Dragon Age Origins Awakening: La Soluzione Completa

Il Giusto Sentiero /1

Questa missione, ricevuta dalla signora Woosley, prende le mosse da Amaranthine, quindi entrate in città e, una volta superato il cancello, andate a sinistra per parlare con Mervis, sarà lui a indicarvi sulla mappa la vostra prossima meta, il Bosco del Cammino. Arrivati nel bosco vi troverete davanti a una carovana che è stata palesemente soggetto di un attacco a sorpresa; superate le macerie e sconfiggete il gruppo di razziatori e banditi che vi verrà incontro urlando, quindi aprite le danze con una bella palla di fuoco e poi eliminate con calma gli arcieri. Andate sulla sinistra per imbattervi nei Silvani Carbonizzati: se vi ricordate la quest "La natura della Bestia" fatta in DA:O, questi mostri sono molto vulnerabili al fuoco, quindi abbrustoliteli per bene.

Passate il ponte e proseguite verso l'accampamento Dalish che si trova più avanti eliminando le orde di banditi e di Prole Oscura che incontrerete sul vostro cammino; ricordate di dare la priorità ai capobranco Hurlock perché altrimenti con le loro mosse stordenti vi terranno a terra la maggior parte dello scontro.

Giunti nei pressi dell'accampamento investigate tutti i punti di interesse e proseguite verso il punto indicato sulla mappa come "Sopravvissuto della Milizia", eliminando tutti i Silvani che vi si pareranno di fronte. Qui vi verranno fornite ulteriori informazioni per gli attacchi subiti dalle carovane umane, per cui ricordatevi di essere gentili con il superstite per non perdere l'approvazione da parte dei vostri compagni.

La responsabile è un'elfa di nome Velanna che incolpa gli umani, e non la Prole Oscura, della sparizione della sorella. Concluso il dialogo col superstite, la Prole Oscura vi attaccherà all'improvviso: concentratevi sull'Emissario per impedirgli di scatenarsi nel casting selvaggio e, una volta concluso lo scontro, tornate all'accampamento Dalish. Per la strada troverete qualche ragno ma niente di cui preoccuparsi. Tornando verso l'accampamento Velanna vi manderà contro due Silvani aiutati da 5 o 6 lupi: dateci dentro con le magie ad area, possibilmente di fuoco. Giunti tra le tende potrete finalmente parlare con Velanna e convincerla a unirsi alla vostra causa, nonostante il suo carattere non propriamente conciliante.

Parlando con lei dovrete decidere se avere l'approvazione di Anders o di Giustizia: noi abbiamo deciso di essere gentili con Velanna e perdonarla per gli errori nel suo passato. Non sono molti punti ma se volete stare simpatico o antipatico a qualcuno, in particolare è bene tenerne conto.

ATTENZIONE: Prima di addentrarvi nelle miniere di Silverite è FORTEMENTE consigliato salvare e spogliarsi di tutto l'equipaggiamento indossato per evitare di perderlo a causa di un noiosissimo bug. Non sappiamo se questo bug affligga solo la versione PC o anche quelle console, in ogni caso eseguite questa procedura per non dovervene pentire dopo.

La prossima mossa sarà esplorare e ripulire le miniere di Silverite. Visto che Velanna farà obbligatoriamente parte del gruppo, potrete scegliere solo gli altri due compagni. Personalmente avendo un PG con un'arma a due mani ho preferito Anders e Giustizia, per variare un po' l'assortimento del party senza sbilanciarlo troppo verso l'offensiva, ma la scelta definitiva sta a voi.

Poco dopo il vostro ingresso nelle miniere subirete una visita decisamente poco amichevole da parte di un nuovo avversario: trattasi dell'Artefice, il quale, tanto per presentarsi bene, stordirà e imprigionerà l'intero party.

Vi risveglierete in una cella nascosta nel profondo delle miniere ma, fortunatamente, verrete subito liberati da Seranni, la sorella di Velanna, e con un po' di persuasione riuscirete anche a farvi dare la chiave del forziere contenuto nella stanza dell'Artefice. Appena usciti di prigione avrete solo i vostri pugni e una veste semplice per affrontare la Prole Oscura, tuttavia non dovete preoccuparvi perché i nemici che vi si pareranno dinanzi sono così deboli che difficilmente avrete qualche problema: vi basterà uccidere i primi tre e rubare le loro armature.