Sony: "Il 3D non è una moda"
"L'inizio di un viaggio."
Sony ha ribadito l'importanza del 3D per i videogiochi ma ha allo stesso tempo ammesso che non si imporrà facilmente sul mercato.
"Questa volta non sarà una moda", ha dichiarato il senior vice president di SCEE Ray Maguire nel corso dell'Edinburgh Interactive Festival.
Maguire ha citato un sondaggio di Future Source risalente al mese di maggio del 2010, secondo il quale entro il 2014 il 40% delle TV britanniche sarà compatibile con il 3D. "Il 2014 non è lontano. I dati Future Source ci indicano che la gente è disposta a spendere 2.000 o 3.000 sterline per una TV."
In generi importanti quali gli FPS e i racing, il 3D migliora l'esperienza di gioco, ha sottolineato Maguire. "Nelle simulazioni di corsa la percezione della profondità amplificata permette di calcolare velocità e e distanze in modo più accurato. Le persone che con una visualizzazione tradizionale hanno difficoltà a giocare si trovano a proprio agio con la modalità tridimensionale, molto più vicina alla realtà."
Maguire ha ammesso che al momento ci sono diversi problemi per il 3D, dal costo dei televisori alla necessità di utilizzare occhiali dedicati, anche questi decisamente costosi. Gli early adopter, però, potrebbero aiutare il 3D a diffondersi sempre più. "Le persone che hanno soldi da spendere lo adotteranno subito. Sarà questa la chiave del successo del 3D."
"Siamo solo all'inizio di un viaggio, questa non è una moda destinata a scomparire dopo un po'. I contenuti sono fondamentali."
Contenuti che includono giochi quali Gran Turismo 5, Killzone 3, MotorStorm: Apocalypse e Crysis 2. A breve, intanto, Sony aggiornerà il firmware di PlayStation 3 in modo da rendere compatibile la piattaforma con i film 3D.