Sleeping Dogs - preview
Can che abbaia, non dorme...
Quando giunse nei negozi nel lontano 2003, la serie True Crime aveva l'ambizione di proporsi quale principale contendente di Grand Theft Auto per il ruolo di miglior sandbox sul mercato.
A distanza di nove anni e dopo il dimenticabile True Crime New York del 2005, lo sfortunato terzo capitolo della serie, True Crime: Hong Kong, torna a farsi vedere dopo essere stato ripudiato da Activision che l'anno scorso ne decretò la fine dello sviluppo.
Sotto l'ala protettrice di Square Enix e le cure di United Front Games, però, il gioco si ripresenta oggi immutato nel gameplay ma cambiato nel nome, Sleeping Dogs appunto, come abbiamo potuto vedere in un ristorante asiatico nel centro di Milano in cui Koch Media, il distributore del titolo, ci ha mostrato lo stato di avanzamento di Spleeping Dogs.
Vestiremo dunque i panni del detective Wei Shen, infiltratosi all'interno della triade Sun On Yee per cercare di smantellare i pericolosi traffici di questa organizzazione. E per ottenere il rispetto di simili criminali dovremo cercare di conquistare la loro fiducia, agendo esattamente come loro. Il titolo ci getterà dunque, senza troppe remore, in un mondo di violenza, lusso e belle donne, dove i combattimenti, le sparatorie e gli inseguimenti in macchina saranno all'ordine del giorno.
Grande importanza è stata data alle meccaniche di combattimento, soprattutto quelle a corpo a corpo, oltre che al modello di guida. Nonostante questo, esattamente come nella serie Rockstar, sarà la città la vera protagonista del gioco. Nei suoi colori e nel suo carattere andrà pertanto ricercato il cuore dell'esperienza, il suo fascino e la sua eventuale riuscita.
Hong Kong, ai nostri occhi di occidentali, è una città complessa, misteriosa e affascinante, dove i ricchi e moderni quartieri centrali lasciano il posto a sobborghi poco raccomandabili, dominati dalla criminalità. Qui troveremo piccole gang di picchiatori, corse clandestine a bordo di possenti bolidi, combattimenti di galli e tanto altro ancora. La città sarà viva e pulsante e, come in tutti i giochi di questo tipo, girovagare per le strade alla scoperta di ogni minimo dettaglio potrebbe essere altrettanto divertente che seguire le gesta del protagonista.
"Grande importanza è stata data alle meccaniche di combattimento, soprattutto quelle a corpo a corpo"
Dovendo entrare tra i ranghi della triade, Wei Shen dovrà prima partire dai bassifondi per farsi lentamente strada nella gerarchia dell'organizzazione. Le prime missioni lo vedranno dare la caccia a informatori di basso rango, inseguirli e poi letteralmente riempirli di mazzate per strappar loro le informazioni utili.
Gli inseguimenti a piedi saranno piuttosto divertenti e ritmati: le prede non si faranno infatti scrupoli a gettarsi tra la folla o arrampicarsi sui tetti, nella speranza di seminare il detective. Sfortunatamente per loro ogni tentativo sarà vano e prima o poi arriverà il momento del confronto finale.
I combattimenti si baseranno sulla classica combinazione colpo lento/colpo veloce, abbinati a un tasto utile per contrattaccare. Sarà persino possibile raccogliere alcune armi contundenti da spaccare sul cranio dei malcapitati.
Si potrà poi utilizzare l'ambiente per ottenere dei danni aggiuntivi: una volta acciuffato un nemico basterà avvicinarsi a uno dei punti caldi segnalati dal gioco per vedere attivarsi un'animazione tanto violenta quanto gustosa, che solitamente metterà fine alle resistenze dell'avversario.
"Si potrà poi utilizzare l'ambiente per ottenere dei danni aggiuntivi con animazioni tanto violente quanto gustose"
Terminata la missione, ci verrà assegnato un punteggio suddiviso in tre categorie: la prima è la classica esperienza che verrà utilizzata per potenziare ed evolvere il protagonista. Le altre due categorie sono opposte e ci vedranno guadagnare punti a seconda di una condotta corretta (i punti Polizia) o efferata (i punti Triade). Salendo di livello si otterranno vantaggi rispettivamente con una fazione o con l'altra.
Nella seconda missione provata Shen era incaricato di trovare un poveraccio, colpevole di aver fatto uno sgarbo alla persona sbagliata. Per rintracciarlo abbiamo sfruttato i potenti mezzi della polizia di Hong Kong. Triangolando la posizione del suo cellulare siamo stati in grado di raggiungere il suo nascondiglio e metterlo fuori combattimento. La sua fortuna a quanto pare si era esaurita da tempo, dato che il nostro committente, una corpulenta donna apparentemente impegnata nel retro di un ristorante, si è poi sfogata in maniera piuttosto crudele sul suo corpo.
Questa non sarà però l'unico momento non adatto ai minori. Sleeping Dogs non ha paura di mostrare scene molto violente, dal forte impatto emotivo, e in una missione avanzata, per esempio, Shen verrà rapito e torturato duramente. Una volta liberatosi, Wei dovrà farsi strada in maniera ovviamente violenta tra i suoi aguzzini per scampare al pericolo.
Questa sezione è stata mostrata per presentare la meccanica di shooting, impostata sulla base di un third person shooter. Il detective potrà sfruttare le coperture per ripararsi dai colpi nemici, anche se questa fase forse è la meno riuscita del pacchetto. Il feedback delle armi e la precisione con la quale potremo muovere il mirino necessitano ancora di qualche aggiustamento prima di risultare completamente soddisfacenti.
"A Hong Kong potremo anche disputare delle corse clandestine grazie alle quali guadagnare rispetto e auto di superlusso"
L'ultima sequenza ci ha permesso di scoprire che a Hong Kong potremo anche disputare delle corse clandestine grazie alle quali guadagnare maggior rispetto e, perché no, anche qualche auto di superlusso. Le gare si svolgeranno tra le strade della megalopoli e, oltre agli avversari, dovremo stare attenti anche al traffico cittadino.
Il modello di guida sarà piuttosto solido e d'altronde molti dei dipendenti United Front Games facevano parte di Black Box, gli sviluppatori di Need for Speed Undercover. Non vi preoccupate, però: Sleeping Dogs avrà una fortissima impronta arcade. Oltre a macchine più o meno comuni, potremo prendere il possesso di motorini, bolidi da corsa ma anche di enormi bus coi quali divertirci a fare a sportellate nel traffico.
Gli sviluppatori hanno oltretutto trovato un sistema per rendere più semplici le sparatorie a bordo dei veicoli. Semplicemente, ogni volta che mireremo un oggetto il tempo rallenterà consentendoci di puntare l'arma con precisione.
Il tono della produzione sarà sopra le righe e strizzerà l'occhio ai film d'azione orientali, nei quali i protagonisti si alterneranno in evoluzioni fuori dal comune, come salti di diversi metri da finestre che esplodono, fughe sui tetti di macchine lanciate in corsa o combattimenti contro intere gang di avversari.
"Sleeping Dogs diverte grazie alla sua varietà, al ritmo e allo stile disimpegnato"
Pad alla mano, Sleeping Dogs compie pienamente il suo dovere, divertendo grazie alla sua varietà, al ritmo e allo stile disimpegnato che aiutano a dimenticare i problemi tecnici dai quali il gioco è ancora afflitto. Nelle scene più concitate, infatti, il motore grafico scricchiola, evidenziando leggeri cali di frame rate, così come un leggero tearing. Questi, assieme al pop-up, sono i problemi tipici dei sandbox e i ragazzi di United Front Games, al momento, non sono ancora riusciti a trovarvi un rimedio.
Dopo così tante disavventure Sleeping Dogs si presenta in discreta forma. È un titolo che ha lo scopo di divertire e intrattenere grazie a ritmi indiavolati, scazzottate spettacolari e corse su bolidi da centinaia di migliaia di euro. Questo ci si aspetta da lui e questo sa fare in maniera piuttosto convincente.
Un nuovo publisher potrebbe dunque dare ai ragazzi di United Front Games le motivazioni e le risorse necessarie per sistemare ulteriormente il codice di gioco, dato che di tempo, da qui alla pubblicazione, il team con base a Vancouver dovrebbe averne a sufficienza.