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Skylanders: Swap Force - review

Siamo sicuri sia un gioco per bambini?

Brutta cosa i cliché, soprattutto quando ti ci ritrovi nel mezzo. Sì, perché il giocatore di vecchia data, burbero e anche vagamente imponente dal punto di vista fisico, che dopo un iniziale scetticismo si divertente come un pazzo con un gioco pensato per i più piccoli, è veramente un cliché. E con Skylanders: Swap Force è andata proprio così.

L'idea alla base di questo gioco, nato dal nulla e diventato per Activision una vera e propria macchina per stampare soldi, la conosciamo tutti: pupazzetti veri e propri, ognuno con caratteristiche diverse che, posti su una base speciale, vengono trasportati all'interno del gioco. L'unica concessione a questa regola si ha per le versioni mobile, ovvero quelle per iPad e 3DS, in cui basta registrare un codice per utilizzare il personaggio, senza bisogno del portale.

Un'idea semplice ma vincente, tanto vincente che anche Disney ha voluto dire la sua, ed è anche con l'intento contrastare l'impero del topo più famoso del mondo che nasce Skylanders: Swap Force, che prende tutto ciò che di buono c'era in Spyro's Adventure e Giants e lo mescola aggiungendo nuovi ingredienti, per creare un universo che non ha niente da invidiare a giochi del calibro di Mario o, pescando nel passato, Crash Bandicoot.

Il primo aspetto in cui Skylanders: Swap Force fa progredire la serie è quello visivo. Il passaggio tra il primo capitolo e Giants non fu proprio un passo da gigante (scusate la battuta), ma ora personaggi e paesaggi non sfigurerebbero, come qualità grafica, doppiaggio e character design, in una serie animata, soprattutto per quanto riguarda i nuovi arrivati.

L'elfa ninja non avrà i poteri degli Swap Force, ma sa comunque farsi valere.

Nelle nuove statuette infatti è possibile separare busto e gambe per unirle a quelle degli altri Swap Force, creando personaggi che possono sfruttare un set di caratteristiche misto e dal quale ricavare lo stile di gioco che preferite. Volete volare e lanciare bombe dalle mani? O magari preferite usare gambe a razzo che sputano fuoco e due pugnali con relative combo corpo a corpo? La scelta è vostra, ed è molto probabile che, con 256 possibilità a vostra disposizione, troverete quella che più vi piace.

"Sia la metà inferiore che quella superiore avranno set di abilità sbloccabili in maniera separata"

Questa novità aggiunge un ulteriore livello di profondità, perché sia la metà inferiore che quella superiore avranno set di abilità sbloccabili in maniera separata, con addirittura due rami di specializzazione da dover scegliere, che possono cambiare radicalmente lo stile di gioco.

In questo modo si è spinti a sperimentare diversi stili di attacco e di difesa, e ogni upgrade viene deciso dopo attenta riflessione. Perché di monete il gioco ne dà tante ma ci vuole tempo per accumularne abbastanza da sbloccare le abilità più avanzate. Ai 16 Swap Force se ne aggiungono altrettanti nuovi di quelli Standard, 16 riedizioni di quelli usciti in passato e 8 LightCore inediti. Quest'ultimi sono personaggi dotati di una mossa che consente loro di eliminare tutti i nemici sullo schermo quando vengono evocati, e che s'illuminano quando vengono appoggiati sul portale.

Lo so, sembra impossibile che io stia parlando di un gioco per bambini, credetemi, ma se esistesse un sistema del genere per un GDR da adulti, starei giocandoci in questo momento. Se avessi avuto un videogame così nell'epoca degli Exogini, probabilmente non avrei preso abbastanza sole da far crescere le ossa.

Per gli attacchi più potente dovrete raccogliere fino all'ultimo centesimo disponibile, o passare molto tempo nell'Arena.

Se prima era possibile sbloccare determinate zone in base all'elemento del personaggio, adesso ogni parte inferiore porta con sé una delle otto nuove abilità, che sbloccano altrettanti minigiochi sparsi per le mappe. Inoltre, certi portali possono essere aperti solo da uno Skylander che unisca entrambi gli elementi, o da due personaggi in cooperativa. Ogni minigioco ha delle meccaniche completamente differenti dall'altro. In alcuni si vola in mezzo a degli anelli, in altri si devono distruggere dei blocchi come fossimo trottole impazzite, in altri ancora si devono scalare delle pareti, schivando oggetti che cadono, e così via.

"Ogni minigioco ha delle meccaniche completamente differenti dall'altro"

Con l'introduzione dei poteri Activision ha fatto una mossa molto furba. In questo modo instilla il tarlo di voler comprare il personaggio col potere mancante, così da scoprire tutto ciò che il gioco ha da offrire (a tal proposito, stiamo preparando una guida). Perché ovviamente nella confezione del gioco non c'è tutto il necessario per esplorarlo a pieno (all'interno trovate anche un nuovo portale, compatibile retroattivamente), ma abbastanza da finirlo. Per non parlare del fatto che certi forzieri possono essere aperti solo da un Giant, quindi o ne avete uno, o forse vorrete comprarvi anche quello.

Considerando che i personaggi variano a seconda della loro tipologia da un minimo di 9,99 a un massimo di 19,99 euro, e che per vedere il gioco nella sua interezza saranno necessari almeno altri 6 Swap Force e un Giant, la spesa complessiva può arrivare a superare i 200 euro, il che è decisamente troppo.

Ci sono però altre novità dal punto di vista del gameplay: finalmente viene introdotto il salto. Magari i meno avvezzi alla saga non lo sanno ma nei capitoli precedenti non si poteva saltare, il che riduceva le possibilità d'esplorazione dello scenario. Adesso invece la tridimensionalità è sfruttata a pieno, con un ottimo e intricato level design fatto di piattaforme semoventi, passaggi segreti e salti nel vuoto.

Ecco un gufo con una calamita come gambe: tutto assolutamente normale per Swap Force!

Ci sono alcune parti in cui la prontezza di riflessi sarà un elemento fondamentale, anche se la difficoltà media è ovviamente tarata verso il basso: cadendo non si muore ma si riparte dalla piattaforma più vicina.

"Il sistema di combattimento non sarà quello di God of War ma la varietà di approcci, nemici e situazioni rendono il tutto molto piacevole"

Il sistema di combattimento è veramente divertente. Non sarà God of War ma la varietà di approcci, nemici e situazioni rendono il tutto molto piacevole. Al livello più facile ovviamente non incontrerete alcuna difficoltà, ma provate a salire di difficoltà e vi ritroverete a sudare freddo per sopravvivere (in caso di morte dovrete cambiare personaggio fino alla fine del livello), mentre l'istinto vi porterà a inanellare combo come se foste nel bel mezzo di un action di tutto rispetto.

Le mappe sono piene zeppe di segreti, rompicapi, tesori e power-up da scoprire. Se vorrete ottenere il 100% del completamento dovrete impegnarvi non poco, e spendere anche un po' di soldi. Scovare ogni segreto della mappa aumenterà il vostro livello di "Padrone dei Portali" che vi permetterà di sbloccare nuovi oggetti da comprare nell'apposito negozio.

Vicino al negozio troverete anche la modalità Arena, in cui potrete affrontare orde di nemici da soli o in compagnia, oppure sfidare un vostro amico per vedere chi ha creato lo Skylander più potente. Ogni sessione della modalità Arena vi darà nuova esperienza e un po' di soldi, il che è un ottimo diversivo quando non avrete tempo di proseguire nella storia principale.

Il trailer in Italiano di Sklanders: Swap Force.

E se volete, potrete in qualunque momento giocare coi vostri amici anche la Campagna principale. D'altronde, con tutto ciò che è nascosto all'interno di un livello, due paia di occhi sono meglio di una.

Un solo dubbio mi ha assalito mentre giocavo a Skylanders: Swap Force: è un titolo per bambini che può piacere anche ai più grandi o semplicemente devo rassegnarmi al fatto di essere ancora un bambino? Per salvaguardare la mia sanità mentale ho propeso per la prima ipotesi, dunque non posso che complimentarmi con Activision per aver saputo evolvere il gioco nel migliore dei modi, rendendo Skylanders: Swap Force un prodotto di assoluta qualità.

L'unico vero problema è che Skylanders: Swap Force chiede veramente troppo dal punto di vista delle finanze per essere goduto a pieno, con circa 200 euro per vedere tutti i contenuti che ha da offrire il gioco. Per il resto, ci troviamo di fronte a un serio pretendente al titolo di gioco più venduto del Natale, un vero e proprio balzo in avanti nella serie, in grado di far breccia nel cuore dei bambini, anche quelli che avranno una console next gen. Sempre che i padri non vogliano giocare al posto loro.

8 / 10