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Skate 3

Preparate le valigie, si va a Port Carverton!

Jason DeLong, l'educatissimo Senior Producer di EA Black Box, nel mostrare il nuovo episodio della sempre convincente serie di Skate, ha sfoggiato l'espressione rilassata di chi sa di non dover convincere qualcuno a investire in uno skateboard di plastica con sensori infrarossi al posto delle ruote. Si tratta di una bella posizione, immaginiamo, visto che mentre Tony Hawk è impegnato in un'impresa impossibile gli sviluppatori di EA sono liberi di concentrarsi su qualcosa di potenzialmente molto eccitante.

Questa volta ruoterà tutto attorno ai team. Skate 3 recupererà il vostro personaggio dal precedente capitolo della serie, ormai diventato un nome importante nel mondo dello skateboard. A questo punto il passo più logico è quello di creare il proprio brand, con tanto di logo, e di mettere su una squadra coi fiocchi.

Ok, prima che iniziate a strapparvi i capelli al pensiero che Skate si sia trasformato in un simulatore manageriale, sappiate che il team si sta concentrando sull'aspetto sociale, permettendo ai giocatori di creare la propria compagnia all'interno del gioco.

Praticamente ogni elemento delle ambientazioni, sia esso una statua o qualsiasi altra cosa, presenta la classica rampa che vuole solo essere imboccata a tutta velocità.

In Skate 3 la gestione del team lavorerà su tre livelli: “Dal punto di vista della storia il gioco ruoterà attorno alla vostra fama e alla vostra compagnia produttrice di tavole”, spiega DeLong. “Per far partire il tutto dovrete reclutare un team che usi le vostre attrezzature mettendo in mostra il vostro marchio. Da questa prospettiva, quindi, giocando offline senza essere connessi a internet il titolo funzionerà in modo molto semplice: voi recluterete skater controllati dall'IA, la trama andrà avanti e la vostra popolarità crescerà”.

“Giocando da soli essendo connessi a internet, quando arriverà il momento di reclutare i membri del gruppo questi potranno essere scelti dalla propria lista amici. Stiamo ancora decidendo il limite di giocatori ma la cosa interessante del discorso è che una volta che un amico verrà reclutato, farà effettivamente parte della squadra: in pratica quell'amico avrà creato un personaggio nel proprio gioco e noi lo avremo fatto entrare nel nostro".

"A quel punto anche quando il nostro compagno sarà offline il suo personaggio rimarrà comunque a disposizione nella nostra partita, per permetterci di affrontare tutte le sfide tradizionali della modalità single player”.

La novità più grande di Skate 3, quindi, sarà legata alla componente online. “Il terzo livello di gioco sarà quello di creare un team separato da quello del single player”, continua DeLong ripetendo la parola team così tante volte nell'arco di pochi minuti da farcela quasi odiare. “In questo particolare frangente sarà possibile creare una squadra di 15 giocatori”.

Port Carverton reagirà alla crescita del nostro brand esponendo pubblicità, adesivi e altri elementi che lentamente invaderanno la città.

Considerando che il gioco online permetterà a un massimo di 6 utenti di partecipare contemporaneamente alla stessa sessione, tutto ciò suona un po' strano ma al di là di questo le modalità presentate sembrano comunque perfette per essere giocate in gruppo.

La prima è quella chiamata Domination, che getta i giocatori all'interno di un'arena con un determinato numero di spot da conquistare eseguendo dei trick. Si tratta quasi di una modalità RTS, a dire il vero, e alla fine di ogni round il team possessore del maggior numero di elementi vince. “L'idea è quella di pensare agli spazi in modo ragionato”, dice DeLong. “La struttura delle arene è tale da costringere a tenere sempre sotto controllo ciò che il proprio team sta facendo, cercando al tempo stesso di capire cosa l'altro gruppo vorrebbe fare”.

La modalità Own the Lot, invece, è ispirata al Freeskating di Skate 2, dove all'interno di una determinata area ci sono tre sfide casuali che vanno dall'accumulo di punti alla classica lista di trick da chiudere. Si tratta di una modalità varia e piena di elementi divertenti, ma non riesce comunque a battere quella chiamata 1-Up, gioco a turni dove due squadre di tre giocatori gareggiano in round da 20 secondi per realizzare il punteggio più elevato possibile.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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SKATE 3

PS3, Xbox 360

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