Sonic Free Riders
Era meglio fermarsi a Colors.
La posizione da tenere rispetto al televisore è laterale e questo dovrebbe consentire a Kinect di "mappare" l'intero corpo del giocatore e di trasformare i suoi movimenti in quelli dei protagonisti del gioco. Così non è!
Inclinandosi avanti o indietro in teoria si dovrebbe riuscire a curvare, ma nella maggior parte dei casi Kinect sembra avere difficoltà a riconoscere questi movimenti, il che si traduce in una totale immobilità dei personaggi su schermo, con conseguenti spiaccicamenti sui muri che precedono le curve, specialmente quelle più strette.
Non parliamo poi dei casi in cui prima di una svolta si incappa in rampe d'accelerazione, capaci di far schizzare il personaggio su schermo al doppio della velocità. In situazioni come queste, tutt'altro che rare, scoprirete nuovi significati per la parola "frustrazione".
Oltre a non riconoscere determinati tipi di movimento, Kinect gestisce tutti gli altri input con un ritardo disarmante, che ad occhio mi è sembrato addirittura superiore ai due secondi. Anche il semplice salto di un ostacolo rappresenta una missione ai limiti dell'impossibile in certi casi. Avendo la pazienza di passare parecchie ore a studiare i vari difetti del sistema di controllo si potrebbe anche riuscire a giocare decentemente, ma questo non cambia certo la sostanza del discorso.
Il sapere che fallimenti a raffica vi attendono dietro ogni curva e che gli errori non dipendono da voi, rende il tutto ancora più irritante. Vedere tanta fatica da parte degli sviluppatori per realizzare il gioco sprecata in questo modo è deprimente.
Sonic Free Riders avrebbe avuto le potenzialità per diventare il miglior capitolo di questa saga parallela. Se così non è stato lo si deve solo alla negligenza di qualcuno. Forse del team di sviluppo, visto che viene da chiedersi se sia stato fatto un minimo di beta test? O di Microsoft, che potrebbe aver affrettato l'uscita per rimpolpare la line-up Kinect?
Dopo essere risalito a livelli decisamente alti con l'ottimo Colors, il porcospino blu sprofonda nuovamente nell'abisso. Free Riders avrebbe anche potuto essere un gioco di buon livello, il contorno è di prim'ordine, il design dei tracciati ottimo e la quantità di sfide e bonus da sbloccare decisamente notevole.
Peccato che il tutto sia rovinato da uno dei sistemi di controllo più imprecisi mai rilevati sulla periferica Microsoft. Forse è un segnale da cui SEGA deve ricavare una considerazione importante: è meglio che Sonic continui ad andare a piedi... tanto la velocità non gli manca!