South Park: Il Bastone della Verità - preview

Colonia - Brutti figli di Sultana... siete pronti a mettere le mani sul primo gioco di ruolo dedicato alla banda di ragazzini terribili creata oltre 15 anni fa da Trey Parker e Matt Stone? Siamo riusciti a vederne una piccola porzione giocata a porte chiuse in una saletta nascosta in un angolo dello stand Ubisoft e le risate non sono mancate di certo.

Ripresosi dal mezzo fallimento di Alpha Protocol e Dungeon Siege III, e in attesa di deliziarci con il promettente Project Eternity, Obsidian Entertainment ha lavorato duramente per portare nelle nostre case questo gioco dedicato a South Park. Un titolo ambizioso che fin dal suo primo annuncio prometteva di regalare ai fan della serie l'esperienza definitiva.

Come ormai sapete, South Park: Il Bastone della Verità sarà un action-GDR con uno stile grafico che ricalca in tutto e per tutto quello della serie televisiva. I protagonisti principali di quella saga non saranno giocabili ma rivestiranno un ruolo fondamentale nella storia che fa da sfondo al gioco... che ovviamente è totalmente delirante. Che ne dite di una guerra tra l'elfo Kyle e il mago Cartman che metterà a ferro e fuoco l'intera città?

L'intero gioco, anche la parte più insignificante è farcito di quell'umorismo becero e irriverente che ha decretato negli anni il successo di South Park, quindi chi si aspetta atmosfere epiche alla Signore degli Anelli, farebbe bene a cambiare obiettivo per le sue serate autunnali... qui troverete peti magici in grado di aprire porte, parolacce censurate e non, atteggiamenti politicamente scorretti, citazioni a non finire e situazioni che andranno oltre la semplice definizione di "assurdo".

"L'intero gioco è farcito dell'umorismo becero e irriverente che ha decretato il successo di South Park"

Nella breve demo giocata da uno degli sviluppatori, Cartman e la sua gang erano alla ricerca del famigerato bastone che da il titolo al gioco. Una volta scesi nella cantina di una delle case di South Park, ad attenderli c'era una bella imboscata di "elfi", decisi a tutto pur di non lasciare al gruppo di improvvisati maghi il possesso del prezioso oggetto.

L'esplorazione delle ambientazioni è libera per quanto la natura bidimensionale dei movimenti lo consenta. Molti degli scenari mostrati nella demo, tuttavia, proponevano vari livelli di profondità e interazione. I nemici ben presenti sullo schermo, ingaggiano il combattimento solo se avvicinati e alcune porzioni di livello possono essere distrutte per rivelare passaggi segreti o bonus nascosti.

Domanda, come pensate che si possa distruggere una tenda, una finestra o qualsiasi altro oggetto in un gioco come questo? Colpendolo con un'arma? In alcuni casi sì, se è da lancio, ma la risposta non è esatta. Trovando pulsanti nascosti? Non ci siamo. Piazzando esplosivi? Acqua, acqua... anzi, aria. In molti casi, infatti, un peto piazzato (e mirato) nel punto giusto funziona meglio di qualsiasi altra cosa.

"La versione inglese avrà gran parte dei doppiatori originali e ci auguriamo che Ubisoft faccia lo stesso con quella italiana"

Per quanto riguarda i combattimenti, Obsidian ha optato per un classico sistema a turni di stampo giapponese, ma con nemici ben visibili negli scenari e nessuno scontro casuale. Una volta entrati in battaglia, i due schieramenti vengono visualizzati ai lati dello schermo come nel più classico dei vecchi Final Fantasy.

Niente paura, le similitudini con i JRPG si fermano qui... ci è bastato vedere i primi attacchi e poteri speciali per capire che anche in questo ambito South Park: Il Bastone della Verità è totalmente fuso di testa.

Una magia di protezione in questo gioco non ha niente a che vedere con quelle viste nei titoli Square Enix o Namco Bandai, anche se i suoi effetti sono del tutto simili. Piuttosto che sfavillanti giochi di luce e mostri eterei che svolazzano per lo schermo, i protagonisti preferiscono... avvolgersi nella pellicola d'alluminio. Il risultato visivo è assolutamente esilarante e vi assicuro che questo è solo un piccolissimo esempio di quello che ci aspetta.

"Obsidian ha optato per un classico sistema a turni di stampo giapponese per i combattimenti"

Alla fine di ogni combattimento, le cui fasi sono ovviamente commentate causticamente dai protagonisti di entrambe le parti, si riceveranno i canonici punti esperienza e il meritato "loot" che andrà a rimpolpare il nostro equipaggiamento. A tal proposito, per la schermata in cui è possibile gestire l'inventario dei personaggi, consultare la mappa di gioco, modificare le opzioni e controllare gli obiettivi, Obsidian ha optato per uno stile molto attuale, quello di un social network.

Il gioco nella sua versione inglese avrà gran parte dei doppiatori originali della serie e tutti noi ci auguriamo che Ubisoft decida di spendere qualche migliaio di euro in più per deliziare anche il pubblico italiano con le voci doppiate nella nostra lingua dagli attori originali.

Come tutti ormai sapete, per un certo periodo il destino di questo gioco è stato addirittura in pericolo a causa della bancarotta che ha coinvolto il suo primo publisher. Nonostante i molti guai finanziari che hanno portato allo smembramento e alla scomparsa di THQ, Obsidian Entertainment ha proseguito il suo lavoro, fiduciosa che qualcuno avrebbe raccolto l'eredità e pubblicato il gioco in tutto il mondo. Quel qualcuno è stata niente meno che Ubisoft, che sembra aver visto giusto.

South Park: Il Bastone della Verità ha il potenziale per diventare uno dei titoli più divertenti di questa generazione e un intruso scomodo per tutte le uscite next-gen che ci aspettano dietro l'angolo. Inizialmente si pensava che la sua uscita fosse prevista tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, ma interrogati sull'argomento gli sviluppatori si sono limitati ad un laconico "no comment". Prudenza a parte, il gioco dovrebbe comunque farcela ad uscire su PC, PS3 e Xbox 360 nel periodo pre-natalizio.