Split/Second
Preparate i calmanti!
Split/Second, mai titolo fu più azzeccato. Indipendentemente dalla modalità che deciderete di intraprendere e dalla specifica situazione che sarete chiamati ad affrontare, il vostro unico, vero obiettivo sarà infatti quello di “spaccare il secondo”, affidandovi non solo ai vostri riflessi ma soprattutto alle vostre abilità tattico strategiche. Ciò che vi attende non è infatti un racing game come tanti, né, come alcuni l’hanno definito, un clone di Burnout, bensì un titolo unico, adrenalinico e coinvolgente, capace di tenervi in tensione durante ogni più piccolo frangente dell’esperienza. Siete pronti a scendere in pista?
Come avrete senz’altro capito osservando i video pubblicati nell’ultimo periodo e leggendo i nostri ultimi hands-on, Split/Second è un gioco volutamente sopra le righe dove l’azione, nella sua forma più estrema, è la vera protagonista dell’esperienza.
A un primo sguardo il gioco potrebbe infatti sembrare il più classico dei racing game tendenzialmente arcade, ma sono sufficienti pochissimi minuti per rendersi conto della sua vera natura e, soprattutto, delle sue vere potenzialità. Avvalendosi dell’ormai famoso Power Play, un’interessantissima feature volta a esaltare esponenzialmente la spettacolarità dell’azione, il titolo propone infatti gare al cardiopalma, divertenti oltre che davvero imprevedibili.
Per chi ancora non lo sapesse, il Power Play è un insolito sistema di attacco che permette di sfruttare gli elementi contestuali a proprio vantaggio come se fossero delle armi. Il suo utilizzo è ovviamente legato a specifiche aree dei circuiti (e ciò vuol dire che non potrete attivarlo in qualsiasi momento), ma può rivelarsi tanto utile quanto devastante.
Scatenare i suoi effetti è davvero semplicissimo, poiché una volta caricata l’apposita barra (attraverso l’esecuzione di derapate, salti o semplicemente seguendo la scia degli altri piloti) è sufficiente premere un solo tasto. Ai fini di un’esperienza varia e sempre avvincente, gli sviluppatori hanno inoltre fatto in modo che il Power Play possa manifestarsi sotto innumerevoli forme: si passa da semplici esplosioni capaci di scagliare delle auto incendiate sul tracciato, a detonazioni d’interi palazzi, crolli d’imponenti strutture e addirittura a jet in fase di atterraggio in grado di travolgere qualsiasi cosa lungo il loro percorso.
Questi sono solo alcuni banali esempi di ciò che vi attende, poiché vista la presenza di due diversi livelli di Power Play (ognuno dei quali legato a specifici tasti) gli effetti di questo sistema saranno ovviamente proporzionali all’energia in possesso del loro utilizzatore. Un Power Play di livello uno vi permetterà ad esempio di causare esplosioni contenute, mentre uno di livello due si tradurrà in qualcosa di devastante, in grado di fare a pezzi numerosi nemici in un colpo solo.