Sony parla dell'emulazione dei giochi PSOne
"Ci vuole tempo".
Secondo quanto dichiarato da Ross McGrath sul PlayStation Blog, Sony ha intenzione di portare nuovi classici della prima PlayStation su PlayStation Store, ma il processo di adattamento richiede "parecchio tempo".
Ogni gioco per PSOne dev'essere disponibile nelle versioni localizzate, fa sapere McGrath; vanno quindi risolti i problemi di natura legale (licenze e diritti di pubblicazione), nonché quelli relativi ai test di controllo della qualità dei giochi. Infine, ottenuto il via libera, si può procedere con l'allestimento della sezione dedicata al gioco sullo Store.
Sono in particolare i problemi di natura legale e quelli relativi ai test dei giochi a presentare difficoltà e a rendere spesso estremamente lungo il passaggio di un prodotto sul PlayStation Network: "Se un gioco non passa il QA, ci sono alcune cose che possiamo fare per risolvere i problemi ma, a differenza di un titolo per PSN, non possiamo rivolgerci agli sviluppatori del gioco in questione", sottolinea McGrath.
Tuttavia l'emulatore dei giochi per la prima PlayStation è in costante miglioramento, ragion per cui "spesso bug seri che impediscono di eseguire i giochi vengono risolti nelle versioni successive".
"La domanda da un milione di dollari è: perché alcuni giochi sono disponibili sul PS Store americano ma non in quello europeo? La risposta è che generalmenet questo può dipendere dai diritti di pubblicazione o da bug che rileviamo nelle versioni PAL emulate ma non in quelle NTSC".
McGrath ribadisce comunque che Sony vuole portare ai consumatori "il maggior numero possibile di giochi PSOne". Per farlo sfrutterà anche il servizio PlayStation Suite, grazie al quale i classici della prima console Sony potranno approdare sui dispositivi Android.