Skylanders SWAP Force - preview
Activision tenta un gioco di gambe per disorientare Disney.
Parigi - Mi ricordo ancora quando, qualche anno fa, la povera PR di Activision mi contattò per parlarmi di Skylanders: Spyro's Adventure. Dico "povera" perché ha la sventura di sopportare il sottoscritto da oltre un decennio, e al telefono fui alquanto sarcastico, definendo esemplare la sua dedizione alla causa di Activision se provava così tanto entusiasmo nel parlarmi di un prodotto come quello. Ma mi sbagliavo.
La prima scintilla scoccò all'E3 del 2011, quando ebbi modo di scambiare quattro chiacchiere con l'ideatore della serie, che mi disse che vedendo i suoi figli passare tutto il giorno coi videogame, voleva trovare un modo per rimettere loro in mano i giocattoli della sua infanzia, coniugando due mondi apparentemente diversi e incompatibili. Rimasi intrigato dalla visione che stava dietro a un prodotto che avevo fino ad allora snobbato, e iniziai a guardarlo con un altro occhio.
La folgorazione sulla via di Damasco è invece scoccata questo Natale, quando mi sono messo a giocare a Skylanders Giants, il seguito di Skylanders: Spyro's Adventure, insieme a mia figlia. L'idea era di trovare un momento di aggregazione di fronte al classico titolo per grandi e piccini, e devo ammettere che le prime serate confermarono i miei preconcetti. Grafica carina e colorata, mappe piccole e a prova di errore, e un grado di sfida ridicolmente basso. Fino a che, una sera, non ho deciso di provare un livello di difficoltà più alto.
Nel frattempo le mappe avevano iniziato ad aprirsi ed erano comparsi decine di collezionabili, achievement interni e aree segrete. A questo si sono aggiunte poi Arene e Missioni Eroiche, per fare potenziare e fare crescere i propri Skylander e quindi abbattere quei nemici che, ai livelli di difficoltà più elevati, non erano poi così immediati da sconfiggere.
"La serie degli Skylander è in vetta alle classifiche di tutto il mondo dal 2011"
A conquistarmi però è stata la comparsa di una certa strategia. Ogni zona della mappa conferisce un bonus ai personaggi appartenenti a una delle otto classi elementali presenti, ossia Magia, Terra, Aria, Fuoco, Acqua, Natura, Non Morto e Tecnologia. Al livello impostato di default, cioè Facile, è irrilevante avere l'action figure giusta sul portale; alzando il livello della sfida, invece, questo è un dettaglio che può fare la differenza.
Ecco allora il gioco tingersi di sfumature prima insospettabili, con le singole unità che da semplici pupazzini diventano quasi le carte di un deck di Magic, da giocarsi al momento giusto e nel contesto giusto. Complice il fatto che se un'unità muore non è più utilizzabile in quel livello, alla fine ci si trova coinvolti in un turbine di sostituzioni che ci vede intenti a togliere e mettere le unità sul portale a seconda della loro energia, del bonus, o della zona segreta alla quale accedere.
Se a quanto descritto uniamo un multiplayer in locale col quale completare il gioco in locale o sfidarsi col vicino di casa, si capisce che gli Skylander sono un po' come i film della Pixar, che sono sì per bambini ma che poi piacciono anche agli adulti, sempre molto contenti di accompagnare i loro figli al cinema.
"A Parigi abbiamo potuto assistere in esclusiva alla presentazione di Skylanders SWAP Force"
Alla luce di quanto descritto non stupisce che la serie degli Skylander sia dal 2011 in vetta alle classifiche di tutto il mondo, al punto che per Activision è al momento il secondo franchise di maggiore successo dopo Call of Duty. Era dunque solo che una questione di tempo prima che qualcuno si affacciasse con intenti rapaci in questo segmento di mercato, e solo pochi giorni fa vi abbiamo proposto la preview di Disney Infinity, col quale la casa di Topolino vuole fare concorrenza a Spyro, forte di una serie di personaggi che definire iconografici è dir poco. Con invidiabile tempismo la risposta di Activision è però arrivata a strettissimo giro di posta in quel di Parigi, dove abbiamo potuto assistere in esclusiva alla presentazione di Skylanders SWAP Force.
A una prima vista il gioco sembra solo che una versione tirata a lucido dei capitoli precedenti. La grafica è finalmente migliorata, così come le animazioni. Il risultato sono dei personaggi che assomigliano a video molto di più a quelli che si tengono in mano, e che ben si integrano con la nuova interfaccia grafica.
A questo va aggiunto che per l'occasione verranno introdotti 16 nuovi Skylander standard, 8 nuovi Skylander LightCore, 16 nuove versioni dei personaggi Skylander dei precedenti giochi, ciascuno di essi dotato di un nuovo potere "Wow Pow", e 16 nuovi personaggi SWAP Force.
"I personaggi SWAP Force possono volare, scalare, scavare, saltare, teletrasportarsi e muoversi in stealth"
I personaggi SWAP Force paiono realizzati ancora meglio del solito e hanno 8 nuove abilità, alcune delle quali sono già state svelate, quali volare, scalare, scavare, saltare, teletrasportarsi e muoversi in stealth. Queste non solo consentono di accedere a zone altrimenti inaccessibili, ma impattano pesantemente sul gameplay. La stessa la si può dire osservando che con Skylanders SWAP Force tutti i personaggi, anche quelli vecchi, potranno ora saltare, mutando il modo in cui vengono affrontate le mappe.
Vabbè, penserete, nulla di particolarmente eclatante. E avreste anche ragione, non fosse che i personaggi SWAP Force sono assemblabili. A differenza delle precedenti tirature, che ci offrivano action figure monoblocco, gli SWAP Force hanno una calamita all'altezza del bacino che unisce le gambe al tronco. Il bello è che per un'inspiegabile magia il gioco riesce a comunicare con le due metà e a combinarne i poteri, permettendoci di sbizzarrirci in centinaia di variazioni sul tema.
Desideriamo abbinare la velocità di Magna Charge con la potenza di fuoco di Countdown? Stacchiamo i piedi di uno e attacchiamoli al busto dell'altro. Calcolatrice alla mano, ciò porta a 256 diverse combinazioni, ottenibili acquistando otto personaggi. Chi già gioca a Skylanders non tarderà a capire le ripercussioni implicite in questa innovazione, al punto che qualche ispirato genio del marketing di Activision ha pensato che ora sarebbe meglio parlare di "inter-action figure".
"I personaggi SWAP Force sono assemblabili grazie a una calamita all'altezza del bacino"
Riassumendo abbiamo una nuova grafica, nuovi personaggi per un totale di oltre 100, 256 possibili combinazioni tra gli otto SWAP Force, nuovi poteri e nuove aree da esplorare. Peccato solo per il multiplayer, come sempre competitivo o coop drop in/drop out, che resta in locale. Non ci sarebbe dispiaciuta infatti anche una modalità online, magari con una ladder mondiale in cui fare gareggiare i nostri Skylanders.
Alla luce di quanto descritto, allora, lo scontro tra Activision e Disney pare destinato a farsi decisamente acceso. E se è difficile dire chi dei due uscirà vincitore, quel che è certo è che entrambi i publisher stanno alzando notevolmente l'asticella per ridefinire gli standard di un bizzarro genere nato dalla contaminazione tra videogame e giocattoli. Meglio il fascino dei beniamini di Disney o l'interessante intuizione di Activision? Il prossimo Natale ci darà il suo verdetto...
Skylanders SWAP Force uscirà per Wii U, Xbox 360, PS3, Wii, 3DS e dispositivi mobile il prossimo autunno..