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SimCity - Reloaded

La rielezione dei sindaci solitari.

È passato un anno abbondante dalla pubblicazione del SimCity che tutti gli appassionati aspettavano come il messia dei gestionali e da allora le notizie su questo titolo non hanno mancato di far sussultare una delle community più solide di Internet fin dagli albori della serie.

Di quello che pensavamo del gioco avevamo già parlato in abbondanza in occasione della recensione pubblicata in simultanea con il lancio: il gioco aveva il potenziale del capolavoro, ma era condizionato da numerosi problemi che EA e Maxis non avevano correttamente indirizzato durante la fase di test, in particolare la necessità di essere sempre connessi, invisa fin da subito alla stragrande maggioranza di giocatori.

Vista la notevole quantità di problematiche, si era reso necessario un aggiornamento della recensione originale in cui avevamo analizzato i cinque mesi iniziali dell'immediato postvendita per capire se le magagne più grosse del gioco fossero state risolte.

Il Glassbox concorre nel dare alle città un look cartoonesco veramente piacevole.

Come potete leggere, buona parte delle problematiche evidenziate in prima battuta avevano trovato soluzione consegnando nelle mani degli appassionati un titolo finalmente giocabile e in grado di esprimere quasi tutto il suo potenziale. Ora che tutti gli aggiornamenti e nuovi contenuti sono stati ormai pubblicati e la community ha avuto tempo e modo di svilupparsi, possiamo dedicarci al Reloaded definitivo di un titolo che visti i presupposti, ha tutte le carte in regola per restare l'ultimo simulatore urbano della serie per parecchio tempo a venire.

"Il supporto, giunto arrivato all'aggiornamento numero 11, ha fatto un bel repulisti dei problemi"

Come detto, dobbiamo partire dal settembre 2013 mese in cui avevamo messo il primo punto fermo sul progresso di evoluzione e correzione dei problemi maggiori del gioco, pratica fino a quel momento progredita in modo piuttosto spedito. Le maggiori problematiche erano state risolte e pur essendone state introdotte alcune di nuove dovute all'accumulo delle patch, il supporto ormai arrivato all'aggiornamento numero 11 ha fatto un bel repulisti.

Oggi come oggi rimangono alcuni problemi legati alla circolazione di alcuni mezzi pubblici ma nulla di paragonabile a quanto accaduto a ridosso della pubblicazione.

Gli aggiornamenti dall'8 all'11 hanno quindi aggiunto, oltre alla correzione di alcuni errori, numerosi contenuti extra: quattro nuove aree, attrazioni, casinò e l'opzione per disabilitare i disastri casuali. L'aggiornamento più importante è arrivato lo scorso marzo con la patch numero 10 che ha finalmente dato la possibilità di giocare in singolo senza dover essere per forza connessi al sistema server di EA in multiplayer.

Il trailer ufficiale dell'espansione Cities of Tomorrow.

È quindi possibile diventare megasindaci in perfetta solitudine, un aggiornamento ovviamente accolto a braccia aperte dalla community perché ha avuto due conseguenze importanti. La prima è stata quella di portare il controllo dell'intero gioco in capo a un unico giocatore ma soprattutto fare da punto di partenza per la community dei modder.

"La patch numero 10 ha finalmente dato la possibilità di giocare in singolo"

Le limitazioni dovute agli elementi competitivi del multiplayer, non avevano infatti permesso di modificare i meccanismi alla base della simulazione che dovevano giocoforza rimanere univoci per tutti i giocatori in virtù dell'aspetto competitivo di SimCity nella sua accezione originale, e di conseguenza l'introduzione di nuovi contenuti.

La comunità ha apprezzato moltissimo e questo porta ad essere molto fiduciosi per un biennio a capo tra 2014 e 2015 denso di soddisfazioni per chi bazzica i siti dei modder di cui il più importante è sicuramente www.simtropolis.com, già pieno zeppo di progetti in fase di sviluppo o mod già pubblicati.

Di questi, uno dei più interessanti è Project Orion che permette di espandere i limiti della città in modo considerevole e per ammissione degli sviluppatori, è limitato solo dalla potenza dei computer su cui gira. Nel filmato sottostante trovate un esempio pratico del suo funzionamento.

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Sul fronte del modding, il lavoro svolto è solo all'inizio e promette faville per il futuro a lungo termine andando a consolidarsi come uno dei pilastri della longevità di questa serie. Oltre ai contenuti artigianali e a quelli inseriti con gli aggiornamenti programmati, Maxis ha avuto modo di pianificare la pubblicazione di una serie di DLC a pagamento che gli appassionati possono acquistare per arricchire estetica e meccaniche di gameplay. Ne sono arrivati parecchi e il più importante è sicuramente il Cities of Tomorrow Expansion Pack che è in realtà una vera e propria espansione sull'urbanistica del futuro.

"Sono rimasti intatti i pregi ma anche i limiti, soprattutto le piccole dimensioni delle città"

A questa espansione si sono aggiunti i set architettonici francesi, tedeschi, inglesi (inclusi nella versione Digital Deluxe), il kit croce rossa, gli aerei e i parchi divertimenti. Tutto molto bello non fosse per il fatto che l'espansione costa ancora 29 euro e i DLC singoli 9.90: decisamente troppo per dei pacchetti digitali e in questo senso, l'attesa per un sostanzioso price-drop su Origin è il consiglio migliore che vi possiamo dare.

A parte questo aspetto, probabilmente più attribuibile a scelte di EA che non a Maxis, e all'introduzione della modalità single player con un certo ritardo, possiamo dire che la missione di salvataggio è andata a buon fine e va dato atto agli sviluppatori di non aver perso la bussola nei momenti di critica feroce sui forum di tutto il mondo riuscendo a programmare e mettere in atto una politica di aggiornamenti e produzione di nuovi contenuti nei mesi cruciali di costruzione della base giocante.

Questo ha permesso di mantenere vivo il cuore della community che ha capito di non essere stata abbandonata a sé stessa, un aspetto confermato dal supporto ininterrotto fino ad oggi.

Il traffico è uno dei problemi più grossi da affrontare, soprattutto in situazioni come questa.

Il lavoro svolto è andato nella direzione di migliorare la qualità del gameplay anche se l'effetto collaterale è stato quello di aver reso il SimCity di oggi piuttosto diverso nel gameplay rispetto alla prima versione.

"Il mod Project Orion permette di espandere i limiti della città in modo considerevole"

Sono comunque rimasti intatti i pregi di un gioco che ha nel sistema d'interdipendenza economica tra le città il suo elemento migliore (soprattutto in modalità multigiocatore) ma anche i limiti dovuti al fatto che le città stesse sono piuttosto piccole.

Manca quindi l'effetto megalopoli su cui molti utenti contavano e che invece è rimasto ad appannaggio dei capitoli precedenti della serie. Il notevole interesse che circonda i mod in grado di espandere l'area edificabile delle singole città è la conferma indiretta di questa sensazione.

Questo cosa comporta per chi decide di acquistare il SimCity oggi? Il non aver abbandonato un gioco comunque valido a sé stesso e l'introduzione della modalità offline hanno avuto l'effetto decisivo di far entrare in gioco i mod di un certo spessore come un valore aggiunto in alternativa ai (per ora) troppo costosi DLC.

Un lungo filmato di gameplay in cui EA spiega il funzionamento dei meccanismi di base del gioco.

La consapevolezza che il meglio deve ancora venire sopratutto grazie ai modder rende l'acquisto attuale decisamente più appetibile di un anno e mezzo fa: nel frattempo ci si può consolare con l'aspetto multiplayer su cui Maxis ha da sempre puntato molto e che ancora oggi rappresenta una delle attrattive di maggiore interesse di questo progetto grazie ai giocatori connessi a ogni ora del giorno e della notte da ogni parte del mondo.

Merito delle scelte di cui sopra ma anche di un discreto successo di vendite che parla di oltre un milione di pezzi venduti al dettaglio a cui è da aggiungere una sconosciuta ma sicuramente consistente quantità di copie piazzate sullo store digitale di Electronic Arts.

Niente male, di questi tempi, per un gestionale pubblicato solo su PC. Tutto questo vale i trentacinque euro richiesti da EA? Sicuramente è un prezzo giustificabile per i sindaci virtuali che hanno tenuto duro in attesa di tempi migliori che sono finalmente arrivati. Decisamente ancora troppo per chi si aspettava un SimCity 4 all'ennesima potenza in cui progettare la megalopoli definitiva che per forza di cose questa versione non potrà mai essere. .