Singularity
Una sorpresa che vi porterà indietro nel tempo.
La manipolazione del tempo e dello spazio è sempre stata un argomento di gran moda nei videogiochi. Così, su due piedi, mi vengono in mente Braid, Timesplitters, Timeshift, Prince of Persia, Legacy of Kain e chissà quanti altri ce ne sono.
Anche la Madre Russia sembra aver catturato l'immaginario di parecchie software house e così, dopo il recentissimo Metro 2033 (di cui è stato appena annunciato il sequel), ecco arrivare Singularity, sviluppato da Raven Software, talentuoso gruppo che negli ultimi anni sembrava essersi ormai definitivamente inoltrato nell'universo Marvel.
La lista di titoli realizzati da questo team rivela però una certa attitudine agli FPS... vi dice niente Soldier of Fortune? Ok, più recentemente c'è stato anche il non certo esaltante Wolfenstein, ma perché partire prevenuti?
Devo ammettere infatti di essere rimasto piacevolmente sorpreso da questo Singularity, un gioco a cui non avevo mai dato molte speranze. I ragazzi di Raven sembrano aver imparato dagli errori del passato e hanno confezionato uno sparatutto in soggettiva di rango, che strizza l'occhio allo stile “retrò” riportato in auge da Bioshock, aggiungendo un elemento originale che fornisce una nuova interpretazione della manipolazione temporale.
L'inizio non è purtroppo dei più originali. Dopo un cappello introduttivo che parla di un fantomatico nuovo elemento, l'E-99, scoperto e sfruttato dai russi per contrastare lo strapotere atomico statunitense, ci si ritrova all'interno di un elicottero diretti verso l'isola di Katorga-12, l'unico luogo in cui è possibile estrarre il misterioso e potentissimo minerale. Indovinate cosa succede subito dopo?
Esatto! Una gigantesca esplosione fa precipitare l'elicottero e tutto il suo equipaggio... voi compresi. Facile intuire che tra i pochi superstiti ci sia proprio il protagonista, il capitano Renko, a cui verrà affidata una missione che probabilmente non avrebbe mai accettato, se non fosse stato costretto dagli eventi. Dopo essere scampato all'assalto delle misteriose creature che popolano l'isola, il nostro amico viene avvicinato da una fanciulla che mi ha ricordato l'Alyx Vance di Half-Life 2.
La storia inizia a delinearsi. Si scopre che qualcosa nelle ricerche dell'E-99 non è andata nel verso giusto e che gli abitanti di Katorga-12 sono stati sterminati dagli effetti del nuovo elemento. I più fortunati, almeno, perché tutti gli altri vivono ancora lì e hanno perso qualsiasi elemento che li avvicini alla razza umana.