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Sony difende Music Unlimited

"Ok, il prezzo è giusto".

Sony difende a spada tratta il costo di circa 10 sterline al mese annunciato recentemente per il servizio Music Unlimited, che verrà lanciato a fine anno su PlayStation 3.

Music Unlimited permetterà agli abbonati di usufrire di oltre sei milioni di pezzi musicali, che potranno essere ascoltati in streaming 24 ore su 24. L'abbonamento base costerà 3.99 sterline al mese (per ora sono stati annunciati solo i prezzi UK), mentre quello premium arriverà a 9.99 sterline e darà accesso a canali esclusivi.

Programmi simili, come il popolare Spotify, sono gratuiti e si finanziano unicamente con la pubblicità. Proprio da questo nascono le polemiche degli utenti, che sembrano poco propensi a pagare un abbonamento così oneroso.

Sony però non è dello stesso avviso e ritiene l'esborso richiesto più che onesto vista la qualità del servizio offerto.

"Le proteste sono secondo noi decisamente fuori luogo", ha dichiarato Shawn Layden, vice-presidente esecutivo e CEO di Sony Network Entertainment. "Molta gente pensa, erroneamente, che la musica debba essere totalmente gratuita".

"Dietro ogni singola canzone però, c'è il lavoro di centinaia di persone e costi spesso esorbitanti. Sono contenuti preziosi ed è giusto che il loro valore venga preservato".

Layden ha dichiarato che Sony sta combattendo una dura guerra per far capire agli utenti l'importanza dei contenuti e i danni che la pirateria sempre più dilagante sta provocando all'industria dell'entertainment.

"Stiamo cercando di modificare comportamenti dannosi che rischiano di accentuare ancora di più la crisi del settore", ha spiegato, "purtroppo però non è facile, tali costumi sono ormai talmente radicati che è più facile criticare che farsi un esame di coscienza".

"10 sterline per avere a disposizione oltre sei milioni di canzoni in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo è un prezzo più che accettabile ma gran parte delle persone vuole tutto, subito e gratis".

Music Unlimited è solo una parte del progetto che Sony sta tentando di realizzare: portare gli utenti a pensare a PS3, PSP, NGP, ai televisori Bravia a ai dispositivi Android come a un'unica "macchina", accessibile in tutto il mondo e in qualsiasi momento, tramite la quale si potrà accedere ad un numero pressoché infinito di contenuti multimediali.