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Skate 2

Benvenuti al "Salone della Carne".

Trasformare la debolezza in punti di forza sarebbe un approccio apparentemente semplicistico nello sviluppare i sequel. La ragione principale per cui gli sviluppatori spesso non ci riescono è altrettanto semplice: è un lavoro molto duro. Molto più facile, quindi, ignorare le crepe che si aprono nel titolo, metterci una pezza di tanto in tanto e lasciare che il problema si diffonda nell'intera struttura fino a che, un giorno, diversi anni più tardi, ciò non abbia rovinato l'intero progetto rimanendo con nient'altro che spazzattura. Ma Black Box di EA ha agito diversamente. I creatori di Skate hanno infatti lavorato su quelle poche cose che avevano infastidito i giocatori e le hanno trasformate in qualcosa di divertente. Il producer Jason DeLong ha ammesso: "Abbiamo scoperto che lo schema dei controlli poteva divenire confusionario, i giocatori cadevano spesso dagli skate. Ecco perché abbiamo deciso di lavorarci sopra."

La soluzione del team è stata trasformare le cadute in una parte della sfida, vale a dire: lanciare il vostro skater da un ponte, un edificio o dalle pendici di una collina e vedere quanto riesce a farsi male. Una volta in caduta libera, potete anche abbandonare le tavole e assumere pose assurde (si passa dalla palla di cannone all'imitazione di un aquila in volo) al fine di incrementare il numero di ossa rotte e di spappolamenti facciali. Benvenuti nella modalità Hall of Meat (Salone della Carne): è tutta roba di "gravità" e c'è da divertirsi. Si tratta in pratica di un minigioco che qualcuno potrebbe trovare familiare: sia PAIN che Amped 3 usano meccaniche del genere (e l'inclusione di tale feature in Skate 2 significa probabilmente che parecchia gente ha apprezzato) ma non possiamo additarlo come un piccolo furtarello poiché l'implementazione è sviluppata egregiamente. Le collisioni sono terribilmente divertenti, e il gioco vi presenta inoltre tutta una serie di statistiche post-spiaccicamento, incluse le ossa rotte e le spese mediche, insieme alla distanza del volo e la velocità d'impatto.

Nella versione finale del gioco i danni potrebbero essere permanenti. Vi potrebbe così capitare di girare con uno skate tra le chiappe fino alla fine della prova...
Abbiamo passato una ventina di minuti con Skate 2 ad un recente press event di EA e lo diciamo subito: volare giù da un ponte a bordo delle nostre tavole e veder i personaggi schiantarsi al suolo ci ha fatto sorridere in più di un'occasione. Si tratta di puro divertimento, quello buono, vecchia maniera. Anche se tali peripezie di fantozziana memoria possono suggerire un approccio più leggero al titolo, be', chiariamo che non è questo il caso: Skate 2 rimane pure sempre un titolo per gli appassionati della disciplina. Nonostante la colonna sonora hard rock e le frequenti cadute, il primo Skate è stato accolto ottimamente. Si trattava infatti di un titolo che, senza troppo rumore, ha rivoluzionato il genere relativo allo skating e ha pertanto venduto benissimo riuscendo persino a mettere in crisi un mostro sacro come Tony Hawk.