Speedball 2 HD - review
Un infortunio clamoroso!
Pensate a una piccola élite di sviluppatori dal nome cool e in grado di sfornare un capolavoro dopo l'altro, spaziando su vari generi e riuscendo a restare nel cuore dei fan per più di due decadi. Collocatela nella cornice degli anni '90 e avrete i Bitmap Brothers... ok, anche il Team17, ma non è di questi ultimi che ci occuperemo stavolta.
Il leggendario studio inglese fondato nel 1987 ha inanellato, nel corso di un irripetibile decennio, avventure dinamiche (Cadaver), platform (Gods), sparatutto (Xenon e seguito) e altri titoli ancora, passando anche per la strategia in tempo reale con Z. Se c'è un titolo che richiama immediatamente alla mente il team di sviluppo, questo è però Speedball, soprattutto nella sua seconda incarnazione.
Ora, 23 anni dopo l'uscita dell'originale, è "finalmente" arrivato il remake per PC sotto il nome di Speedball 2 HD. Come penso capiti a molti giocatori, gli annunci di remake di vecchie glorie mi mettono praticamente subito in apprensione. Nel caso di Speedball 2 HD non nutrivo però particolari paure: la formula di gioco semplicissima ma intossicante non necessitava di ritocchi, e ricreare un arcade di due decenni fa basato su sprite non sembra troppo difficile su carta. Nessuna particolare rivisitazione, niente 3D infilato nel mezzo a tutti i costi... cosa poteva andare male?
Beh, è andato male quasi tutto, ma prima di parlarne facciamo un rapido riassunto per chi non avesse presente Speedball: il gioco consiste di due squadre che si affrontano in un'arena in partite dove il contatto fisico non solo è ammesso, ma anche necessario. Oltre che segnando gol, il punteggio viene incrementato colpendo dei respingenti o degli oggetti a bordo campo con la palla, e anche infortunando gli avversari. Moltiplicatori, palle infuocate e bonus che compaiono nell'arena vivacizzano ulteriormente la competizione.
"La squadra può essere sia migliorata allenando i giocatori in rosa che prendendone altri dal mercato"
La squadra può essere sia migliorata allenando i giocatori in rosa che prendendone altri dal mercato, spendendo i crediti accumulati durante le partite. Lo schema di controllo a un solo tasto è stato mantenuto: la palla può essere tirata rasoterra o con un lob ottenibile con una pressione prolungata, e lo stesso tasto fa eseguire un tackle se il possesso è degli avversari. Cambiando direzione dopo il lancio si imprime un effetto che torna utile per spiazzare avversari e ingannare il portiere quanto basta per segnare.
La visuale in questo remake è stata leggermente allargata e permette di avere sott'occhio una porzione maggiore di campo, ma l'azione è più lenta rispetto all'originale. Ciò rende le partite meno frenetiche, annacquando quel caos organizzato che è uno dei maggiori punti di forza di Speedball 2. La grafica in generale, pur riprendendo lo stile dell'originale, è molto più blanda e ha perso quel feeling metallico tipico delle produzioni dei Bitmap Brothers. L'inclusione di alcune arene supplementari non aiuta a mantenere vivo l'interesse, visto che stilisticamente restano generalmente sottotono.
L'audio è rimasto fedelissimo, al punto da essere quasi indistinguibile fino al famoso sample "Ice cream! Ice cream!", mentre le modalità prevedono sia una carriera che knockout a cui possono partecipare fino a otto giocatori.
"Un grosso difetto di questa nuova incarnazione è l'eccessiva semplicità"
Un grosso difetto di questa nuova incarnazione è l'eccessiva semplicità: anche all'inizio, i punteggi raggiungono proporzioni stratosferiche e vincere con un paio di centinaia di punti di scarto non è rarissimo. Tutto questo già con la squadra di base, senza nuovi innesti o allenamenti.
Potenziando i giocatori nei comparti chiave il divario con le altre squadre si accentua ulteriormente: aumentare sensibilmente i valori di tackle dell'asse centrale del team è spesso sufficiente per garantire un certo numero di infortuni a proprio favore, con conseguente indebolimento dell'avversario. Salendo di lega le cose cambiano leggermente, ma gran parte del tempo viene speso a falcidiare compagini troppo inferiori e la noia monta facilmente.
Tutte queste magagne avrebbero potuto passare in secondo piano grazie al multiplayer, se solo questo avesse supportato l'online. Le uniche modalità disponibili sono invece in locale, una scelta assurda se si considera la gran facilità con cui l'IA può essere sottomessa.
L'unica possibilità di giocare insieme a degli amici, quindi, resta quella di ritrovarsi intorno allo stesso computer proprio come ai tempi dell'Amiga, possibilmente muniti di gamepad visto che giocare tramite tastiera non è proprio il massimo. Questo non solo mette Speedball 2 HD in competizione con l'originale, ma taglia le gambe alla longevità in maniera eclatante.
L'assenza di funzioni online è inspiegabile, visto che giochi ben più complessi riescono tranquillamente a gestire un gran numero di giocatori senza problemi. Se fosse stato possibile cimentarsi in rete, Speedball 2 HD avrebbe strappato probabilmente un paio di punti in più nella valutazione finale grazie al livello di sfida garantito da una controparte umana: allo stato attuale, è un'alternativa meno piacevole perfino rispetto al caricare l'originale per una bella rimpatriata tra amici.