Skylanders: Trap Team, il divertimento è mobile - review
Un tripla A nel palmo della mano.
Il mobile gaming ormai non è più una novità, così come non lo sono i tablet in grado di sprigionare una potenza degna di sedersi alla stessa tavola delle console casalinghe. Tuttavia, giocare alla versione mobile di Skylanders: Trap Team è comunque un'esperienza molto particolare, che apre una finestra su quel futuro in cui i grandi studi sviluppano titoli tripla A per iOS e Android. Sì perché anche se lo giocate su un tablet quello che avete di fronte è un titolo ad alto budget, un piccolo capolavoro tecnico che porta un titolo per Xbox 360 o PS3 su un dispositivo grande come una mano.
Probabilmente questa conversione, quasi perfetta dal punto di vista grafico, è stata resa possibile da due fattori principali: il primo è che Skylanders: Trap Team non è certo un gioco che spreme i processori, anzi, siamo al limite della old-gen; il secondo si basa sull'uso che viene fatto dei tablet e sul fatto che questi dispositivi sono sempre di più il nuovo polo di intrattenimento per i bambini.
Nella confezione creata per l'edizione mobile troverete dunque le stesse cose presenti in quella console, con solo alcune piccole differenze. Oltre a una trappola per i nemici dell'elemento Vita e una trappola per quelli dell'Acqua, novità di cui parleremo poi, gli Skylanders inclusi sono Food Fight, una specie di cesto d'insalata che lancia pomodori, e Snap Shot, un coccodrillo armato di un arco di ghiaccio. Il secondo è un Trap Master, una nuova variante di Skylanders che si aggiunge alla già nutrita scuderia di Giants, Swap Force e classici.
Ai nuovi arrivati nella collezione si somma ovviamente un nuovo portale, un po' più piccolo e differente nell'aspetto rispetto a quello standard, che è una piccola chicca di design. Questa versione mobile è dotata infatti di un sensore Bluetooth per la connessione wireless ma è priva di altoparlante, quindi i mostri intrappolati parleranno direttamente nel gioco. Nella parte inferiore c'è una nicchia in cui è possibile riporre il pad, anch'esso wireless, mentre sul lato opposto al pulsante d'accensione c'è una piccola fessura che vi permette di tenere il tablet in verticale. Il pad è abbastanza piccolo per le mani di un adulto ma perfetto per quelle di un bambino, i tasti hanno una buona corsa e i dorsali sono lievemente sfalsati, così che si possa capire subito quale si sta toccando.
In generale, sembra uno strumento più che adeguato allo scopo e l'unica pecca, potrete usarlo solo con Skylanders. E se proprio non potete usarlo perché non avete la base per appoggiare il tablet? Beh, i controlli sullo schermo sono più che sufficienti per sopperire alla mancanza.
Dal punto di vista tecnico la connessione è eccellente: non appena avvierete il gioco, basterà premere i tasti di pairing per agganciare istantaneamente la base al pad. Attenzione al traffico dati, perché una connessione internet è fondamentale per giocare: Skylanders: Trap Team infatti scaricherà nuovi livelli e nuovi personaggi, quindi occhio al consumo dei dati. Se volete evitare questa opzione "always online" potete scegliere l'installazione premium da 6 GB, che scaricherà tutti i contenuti mentre giocate.
Anche se la versione è "mobile" la base è fondamentale per godere a pieno del gioco e delle statuette, visto che non esiste nessun altro modo per farle entrare al suo interno. Tuttavia è comunque possibile giocare senza ma a quel punto l'esperienza è limitata ai soli due personaggi principali, senza gli upgrade immagazzinati nel personaggio fisico, e a due trappole virtuali. Una soluzione di emergenza per quando siete in viaggio e volete proprio completare quel livello.
Per il resto, Skylanders: Trap Team poggia solidamente sulle fondamenta di Swap Force (le cui statuine sono ovviamente compatibili), il che è un eufemismo per dire che il gameplay è sostanzialmente simile, solo che al posto di creare Skylanders con poteri combinati tra sopra e sotto, dovrete gestire il vostro personaggio principale con l'eventuale cattivo imprigionato nella trappola.
Il fulcro dell'edizione di quest'anno è infatti la possibilità d'imprigionare ogni boss o mini-boss che incontrerete lungo il vostro cammino. Ovviamente ogni avversario potrà essere intrappolato solo in un cristallo dell'elemento corrispondente, e anche se potrete scegliere un solo cattivo alla volta, tutti i nemici dello stesso elemento possono essere immagazzinati in una sola trappola.
I cattivi purtroppo possono essere utilizzati solo per un determinato periodo di tempo, dopo il quale devono tornare in panchina per ricaricarsi. Il loro ingresso rappresenta senza dubbio una gradita novità, visto che permettono di alternare stili di combattimento e poteri totalmente diversi tra loro, e ampliano ancora di più lo spettro dei personaggi utilizzabili. Tuttavia non possiamo dire che bastino a rendere l'edizione di quest'anno realmente innovativa rispetto al passato.
La divisione per elementi è anche essenziale per sbloccare alcune sezioni del gioco che contengono potenziamenti e abilità speciali di determinati Skylanders. È bene notare che in Trap Team le aree speciali possono essere aperte solo dai Trapmaster, che sono ovviamente i personaggi più costosi della nuova collezione. Dunque, per entrare in una stanza speciale dell'elemento fuoco non basterà un personaggio dell'elemento corrispondente, dovrà essere un Trapmaster del fuoco.
Tuttavia, anche se alcune parti del gioco sono precluse a chi non voglia ampliare la propria collezione, Trap Team offre comunque una discreta dose di contenuti. La storia è bella lunga, non meno di otto, nove ore di gioco per un adulto a livello facile. Il ritmo è variato da piccoli rompicapo, sezioni più platform e altre dove bisognerà invece dimostrare una certa abilità nel combattimento. Inoltre, le nuove arene a metà tra l'orda e il tower defence, affrontabili anche in due, offrono un po' di varietà alle vicende principali.
Pur non rappresentando una grande innovazione, Skylanders: Trap Team Team è comunque un valido capitolo della serie, vario e divertente sia che abbiate pochi anni all'anagrafe o in testa. Ovviamente, così come restano intatti i pregi, lo stesso vale per il difetto di chiedere un po' troppi soldi per l'esperienza di gioco completa.
Questa versione mobile può inoltre contare sull'affascinante aggiunta di essere un vero e proprio titolo da console in versione tablet, senza che vi siano stati tagli o limitazioni di sorta. La dipendenza dalla base forse poteva essere evitata ma se ci si adatta permette comunque di giocare in mobilità senza grandi patemi.
Skylanders: Trap Team in versione mobile è allora il punto di arrivo della serie, la quadratura del cerchio che ancora mancava. Adesso però è arrivato il momento di una nuova geniale innovazione che porti il franchise al livello successivo. Appuntamento all'anno prossimo!