Singstar Roundup
Cantautori Italiani! Guitar! Dance!
Singstar: Guitar
Il secondo protagonista del nostro round-up è un prodotto chiaramente volto a capitalizzare sulla passione di tutti coloro che sono soliti dedicarsi a prodotti come Guitar Hero e Rock Band. Per la prima volta nella sua storia, il franchise di Singstar introduce infatti nella sua classica formula anche la chitarra e il risultato, pur essendo inferiore rispetto ai massimi esponenti della categoria, è comunque sufficiente per assicurare un'esperienza tutto sommato gradevole.
Strutturalmente parlando il titolo non mostra grandi differenze rispetto a un qualsiasi altro Singstar, il che lo renderà estremamente familiare agli occhi di chi avesse già trascorso un po' di tempo con uno dei più recenti capitoli della serie: l'interfaccia di gioco, almeno per quanto riguarda il cantato, è sempre la stessa, e l'unica differenza sta nella suddivisione dello schermo in due parti, una modifica volta a garantire uno spazio adeguato per ospitare l'area dedicata a tutti gli aspiranti chitarristi videoludici.
Lo speciale pentagramma verticale, ormai un must per qualsiasi rhythm game che si rispetti, è dunque presente anche in Singstar Guitar, ma la mancanza di modifiche significative volte a differenziarlo da un qualsiasi Guitar Hero e Rock Band porta alla proverbiale domanda da un milione di dollari: "Se possiedo già Rock Band o Guitar Hero, ha senso spendere altri soldi per il titolo Sony?". La risposta, come avrete senz'altro già capito, è purtroppo negativa... o almeno lo è in parte.
Le uniche differenze rispetto ai due franchise targati Harmonix e Neversoft sono infatti da ricercarsi nelle feature uniche e originali che, ormai da tempo, caratterizzano l'universo Singstar, prima fra tutte la possibilità di registrare le proprie performance attraverso il PlayStation Eye, ma il loro impatto nell'economia di gioco è purtroppo meno incisivo di quanto si potesse sperare. L'esperienza proposta è infatti chiaramente tendente al mercato casual, e questo, per i veri appassionati del genere, non può che apparire come un difetto impossibile da ignorare.
Le opzioni multiplayer (aperte ad un massimo di 4 giocatori in locale e 2 online) così come la pregevole tracklist, composta da 30 brani che spaziano da Supermassive Black Hole dei Muse e CrushCrushCrush dei Paramore, ad Under Preassure dei Queen, The Man Who Sold the World di David Bowie e Beautifull Day degli U2, riescono a sopperire solo in parte ai limiti di un concept fondamentalmente privo di grande "personalità", dimostrandosi ahimè insufficienti per giustificare l'acquisto del prodotto da parte di chiunque fosse già in possesso di un qualsiasi capitolo di Guitar Hero o Rock Band.
Insomma, a meno che non vi consideriate dei veri e propri irriducibili della categoria, il nostro consiglio è dunque quello di rivolgere altrove le vostre attenzioni poiché nulla di ciò che troverete in Singstar: Guitar saprà arricchire il vostro "bagaglio videoludico" in maniera davvero significativa.
6/10