Space Colony: Steam Edition, gestiamo una colonia spaziale - recensione
La riedizione HD di un classico dei gestionali approda su Steam.
Era il lontano ottobre 2003 quando Space Colony faceva la sua comparsa sugli scaffali dei rivenditori specializzati e i ragazzi di FireFly Studios, famosi soprattutto per la serie Stronghold, a distanza di oltre 10 anni hanno deciso di riproporre questo classico nella nuova versione Space Colony: Steam Edition. Ci troviamo dunque di fronte ad una versione HD del titolo appositamente dedicata alla piattaforma di Valve con incluso il supporto allo Steam Workshop, un ribilanciamento della difficoltà Facile e alcune missioni aggiuntive.
Space Colony è un gestionale dalla doppia anima. Il nostro compito è far prosperare una colonia spaziale, occupandoci soprattutto dei bisogni e delle necessità dell'equipaggio. Costruire edifici e raccogliere risorse è fondamentale come in ogni titolo di questo genere che si rispetti, ma qui è altrettanto importante preoccuparsi della felicità di ogni singolo colono.
A differenza della maggior parte dei gestionali, non abbiamo infatti a che fare con personaggi anonimi. Ogni colono ha un nome, una storia e una caratterizzazione unica, una voce unica. E la localizzazione completa ed ottimamente realizzata rispecchia a pieno lo stile comico che gli sviluppatori hanno voluto dare ad ogni singolo abitante della nostra colonia spaziale.
Durante il breve tutorial iniziale, oltre ad essere introdotti ai fondamentali del gioco, facciamo subito la conoscenza di Venus, l'eroina della situazione. Equilibrata, spigliata e desiderosa di raggiungere un'adeguata indipendenza economica, è lei la leader perfetta del gruppo. Poco dopo ecco comparire Stig, un motociclista che non vede l'ora di finire i suoi anni di servizio per tornare a potersi dedicata alla sua vera passione a due ruote.
Ama inoltre la birra, un po' come Tami, che conosciamo nelle prime missioni della campagna offerta dal gioco. È una texana di 42 anni perennemente alticcia che subito ci racconta cosa le è capitato negli ultimi due anni della sua vita. Il suo venticinquesimo fidanzato l'ha appena piantata, e ora non ha neanche un principe.
I nostri coloni oltre a mangiare, dormire, lavorare e divertirsi hanno anche la necessità di socializzare tra loro. Ad un certo punto possiamo provare anche a far scoccare la scintilla dell'amore e a diventare il Cupido della situazione. Tutti questi bisogni influenzano i turni di lavoro del personale e molti edifici sono dedicati proprio a soddisfarli. Maggiore è il livello di felicità, maggiore è il tempo che ogni colono dedica al suo lavoro. Se li trascuriamo troppo lavoreranno pochissimo e questo impedirà alla nostra colonia di svilupparsi adeguatamente.
Il gioco propone diverse modalità. Dopo il breve tutorial opzionale della durata di qualche minuto ci vengono proposte una serie di missioni collegate tra loro da una storia. Qui siamo al servizio della Blackwater Industries, una compagnia spietata che ha come unico obbiettivo quello di fare soldi ed ottenere profitti a tutti i costi. Queste missioni sono il modo migliore per imparare gradualmente i concetti più avanzati del gioco ed allo stesso tempo conoscere poco per volta ogni colono e la sua peculiare personalità.
Possiamo anche decidere di lanciarci nella Modalità Protetta o nella Modalità Galassia. La prima offre la possibilità di giocare senza seguire alcun obiettivo specifico, mentre la seconda permette di colonizzare liberamente diversi mondi ai confini dello spazio conosciuto. Quest'ultima è in grado di proporre sfide diverse e variegate tra loro, caratterizzate da livelli di difficoltà variabili e affrontabili da un gruppo predefinito di coloni che cambia a seconda della missione.
La longevità del titolo è di buon livello anche solo considerando queste diverse opzioni di gioco ma non si può dimenticare il supporto allo Steam Workshop. Se si sviluppa un'adeguata community di appassionati non faticheremo a trovare un continuo flusso di nuove missioni e mappe realizzate direttamente dai giocatori. Noi stessi possiamo cimentarci in prima persona nella loro creazione.
Space Colony è pur sempre un gioco di oltre 10 anni fa ed alcune sue meccaniche sono datate. Il sistema di selezione e controllo dei singoli coloni non è molto intuitivo e dovremo superare una prima fase di adattamento per riuscire ad impartire ordini veloci ai nostri simpatici inquilini spaziali. Anche il ritmo del gioco alle volte finisce per essere troppo lento e poco stimolante, in questi momenti aiuta moltissimo la possibilità di velocizzare lo scorrere del tempo in modo da superare questi tempi morti.
Dal punto di vista della difficoltà, il titolo è bilanciato. Il ribilanciamento della difficoltà Facile, una delle peculiarità di questa nuova edizione, offre la possibilità di godere del gioco in maniera rilassata ma comunque non triviale. È possibile perdere anche giocando a questo livello.
Giocando questa nuova incarnazione di Space Colony si sente tutto il sapore retrò tipico di una riedizione ben riuscita ed azzeccata. Il gioco non ha subito nel complesso modifiche particolari e la grafica è stata semplicemente resa fruibile per le attuali risoluzioni dei nostri monitor. Questo ad esempio implica che tutti i filmati presenti nella campagna sono corredati da ampi bordi neri e nel complesso la resa visiva del prodotto non è esaltante. Ritroviamo nella sua interezza una grafica pensata per un gioco di 10 anni fa.
Space Colony: Steam Edition è un tuffo nel passato e nella nostalgia che vale la pena fare se amiamo i gestionali e desideriamo provare alcuni elementi che non ritroviamo in altri titoli più recenti. La forte caratterizzazione dei personaggi è il vero elemento di forza del gioco: gestire una colonia nello spazio può essere divertente ma gestire una colonia popolata da figure eclettiche e uniche ci permette di creare un attaccamento emotivo completamente assente in altri gestionali. Tami è lì in attesa del suo agognato principe, è nostro compito trovarglielo e costruire il suo nido d'amore ideale nello spazio profondo.