Sniper: Ghost Warrior 2 - hands on
Il guerriero fantasma torna a colpire.
Milano - I giochi di sniping godono di una ristretta quanto appassionata utenza, che ama scorrazzare silenziosamente per livelli solitamente pieni di nascondigli e colpire di soppiatto i tanti nemici disseminati nello scenario. Prendere posizione, calcolare il vento, la distanza, trattenere il fiato e poi esplodere il colpo sono azioni che richiedono una certa dose di freddezza e tanta precisione, anche in versione virtuale.
Invitati da Namco Bandai Partners Italia abbiamo passato circa un'ora in compagnia di City Interactive, che ci ha presentato lo stato di avanzamento di Sniper: Ghost Warrior 2. L'atteso seguito di una delle sorprese del 2010 arriverà il prossimo 14 marzo su PS3, Xbox 360 e PC al prezzo budget di 39.99 euro per la versione console e dieci euro in meno per quella PC.
L'ambizioso obiettivo di City Interactive è quello di sfruttare il potente CryEngine 3 per migliorare praticamente qualsiasi aspetto del primo Sniper: Ghost Warrior, partendo ovviamente dal comparto grafico fino ad arrivare all'intelligenza artificiale, finalmente più realistica che in passato.
"L'ambizioso obiettivo di City Interactive è quello di migliorare praticamente qualsiasi aspetto del primo Sniper: Ghost Warrior"
Abbiamo avuto modo di provare due missioni, la prima ambientata nella giungla delle Filippine con il nostro eroe impegnato in una pericolosa missione per sistemare, in maniera silenziosa e indolore, un gruppo di terroristi entrati in possesso di una bomba biologica. La seconda missione è invece ambientata a Sarajevo, dove in compagnia di un giornalista dovremo raccogliere le prove dei tanti massacri perpetrati nella capitale bosniaca.
Uno degli elementi sul quale gli sviluppatori hanno voluto porre l'accento è la differenza tra i tre livelli di difficoltà, grazie ai quali chiunque può approcciarsi a Sniper: Ghost Warrior 2. A livello casual gli sviluppatori hanno riempito l'hud di gioco di suggerimenti e informazioni utili per superare la missione, grazie ai quali individuare facilmente i nemici e avere suggerimenti su dove mirare per colpire i nemici. Questo perché la balistica sarà sempre attivata e dovrete quindi essere sufficientemente bravi e reattivi a calcolare distanza e incidenza del vento prima di colpire. A livello hardcore, invece, non avrete nessuno di questi aiuti e non sarà possibile nemmeno taggare i nemici individuati, prima che questi decidano di sparire dalla nostra vista e ricomparire alle spalle.
Considerando che l'energia è gestita tramite medikit e le cure saranno davvero rare ai livelli di difficoltà superiori, è facile capire come sarà sempre meglio studiare il livello prima di colpire, in modo da evitare che qualcuno dia l'allarme. Con gli indicatori sulla testa dei nemici tutto sarà piuttosto semplice e basterà muoversi velocemente per avere la meglio degli avversari, in assenza di questi dovremo affidarci alle indicazioni via radio o al visore di calore, per vedere finalmente i bersagli 'staccarsi' dallo sfondo.
"Sarà sempre meglio studiare il livello prima di colpire, in modo da evitare che qualcuno dia l'allarme"
Le routine comportamentali si sono dimostrate discrete, con gli avversari armati di fucile d'assalto che, una volta allertati, hanno provato ad accorciare le distanze in modo da poterci raggiungere con i loro proiettili. La cosa più riuscita è il loro atteggiamento: aggressivo quando in gruppo, ma che si tramuta velocemente in una condotta più circospetta quando notano che i loro commilitoni sono caduti come mosche sotto i nostri colpi.
Nonostante i livelli non fossero particolarmente ampi, si sono dimostrati sufficienti per garantire una discreta varietà di approcci sia di attacco, consentendoci di scegliere da dove colpire anche in base al vento, sia di difesa. Basterà infatti far perdere le proprie tracce, nascondendosi tra la vegetazione o dietro qualche masso per sorprendere alle spalle i nemici, magari con una violenta finisher corpo a corpo, un'altra novità di Sniper: Ghost Warrior 2. Un indicatore circolare intorno al radar ci dirà inoltre se saremo stati notati da qualcuno ma soprattutto la direzione dei nemici, in modo da darci l'opportunità di nasconderci velocemente prima di essere individuati o di far fuori l'avversario prima che faccia scattare l'allarme.
La missione urbana ha mostrato un lato maggiormente narrativo del gioco. Saremo infatti accompagnati da due altri personaggi che ci indicheranno sia gli obiettivi da abbattere, sia la strada da seguire. Inoltre, attraverso i loro dialoghi, potremo capire al meglio la storia dietro la nostra missione e magari vivere qualche momento di forte impatto emotivo, come quando finalmente acquisiremo le prove dei massacri perpetrati ai danni dei civili. Nonostante i giochi di sniping potrebbero sembrare lenti e noiosi, Sniper: Ghost Warrior 2 riesce a mantenere un ritmo piuttosto elevato, soprattutto per via del fatto che il fucile da cecchino sarà dotato di silenziatore.
"Nel complesso il gioco si lascia guardare e giocare più che volentieri, anche per merito di una discreta fluidità del motore grafico e controlli reattivi"
Questo, a differenza di Sniper Elite V2, ci consentirà di colpire da grande distanza molti bersagli prima di essere scoperti. La mescolanza con fasi stealth ad altre meno silenziose, come quando potremo far scoppiare un intero gruppo di persone semplicemente mirando alla granata che uno dei soldati porta alla cintura, potrebbe riuscire a mantenere alta l'attenzione del giocatore per tutte e dieci le ore di campagna promesse dagli sviluppatori. E una volta terminata la modalità storia sarà possibile sfidare gli amici in un multiplayer competitivo, nel quale scatterà una sorta di Sniper Festival su tre mappe differenti. E chissà che, se gli utenti apprezzeranno questa modalità, City Interactive non pensi di espanderla in futuro.
Dal punto di vista tecnico, su Xbox 360, Sniper: Ghost Warrior 2 alterna alcuni scenari ottimamente disegnati, frutto dell'utilizzo del CryEngine 3, con alcune texture in bassa risoluzione e alcune animazioni un po' povere, frutto del basso budget a disposizione degli sviluppatori. Nel complesso però il gioco si lascia guardare e giocare più che volentieri, anche per merito di una discreta fluidità del motore grafico e controlli reattivi. Ovviamente su PC tutto sarà molto più bello, dato che sarà possibile sfruttare al massimo la potenza dell'engine di Crytek.
A poche settimane dalla sua uscita Sniper: Ghost Warrior 2 sembra essere un'interpretazione piuttosto divertente e originale degli sparatutto in prima persona grazie ad un ritmo di gioco piuttosto vario, un buon comparto grafico e soprattutto un prezzo budget che, accompagnato dalle circa dieci ore di durata della campagna, dovrebbe garantire un buon rapporto qualità/prezzo. Coloro che amano un approccio meno diretto e testosteronico al genere FPS devono seguire il gioco City Interactive con attenzione, perché potrebbe rivelarsi una piacevole scoperta. Ma solo la nostra recensione potrà stabilirlo in via definitiva.