Sound Blaster Play! 4 Recensione, il DAC USB da portare sempre con sé
Piccolo e leggero, migliora la qualità dell’audio e quella delle chiamate.
Vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane dell’importanza dei DAC esterni USB , e di quanto siano comodi e duttili in tutte le varianti e declinazioni. In un mondo in cui siamo letteralmente bombardati da contenuti multimediali, videogiochi, voice call e videochiamate, non è solo la qualità del segnale video a fare la differenza, ma anche quella dell’audio.
Quest’oggi vi parliamo di Sound Blaster Play! 4 di Creative, un DAC esterno USB plug and play pensato per essere portato sempre con sé. Infatti, è talmente piccolo e leggero (appena 8,3g) che si può tenere in tasca senza accorgersene. Ma piccolo non significa poco capace, anzi. Play! 4 è un concentrato di tecnologia che sta in una mano, con tante feature pensate in primis per migliorare la qualità delle conference call e quindi è rivolto ai professionisti che lavorano molto con questi strumenti.
Il dispositivo funge in pratica da DAC e scheda audio esterna e le sue due funzioni principali sono quelle di migliorare la qualità e il volume dell’audio in cuffia ( o degli speaker), e di filtrare tutti i fastidiosi rumori di fondo dalle chiamate, fornendo una voce più limpida e cristallina possibile sia in uscita che in entrata.
Partiamo dalla descrizione del prodotto, che si presenta con un piccolo corpo in plastica di forma rettangolare e bordi smussati con all’estremità un cavo USB-C saldato alla base e dall’altra un jack 3.5mm per le cuffie. Sulla base troviamo due tasti hardware che danno accesso a diverse funzioni a seconda della pressione singola, in sequenza o prolungata. Nel dettaglio, un tasto è adibito ad accensione e spegnimento del microfono, e l’altro permette di attivare Equalizzazione Dinamica o Bass Boost, nonché di alternare tra le due modalità d’uso: Mode1 e Mode2. Nella confezione troviamo anche un adattatore a USB-A.
Sound Blaster Play! 4 è compatibile con PC, Mac, PS4, PS5, Nintendo Switch, smartphone Android e iPad. Gran parte delle feature sono disponibili su tutte le piattaforme, ma solo su PC possiamo sfruttare tutte le potenzialità del dispositivo, in particolare le specifiche da scheda audio a 192 KHz, 24-bit e 110db SNR e lo SmartComms Kit accessibile tramite App Creative.
Si tratta di un pacchetto di feature avanzate progettate per migliorare la voce in chiamata e filtrarla dai rumori circostanti indesiderati, ma la sua particolarità è che permette di migliorare anche l’audio in entrata, ovvero quello del nostro interlocutore. Capita spesso infatti che un professionista lavori in uffici affollati densi di postazioni, con ovvi rumori di fondo di tastiere o quant’altro.
Ma andando per estensione, è una situazione che abbiamo affrontato tutti in questi due anni di pandemia con lo smartworking, ovvero di lavorare da casa mentre qualcun altro “entra” nella chiamata con rumori molesti come una conversazione ad alta voce o lavori domestici nel momento sbagliato come ad esempio passando l’aspirapolvere.
Questa è una situazione che abbiamo voluto ricreare come test per la nostra recensione. Quindi abbiamo allestito una chiamata vocale tramite Skype da PC a PC e da ambo i lati abbiamo attivato di proposito un asciugacapelli e un’aspirapolvere, per vedere come agiscono gli algoritmi di filtraggio.
Iniziando con l’audio in uscita, abbiamo attivato il phon proprio accanto alla nostra postazione desktop con headset collegate al Play! 4, rumore che veniva ovviamente percepito molto forte dal nostro interlocutore. Dopodiché, abbiamo attivato la feature Noise Clean-Out dall’App. Ebbene, stando alla valutazione del nostro interlocutore, il rumore è quasi del tutto sparito.
La stessa prova all’inverso, con un’aspirapolvere attivato a casa del nostro interlocutore, ha dato esito molto positivo attivando il Noise Clean-In. Il fastidioso rumore è stato totalmente abbattuto, rimanendo solo in maniera molto attenuata quando non si parlava per qualche secondo. La cosa sorprendente è che volume e qualità della voce non vengono degradate, attestando la buona efficacia del filtraggio in base alle frequenze senza toccare quelle della voce.
SmartComms Kit consente anche di attivare e disattivare automaticamente il microfono con la feature Auto-detect. Così come le altre due feature noise clean, può essere gestita automaticamente o regolata manualmente impostando diversi fattori a piacimento. Crystal Voice permette invece di cancellare gli echi e attivare il volume smart, oppure creare simpatici effetti con la propria voce (una chiamata dalle profondità infernali non si rifiuta a nessuno) mentre con Acoustic Engine e Mixer abbiamo accesso ai classici parametri per regolare l’audio come da standard Sound Blaster.
Sostanzialmente, Sound Blaster Play! 4 ha due modalità di utilizzo: Mode1 che va usata solo su PC e Mac e Mode2 pensata per tutte le piattaforme. La prima dà accesso a feature esclusive come l’audio a 192 KHz e 24-bit. Poiché l’attivazione dell’una o dell’altra è via hardware, il dispositivo si riavvia al cambio di modalità e potrebbe non funzionare al meglio se si attiva la modalità “sbagliata”. La cosa interessante è che su smartphone Android e iPad si ha accesso all’audio ad altissima fedeltà. Ma è importante sottolineare che anche in Mode 2, l’audio è comunque a 96 KHz, quindi decisamente più fedele rispetto a quello offerto dai DAC integrati di molti notebook e smartphone, nonché delle console.
Abbiamo ovviamente testato Play! 4 anche nell’ambito gaming sia su PC che su console e i risultati sono stati soddisfacenti, specialmente su console come PS4 e Nintendo Switch. L’audio in cuffia migliora notevolmente in nitidezza e soprattutto estensione del volume: se avete delle cuffie con driver generosi, il Bass Boost farà letteralmente tremare le vostre orecchie a ogni esplosione in gioco. Il tasto per disattivare il microfono è molto utile se il vostro headset ne è sprovvisto, ma è su PC che il dispositivo brilla particolarmente, potendo accedere al suo set completo di feature.
Anche con l’ascolto della musica abbiamo avuto buone soddisfazioni. Il volume in cuffia aumenta decisamente e non distorce anche al massimo. Non avendo un’amplificazione molto forte, però, non aspettatevi di pilotare senza difficoltà cuffie ad alto amperaggio (ovvero da 300 Ohm in su).
Ovviamente ci sono soluzioni portatili ben più avanzate per quanto riguarda la musica e il gaming e la stessa Creative ne propone diverse in varie fasce, come Sound Blaster G3, G5 o G6, oppure SXFI Amp, che a seconda dei casi danno anche accesso ad amplificazioni più potenti e feature avanzate come voice mix, Scout Mode o SXFI Battle Mode. Ma nessuna di queste soluzioni è così leggera e portatile ma soprattutto tecnicamente avanzata come il Play! 4.
Questo Sound Blaster Play! 4 può essere un fedele compagno per chi lavora molto con le chiamate audio e video, ma anche per chi gioca molto online e vuole migliorare la resa audio e la cattura microfono senza spendere grosse cifre in soluzioni più avanzate. Le funzionalità SmartComms Kit ci hanno veramente stupito per efficacia nell’eliminare ogni fastidioso rumore di fondo, e anche la qualità dell’audio non è niente male, soprattutto su PC. La connessione USB-C è perfetta per l’utilizzo su notebook per migliorare la voce in entrata e uscita, mentre è un po’ più scomoda per i desktop. Bisogna ricordarsi però che per quell’ambito ci sono sicuramente prodotti più adatti che noi stessi abbiamo trattato.
Al prezzo di 25 euro a cui viene proposto questo Sound Blaster Play! 4 è veramente un must buy. Una volta provato in ambito lavorativo ma anche gaming, non vorrete più separarvene e viste le sue dimensioni irrisorie e il peso piuma, non sarà certo un problema portarlo sempre con voi anche in viaggio, magari associato a un portatile dotato di scarse capacità audio.