South Park Scontri Di-Retti: Porta BaccaMenta Crunch - recensione
BaccaMenta Crunch e i misteri del lago Tardicaca.
Con le vacanze estive ormai alle spalle, non potevamo che essere entusiasti di una nuova gita fuori porta a South Park. L'ultimo DLC di Scontri Di-Retti ci catapulta ancora una volta nella pittoresca cittadina del Colorado, per farci vivere un'avventura dalle tinte horror. Col volto coperto dalla maschera e il mantello svolazzante alle nostre spalle, non abbiamo esitato nemmeno un secondo prima di tuffarci in questa espansione dell'irriverente e cinico titolo targato Ubisoft.
Per dare inizio al terzo contenuto aggiuntivo è sufficiente avvicinarsi alla fermata dei bus e prendere il pullman. Una volta scesi ci troviamo al campeggio estivo affacciato sul lago Tardicaca, completamente sconvolto da una serie di efferati omicidi. Qualcuno sta facendo fuori gli animatori, lasciando i loro corpi smembrati abbandonati in giro e usando il loro sangue e interiora come festoni di una macabra festa.
Starà a noi, affiancati dal fedele Fastpass e da un redento professor Chaos, svelare il mistero che si cela dietro all'inspiegabile massacro. Per fortuna, a darci man forte in questa pericolosa missione, giunge direttamente dallo spazio un nuovo eroe, pronto a mettere a repentaglio la sua stessa vita pur di combattere il male annidato tra le ombre del campo estivo.
BaccaMenta Crunch trae i suoi poteri da una sostanziosa colazione, e sfoggia abilità che uniscono la freschezza della menta, utile per purificare e aumentare le difese degli alleati, alla croccantezza dei cereali, perfetti per rendere innocui i nemici. L'eroe svolazzante è quindi un perfetto supporto per la squadra, ma le sue virtù non terminano qui.
Dalla sua ha anche un attacco capace di colpire uno fino a tre nemici in colonna e sbatterli indietro di una casella. Considerata la presenza di parecchi mostri in grado di sferrare attacchi ad effetto ritardato, questa abilità di BaccaMenta si rivela perfetta durante la missione al campeggio.
Mentre portiamo avanti la nostra indagine dobbiamo vedercela con una serie assortita di mostri classici (o meglio, tizi mascherati come tali): lupi mannari, vampiri, creature della palude, demoni cornuti e via discorrendo. Anche se i nostri poteri sono forti, le facoltà da super eroe non sono sufficienti a fronteggiare una tale orrorifica minaccia. Ecco quindi che entriamo in possesso di una nuova classe, più adeguata a sventare il pericolo incombente. Si tratta della Ragazza Finale. Avete presente, no? Quella tipa che si trascina miracolosamente fino alla fine del film splatter di turno, pesta e massacrata, ma che usando utensili e armi di fortuna riesce ad avere la meglio per il rotto della cuffia.
Ecco, anche noi, munendoci di una serie attrezzi trovati in un capanno saremo in grado di sfruttare la sua testardaggine e l'innata dose di fortuna. A nuova classe corrispondono, com'è ovvio, nuovi poteri e un nuovo attacco finale. La Ragazza può attaccare in linea retta scagliando davanti a sé un paio di cesoie e applicare sul terreno una fila di tre seghe rotanti che causano sanguinamento a tutti i nemici che ci passano sopra.
Con il suo martello è capace di lanciare gli avversari attraverso il campo di battaglia, un colpo utilissimo se usato in combo con le lame dentellate. La mossa finale la vede assemblare una sega elettrica modificata e affondarla con inumana violenza nel petto dei malcapitati con poca energia, finendoli con un sol colpo. La piccola cutscene è realizzata con un effetto sfocato e una pellicola cinematografica che scorre sullo sfondo, il che dona alla scena una deliziosa sfumatura trash-pulp.
Quindi, armati di nuove abilità e affiancati da potenti alleati, la risoluzione del mistero che avvolge il lago Tardicaca è solo una questione di tempo, non molto in realtà, dato che sono sufficienti circa tre ore per vedere tutto quello che il DLC ha da offrire.
Durante la mini avventura ci si può dedicare a piccole sub-quest che danno diritto a medagliette dei boyscout da applicare sulla fascia dedicata, un oggetto che aumenta la sua efficacia man mano che viene adornato di nuovi distintivi.
Non tutte le situazioni si risolvono con l'uso della forza bruta, molti segreti e oggetti speciali si possono recuperare solo attraverso la risoluzione degli enigmi ambientali, che abbiamo trovato un pochino più sfidanti rispetto a quanto visto nel titolo base. Scoprire tutto e riuscire a farsi seguire su Procinstagram dagli spettri che infestano il campeggio dà inoltre diritto ad una manciata di nuovi deliziosi costumi, tutti a tema horror movie.
Insomma, questo DLC non offre davvero qualcosa di nuovo e si tratta a tutti gli effetti di una breve avventura a sé stante che reitera le meccaniche del gioco base e omaggia le pellicole slasher come Venerdì 13 e Non Aprite quella Porta. Le citazioni si sprecano e se vi piace il genere non potrete che apprezzare la contaminazione artistica del dissacrante capolavoro di Parker e Stone.