eroe che più si adatta ai suoi gusti. A livello di controlli non c'è alcuna differenza tra i quattro, ma quando si gioca ci si accorge subito dello sforzo fatto dai programmatori per dare al gioco un'impronta un po' più profonda rispetto ai soliti action-platform.

Sono in particolare gli enigmi di Shrek e Vissero Felici e Contenti a stupire. Ovvio che non vi sto parlando di cose particolarmente complicate o originali, ma almeno siamo su un livello un po' più elevato rispetto al solito "tira la leva per aprire il cancello".

In particolare è la collaborazione tra i quattro eroi a essere incentivata nel corso del gioco, al punto che almeno tre o quattro degli enigmi del gioco non possono essere risolti se non con la collaborazione di un amico (o di un secondo controller attivo ^_^).

Per rendere questi puzzle ancora più divertenti per gli avventurieri in erba, gli sviluppatori hanno dotato i quattro protagonisti di abilità ben distinte che tornano utili sia nei combattimenti (fra l'altro piuttosto monotoni e facili) che nella risoluzione dei puzzle.

Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.

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Shrek Forever After

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii, Nintendo DS

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