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Sony: PlayStation Vita venduta in perdita

Profitti grazie a software e periferiche.

Per mezzo della vendita dei videogiochi per PlayStation Vita, Sony pensa di rientrare degli investimenti effettuati sulla nuova console portatile che, ammette la compagnia nipponica, sarà venduta in perdita per diversi anni.

Come annunciato pochi giorni fa, Sony proporrà il modello base di PlayStation Vita (privo di funzionalità 3G) a un prezzo competitivo, 249,99 euro.

La strategia, opposta a quella adottata per il lancio di PSPgo, sottolinea il tentativo da parte di Sony di raggiungere il maggior numero possibile di utenti, ha ammesso il boss di Sony Computer Entertainment Europe, Andrew House.

"Abbiamo deciso di operare sulla base di un modello di margine misto", afferma House. "Abbiamo profitti irrilevanti, o perdite, dal punto di vista dell'hardware, ma dal punto di vista del software e delle periferiche avremo maggiori introiti. Adotteremo questo modello anche per Vita".

Ancora da confermare il prezzo dei giochi per il nuovo handheld; possibile che l'offerta di software sia variegata come quella attuale di PS3/PSP, che include Minis, PSN, giochi retail, Essentials, tutti venduti a prezzi differenti.