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Sid Meier's Civilization V: Brave New World - review

Un nuovo, interessante mondo di possibilità.

Per gli amanti di Sid Meier's Civilization 4, Beyond the Sword, la seconda espansione del gioco, rappresenta il vertice qualitativo raggiunto dalla serie per complessità e la profondità delle meccaniche di gioco introdotte, come gli stati vassalli o lo spionaggio. Nonostante questo è indubbio come le tante novità andavano ad appesantire il gameplay, dato che presto diventava troppo complesso gestire i tanti parametri presenti e distribuire in maniera efficace tutte le risorse. Senza considerare le pile di unità, il goffo sistema di combattimento dei primi capitoli del gioco di Sid Meier.

Per questo motivo era impensabile creare Sid Meier's Civilization 5 partendo da quest'espansione, ma è stato necessario decostruire completamente il gioco in modo da isolare gli elementi fondanti della serie e ricomporli in maniera più dinamica intorno a un raffinato strategico a turni. Da questo processo rimasero fuori alcuni elementi, mentre altri furono completamente stravolti per assecondare il nuovo stile di gioco.

Una volta ottenuta una struttura più snella e funzionale, Firaxis ha cercato di reintrodurre alcuni elementi cardine attraverso le espansioni. Con Gods&Kings furono reintrodotte le religioni e lo spionaggio, richiesti a gran voce dai fan, mentre con Brave New World, il team di Sid Meier ha cercato di rendere più profondo ed incisivo il Commercio, oltre ad aver cambiato profondamente la gestione della Cultura.

La distanza massima raggiungibile da una rotta commerciale dipende dalle tecnologie scoperte.

I commerci, ora, saranno possibili solo costruendo carovane o navi da cargo nelle vostre città. Una volta ottenuto il mezzo di trasporto desiderato vi si aprirà una schermata nella quale potrete selezionare una delle possibili destinazioni, scelte in base alla distanza dalla città di partenza. Ogni rotta internazionale consentirà di scambiare denaro, Scienza e pressione religiosa con l'altra civiltà, le rotte interne consentiranno di scambiare produzione o cibo tra due vostre città, mentre quelle con le Città-Stato miglioreranno i vostri rapporti, oltre che vi garantiranno qualche moneta in più.

"I commerci sono ora possibili solo costruendo carovane o navi da cargo nelle vostre città"

Le rotte commerciali sono state inserite così bene all'interno del gioco che presto diventeranno un elemento chiave per la crescita del vostro impero, divenendo un elemento fondamentale per il successo finale. Attraverso i commerci potrete, infatti, non solo diventare ricchi, ma anche aiutare la vostra religione a diffondersi o recuperare della Scienza da una nazione più avanzata. Concentrando i commerci verso l'interno, invece, potrete aiutare a crescere una città che stenta a decollare o aiutarne un'altra impegnata nella costruzione di una Meraviglia chiave nella vostra strategia.

In altre parole il commercio aggiunge un ulteriore strato strategico a Sid Meier's Civilization 5, senza per questo andare ad appesantirne le meccaniche, essendo la gestione delle rotte piuttosto chiara negli effetti e nell'utilizzo. Le tratte saranno infatti un potente strumento economico e culturale nelle vostre mani, che se utilizzate con cura potrebbero dare una marcia in più agli imperi basati sulla ricchezza o sulla religione.

Similmente a Call to Power, le rotte commerciali avranno un percorso definito, che può essere saccheggiato.

Il rimodellamento della Cultura ha portato ad avere un nuovo modo per ottenere la vittoria culturale. È stato infatti introdotto il parametro Turismo, che è una sorta di versione offensiva della Cultura, ovvero la capacità della vostra civiltà di attrarre quelle avversarie. Sacrificando dei Grandi Personaggi all'interno di speciali slot contenuti all'interno di alcun edifici particolari o ricercando siti archeologici si cominceranno ad ottenere punti Turismo.

"È stato infatti introdotto il parametro Turismo, una sorta di versione offensiva della Cultura"

Una volta che questi ultimi saranno superiori ai punti cultura accumulati da un'altra civiltà avrete influenza su di essa. Una volta che le avrete influenzate tutte otterrete la vittoria culturale. Ad un certo punto della partita sarà persino possibile costruire o acquistare Grandi Personaggi attraverso la Fede o il denaro, in modo da poter concentrare il proprio impero in questa direzione, rintuzzando i tentativi di difesa avversari.

Avendo perso un po' di centralità, le Politiche Sociali sono state ridisegnate in modo da essere accumulabili più facilmente. Inoltre, a partire dall'epoca industriale, sarà possibile sbloccare le Ideologie, ovvero tre ulteriori alberi di Politiche Sociali da completare per ottenere ulteriori bonus per il vostro impero. Le Ideologie funzioneranno in maniera molto simile alle Religioni, ovvero uniranno i popoli con ideologia simile e divideranno quelli con idee diverse, dando bonus specifici in base al tipo di filosofia che vorrete fondare.

La Società delle Nazioni si trasformerà nelle Nazioni Unite.

Infine la prima civiltà che incontrerà tutte le altre potrà fondare la Società delle Nazioni, una sorta di associazione dove tutti i membri voteranno alcune risoluzioni proposte dai suoi membri principali. Si andrà da alcuni bonus per la Scienza o per le Meraviglie fino ad arrivare ad embarghi per una nazione o una speciale risorsa di lusso. Anche in questo caso appoggiare una nazione o contrastarla potrà avere conseguenze diplomatiche, oltre che sarà possibile corrompere le altre civiltà per ottenere il loro voto e magari ottenere la Vittoria Diplomatica. Per far ciò dovrete prima trasformare una vostra spia in diplomatico e inviarlo nella capitale nemica. In questo modo potrà spiare i movimenti della nazione prescelta senza però poter rubare tecnologie o rovinare i piani avversari.

"La prima civiltà che incontrerà tutte le altre potrà fondare la Società delle Nazioni"

Anche in questo caso i cambiamenti sono profondi, piuttosto ben riusciti, ma mai invasivi, andandosi ad amalgamare alla perfezione con il gioco di base e le novità introdotte con Gods&Kings. Le ideologie e le risoluzioni della Società delle Nazioni sono un ulteriore modo per specializzare il vostro impero o per correggerne qualche lacuna emerse nel tempo, mentre il Turismo è un nuovo parametro da tenere in considerazione, forse non particolarmente eccitante, ma in grado comunque di incidere sul gioco.

Sid Meier's Civilization 5: Brave New World oltre ai cambiamenti di gameplay appena mostrati introdurrà un buon numero di nuove civiltà, grazie alle quali gli sviluppatori cercano di rendere ancora più marcate le differenze di approccio alla partita che vi sono tra un leader e un altro. Scegliendo il Doge Enrico Dandolo, per esempio, non potrete costruire o catturare Coloni. L'unico modo per espandere il vostro impero sarà quello di conquistare le città militarmente o spendendo i Grandi Mercanti per comprare le Città-Stato. Anche in questo caso però non potrete assumerne un controllo diretto, ma entreranno a far parte del vostro impero come città fantoccio nelle quali però potrete fare acquisti.

Ad un certo punto potreste avere una sorpresa.

Maria I di Portogallo, invece, grazie alla Feitoria potrà drenare le risorse strategiche dalle Città-Stato senza nemmeno doverle blandire con offerte di varia natura. Studiare bene il tipo di civiltà che si sta utilizzando diventa quindi fondamentale per vincere e dona un sapore diverso ad ogni partita.

Oltre ad un numero enorme di nuovi edifici, unità e Meraviglie, Sid Meier's Civilization 5: Brave New World aggiunge due nuovi scenari al gioco. Il primo, Guerra Civile Americana, vi consentirà di combattere questo sanguinoso conflitto tra gli stati del nord e quelli del sud. Questo è uno scenario incentrato sugli scontri, dato che le opzioni di produzione e la scienza sono ridotti al minimo, mentre non esistono parametri come Cultura o Religione. Corsa all'Africa è invece un po' più complesso dato che oltre a dover diventare la colonia dominante del Continente Nero dovrete costruire la linea ferroviaria più lunga e trovare manufatti. Entrambi questi scenari modificano pesantemente le regole tipiche di Sid Meier's Civilization 5, dando una lettura diversa ed originale a tutto il gioco, impegnandovi per diverse ore, come se ce ne fosse il bisogno!

Per gli amanti di Sid Meier's Civilization V, Brave New World è un'espansione da non perdere per via delle tante opzioni aggiuntive inserite nel gioco in grado di dare maggior profondità non solo al gioco di base, ma agli elementi introdotti in Gods&Kings. Il tutto amalgamandosi alla perfezione con il gameplay, che non sarà appesantito da queste nuove opzioni.

Sid Meier's Civilization V: Brave New World sarà disponibile nei negozi o su Steam a partire dal 12 luglio.

9 / 10
Avatar di Luca Forte
Luca Forte: Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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